mercoledì 25 febbraio 2009

da Ica...

la storia si ripete ed cosi' i commenti:
il mio commento al posto del 9 agosto 2008

e pensare che in paesi come la svizzera si fanno le campagne di promozione e sostegno dei viali alberati..
http://www.allee.ch/30.php
giusto per mettere la pulce nell'orecchio a qualcuno!

A proposito di pulci, l'11 giugno e' stato bandito dal comune di Taviano un concorso di idee per la riqualificazione di viale stazione.. (da te pubblicato per la questione Via-Viale che gia' allora non quadrava tanto)
scadenza termini concorsuali: 7 luglio 2008.
ci sono dei risultati? il bando e' "scomparso" dal sito del comune..ho provato a fare una ricerca oggi!
cmq, ne ho una copia sul mio computer e gia' la' si parlava di sostituzione dell'alberatura esistente.

forse c'e' qualche progettista illuminato che ha proposto una super soluzione alternativa (che ci piacerebbe tanto vedere...)
qualche altro progettista illuminato avrebbe potuto forse riutilizzare quegli alberi STORICI, per rispondere alla
"Riorganizzazione complessiva delle aree interessate, definendo uno spazio pedonale
sufficientemente ampio per consentire e favorire il passaggio, la socialità, l’incontro e
l’aggregazione delle persone anche attraverso l’adozione di soluzioni in grado di
ampliarne la fruibilità mediante una ricca stimolazione percettiva (ad esempio: creazione
di aree a verde, impiego di arredi e pavimentazioni con colorazioni tali da facilitare
l’individuazione del sistema dei percorsi ecc)"

chi ha vinto? e che succedera' a viale stazione? che nel frattempo sta chiaramente diventando VIA stazione..

sono sempre la solita homeless..

chi vuole riguardare il bando puo' contattarmi per averne una copia..

e quello del 10 agosto 2008
Colgo solo adesso la sottigliezza del nuovo blog header!
ho rifatto un giro sul sito del comune e caso vuole che il bando per il concorso di idee per la riqualificazione di VIA Stazione si ricomparso.
Qualcuno si deve essere accorto che non e' poi cosi' facile cancellare le proprie tracce da internet.
Il nostro caro bando e' riapparso con un compagno, che, onestamente, non posso garantire non fosse la' sin dall'inizio.
Bando di riqualificazione degli accessi al paese: via Matino, via Alezio e via Gallipoli.
Leggi leggi. la curiosita' mi uccidera' prima o poi...
i bandi sono identici, ma proprio identici!!
Forse e' il caso che qualcuno torni (cominci?!) a studiare urbanistica perche' mi sembra alquanto utopico anche solo paragonare viale Stazione a via Matino, via Alezio e tanto meno a via Gallipoli! E magari anche un po' di italiano perche' in genere si tende chiamarle Essenze arboree piuttosto che Assenze Arboree.
Qualcuno a Zelig avrebbe urlato: ha fatto la battutaaa!
Cito testualmente da entrambi i bandi e traduco per i non addetti ai lavori:

Temi da sviluppare:
1. Riqualificazione e valorizzazione del contesto urbanistico, storico ed architettonico della zona individuata, con particolare riferimento al rifacimento delle pavimentazioni dei marciapiedi, a[E]ssenze arboree/sostizione alberatura esistente;

1. prendiamo a caso viale stazione, via matino, via alezio e via gallipoli e facciamole diventare simili. fateci diventare un viale in centro come un accesso al paese, boh che so, tipo strada scorrimento veloce, semaforizzata. occhio a marciapiedi e pavimantazione.. se volete metteci pure una cappelletta o una croce a memoria delle vostre capacita' di NO DESIGN delle curve!
se volete procedere al contrario, fate pure!

2. Riorganizzazione complessiva delle aree interessate, definendo uno spazio pedonale sufficientemente per consentire e favorire il passaggio, anche attraverso l’adozione di soluzioni in grado di ampliarne la fruibilità mediante una ricca stimolazione percettiva (ad esempio: creazione di aree a verde, impiego di arredi e pavimentazioni con colorazioni tali da facilitare l’individuazione del sistema dei percorsi etc);

2. Dateci un luogo di incontro per i pedoni, una piazza: anzi no, ne vogliamo quattro, ma proprio uguali: una su viale stazione (lo spiazzo schicane davanti alla stazione vera e propria e' perfetto) e poi altre tre uguali, una davanti al bar claudio, una davanti alla madonna delle rine ed una in via alezio..non mi viene in mente un punto focale, ma ci sara' pure una cappelletta da qualche parte (come in genere su tutte le strade di ingresso ai nostri paesi..ma non su viale stazione--evviva i dettagli!)

2.a. mi raccomando, in questo villaggio globale la percezione e' una roba seria..dateci tanti bei colorini, coprite poi il tutto con un'aioula e una fontana.. (siamo sempre la citta' dei fiori)
attenzione, la commissione giudicante terra' in conto di quanto siete attenti e bisogna cmq rendere il concorso un po' complicato..tipo con una domanda a trabochetto.. vi aiuto da casa: su via gallipoli l'aioula c'e' gia', la fontana pure? non mi ricordo piu'!

3. Inserimento negli spazi progettati di nuovi elementi di arredo urbano, con collocazione di idonea cartellonista stradale e viaria;

3. dateci delle nuove panchine, perche' se no dove la facciamo sedere tutta sta gente che ha voglia di incontrarsi e socializzare tanto su viale stazione quanto ai maggiori inbocchi del paese..

4. Studio ed individuazione dei flussi pedonali, ciclabili e veicolari con relativa messa in sicurezza e separazione

4. siamo un po' green..il mondo e' dei pedoni e delle biciclette..studiate bene dove circolano e dove sostano...e dateci queste due, quattro, sei, otto (solo la'?!) corsie ciclabili...sfido chiunque a trovare pedoni ricorrenti su via matino, via alezio e via gallipoli..esclusi quelli che parcheggiano per andare da claudio!

5. Rifacimento e/o integrazione reti tecnologiche;

5. ahhh, giacche' state disegnando e vi siete seduti a pensare, ci servono scoli, fognature ed illuminazione, tutto nuovo di zecca! tutto per voi!


Mi vengono in mente solo due citazioni e tutte due della stessa persona..un grande, ma decisamente cinico:
"L'arte del decoratore consiste nel fare nelle case altrui quello che non si sognerebbe mai di fare nella propria"
"Ogni giorno mi sveglio nei panni di un imbecille e per tutto il giorno cerco di uscirne"
Le Corbusier


ma i bandi non sono atti pubblici?

Un "caterpillar" lanciato per le vie del paese...






Avevo intenzione di scriver meno, ma purtroppo l'eccesso di "assurdità" che continuo a leggere sottoforma di manifesti firmati dall'amministrazione ... non mi concede tregua. Ecco il "nuovissimo espediente" (riproposto nuovamente, ma stavolta senza la firma dell'Assessore del ramo!) per abbattere tutti gli alberi di viale Stazione (e non VIA STAZIONE come scritto sui manifesti!). Il Comune di Taviano è indebitato fino al collo e non ha un euro per cose indispensabili (emergenze, scuola, strade disastrate, debiti, ecc.) ma spende cifre spaventose per cose delle quali nessuno avverte necessità e che, inoltre, portano gravi danni al paese. (Riqualificazione degli accessi alla città... roba da ridere!!!!)















Consiglio Comunale in data 27 Febbraio...
Consiglio ai Tavianesi di essere presenti...
non so perchè ...ma il mio "quinto senso e mezzo" di DylanDoggiana memoria mi indica che potrebbe essere quantomeno interessante...
specie al punto "Interrogazione in ordine a variante generale PRGC conferimento incarico...".
E' questa una di quelle cose che... non mi spiego con troppa facilità.

FERMATE IL
CATERPILLAR
che si aggira per il paese!!!!!

Nucleare si... Nucleare NO!

Incredibile quanto continua ad accadere nell'indifferenza dell'italiano medio che, oramai stanco di esser preso per i fondelli e di essere sempre più povero, si lascia strapazzare da "politici" (si fa per dire), da organi di informazione, da affaristi, da"sindacalisti" (si fa per dire anche per costoro- senza coinvolgere ogni singolo individuo, ovviamente), ed da una filiera di organi di "ordinaria corruzione". Perchè oramai si tratta di questo. Non voglio dire che queste situazioni non accadano anche altrove, ma qui in Italia tutto avviene in percentuali mastodontiche ed in maniera sfacciata, praticamente alla luce del giorno... tanto si sa che nessuno leggerà tali documentazioni, nessuno le analizzerà con calma, nessun "organo di tutela dei cittadini" li metterà mai veramente in pericolo e, anche se li scoprissero o se tali manovre in futuro si rivelassero sbagliate o peggio, nessuno li obbligherà a risarcire il danno. Siamo praticamente nelle mani di personaggi che fanno scempio della nostra vita, della nostra salute, del nostro ambiente, del futuro dei nostri figli ... per unico esclusivo "godimento personale". Naturalmente fanno tutto ciò con l'innaturale tranquillità di chi sa che non verrà mai messo di fronte alle proprie responsabilità. Anche se (per straordinaria combinazione) dovessero essere colti con le mani nel sacco, alla stregua dei manigoldi che svaligiano una banca, ...allora gli organi di informazione daranno loro tutto l'appoggio possibile permettendogli di smentire anche le evidenze più lampanti : "è una trappola escogitata da chi mi odia" ...."hanno frainteso" (per la serie io i soldi li rimettevo nella cassaforte...è stato un altro che li aveva rubati!...roba da ridere!!!) ...."sono all'oscuro di ogni cosa", ..."non sono stato io ma il mio segretario...", ecc. Insinuano un dubbio che non dovrebbe essere legittimo insinuare. Ovviamente l'informazione VERA in Italia è solo in piccole "nicchie" e si trova solo su internet... il resto, TV e giornali, non sono indipendenti... e se posso esprimere il mio parere devo ammettere che non mi riesce di respingere il pensiero che sono tutti corrotti (non è necessario prendere la mazzetta per essere corrotti... basta non poter essere liberi di esprimere quanto si pensa) . L'enorme mistificazione su ogni argomento (questo è il momento del nucleare) rende ciechi almeno il 90% degli italiani che, vengono in continuazione dirottati (mistificando l'informazione!) in modo da avallare provvedimenti che li danneggiano e che rendono ricchi in maniera sempre più smisurata i soliti noti (già ricchi imprenditori insaziabili) . L'arroganza di Berlusconi lo porta a firmare (in nome di tutti gli italiani) accordi sul nucleare che il popolo italiano aveva bocciato con un referendum... senza che almeno un altro referendum ne decreti il cambio di opinione. Ovviamente parliamo di tecnologie vecchie e pericolosissime che (al contrario di quanto affermano!) sono molto più costose e, non appena ne avrò il tempo, ve ne illustrerò il perchè. Mentre Obama punta sulle rinnovabili e tenta di liberarsi dalla stretta del pericoloso e sempre più costoso nucleare, il "cabarettista vestito a nuovo, spalla del più noto Apicella" ci ributta nell'incubo più ripugnante che esista. Siamo martorizzati da "politici" nazionali che fanno scempio dei nostri corpi e delle nostre economie e da politicucci-affaristi locali che si spartono le "mollichine" dei nostri cadaveri. A quando una "rivoluzione" che ci liberi da questi "mostri" ?

martedì 24 febbraio 2009

NO COMMENT...

Cliccate sulle immagini per ingrandirle e leggerle comodamente



Ronda su Ronda

L’esordio delle temibili ronde padane a Padova è andato al di là di ogni più rosea (anzi verde) previsione.
Alcune decine di siori e siore in menopausa, pittorescamente addobbati da Carnevale della sicurezza e scortati da alcuni parlamentari di Lega e An a favore di telecamera, si sono mobilitati con aria minacciosa contro il crimine che notoriamente dilaga e altrettanto notoriamente suole passeggiare nel dopocena a volto scoperto per le strade e le piazze delle grandi città.
Purtroppo l’altra sera, la sera della «prima», nessuno stupratore, rapinatore, borseggiatore, topo d’appartamento s’è fatto scovare e ammanettare dall’invincibile armata.
Forse erano in ferie, o in pausa settimanale, o più probabilmente han preferito agire di nascosto, lontano da occhi e telecamere indiscreti.
Magari svaligiando la villetta di un rondista, profittando della momentanea assenza del padrone di casa impegnato nella ronda.
In compenso la pattuglia dei tutori dell’ordine privatizzato s’è imbattuta nella sua parodia speculare: la «Rondinella rossa» di Rifondazione comunista, anch’essa molto variopinta grazie alle maschere e ai cappellini del Carnevale tradizionale.
Rondisti e controrondisti sono subito venuti alle mani: spintoni, insulti, qualche uovo marchiato col «Sole delle Alpi» padano.
Fortuna che c’era la Digos, presente in forze a far da cuscinetto fra gli opposti rondismi per evitare guai peggiori.
È la prova che le ronde servono: quando scendono in strada, la polizia deve dedicarsi a loro anziché ai delinquenti.
Che ringraziano sentitamente il governo della sicurezza. La loro.
di Marco Travaglio

mercoledì 18 febbraio 2009

una nuova sinistra

Veltroni ha fatto un grande regalo alla sinistra, con le sue dimissioni ha dato dimostrazione
(forse lui non lo sa) che è giunta l'ora di cambiare.
Via Veltroni, D'Alema, Fassino, Rutelli e tutti i più fedeli amici di Berlusconi, protagonisti di un'opposizione meno che sterile, incapaci di dire NO alle porcate dell'attuale governo, parlando fino alla fine di dialogo col governo.
Ancora una volta, diciamo 'grazie' a questa obsoleta, pluri-riciclata classe politica che ci ridicolizza agli occhi del mondo, indipendentemente dall'appartenenza.
Spero che Veltroni possa essere presto seguito da chi non ha voglia di fare nulla di buono!

martedì 17 febbraio 2009

"il PD ha toccato il fondo"

ROMA - Dopo la sconfitta in Sardegna, il Pd corre ai ripari.
Stamattina il segretario Walter Veltroni ha riunito il coordinamento del partito per analizzare il voto e provare a tracciare la rotta per i prossimi mesi.
Alla riunione partecipano tra gli altri Pier Luigi Bersani, Enrico Letta, Rosy Bindi, Piero Fassino e i capigruppo di Camera e Senato Antonello Soro e Anna Finocchiaro.
Al momento filtra la grande amarezza di Veltroni che avrebbe anche pensato persino alle dimissioni.
Ipotesi al momento accantonata e sostituita dall'idea, lanciata dallo stesso Veltroni, di una gestione più collegiale del partito.
Forse passando per la costituzione di una sorta di direttorio che affianchi il segretario fino alle elezioni europee.
"Non c'è dubbio che siamo chiamati a una riflessione di fondo" dice Livia Turco.
Ma il sindaco di Venezia 'boccia' anche l'ipotesi che Veltroni alla luce del risultato si debba dimettere.
"Veltroni non si deve dimettere ma deve ripensare il suo ruolo e l'impostazione che finora ha assunto il Pd" commenta il sindaco di Venezia Massimo Cacciari.
Mentre dalle colonne dell'Unità arriva una durissima sentenza: "Il Pd ha toccato il fondo".
(17 febbraio 2009)
da Repubblica
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Veltroni conferma le dimissioni"Adesso basta farsi del male"
ROMA - "Mi assumo le responsabilità mie e non. Basta farsi del male, mi dimetto per salvare il progetto al quale ho sempre creduto".
Dopo sedici mesi Walter Veltroni getta la spugna e il Pd si ritrova senza segretario, un congresso alle porte e una base sempre più disorientata. Decisiva, nella decisione dell'ex sindaco di Roma, l'ennesima sconfitta elettorale.
Quella Sardegna persa senza appello e consegnata a Silvio Berlusconi. Solo l'ultimo tassello di 16 mesi difficili per il Pd. Con Veltroni messo sotto accusa più dall'interno del partito che dall'esterno. Mesi di accuse, più o meno velate. Di una leadership sottoposta ad un continuo processo critico. E così lui adesso va via: "Non voglio restare per far logorare me e la possibilità del Pd di esistere", dice oggi al coordinamento del partito. "Per molti sono un problema e io sono pronto ad andarmene per il bene del partito. Il mio mandato è a disposizione". Una decisione che era nell'aria. Chi gli era vicino raccontava della sempre più crescente amarezza del segretario. Troppe le voci, sotterranee e dichiarate, contro la sua gestione. In discussione la scelta maggioritaria, l'alleanza con Di Pietro, una linea politica sensibile ad ogni spiffero. Uno stillicidio da interrompere. Ma, in mattinata, il Coordinamento prova a fargli cambiare idea: "La tua leadership non è in discussione". Veltroni, però, è deciso e nel pomeriggio riconferma la decisione: "Non cambio idea, me ne vado". E adesso? Domattina si terrà il coordinamento. Le ipotesi in campo sono di convocare al più presto l'assemblea costituente, unico organismo legittimato ad eleggere un nuovo segretario del Pd, in deroga a quanto prevede lo statuto che dispone il ricorso alle primarie per la scelta delle candidature e, quindi, l'elezione del segretario. Con il compito di portare il partito alle elezioni europee ed amministrative della prossima primavera e al congresso del prossimo autunno.
A quanto si apprende, sarebbe questa l'ipotesi più accreditata, anche se nella riunione del coordinamento di questo pomeriggio c'è chi ha chiesto un passaggio formale anche in direzione nazionale. Tra le ipotesi inizialmente circolate c'era anche quella di una gestione collegiale transitoria, ipotesi però scartata dai più. Stesso discorso per il congresso anticipato. Dopo 16 mesi il segretario getta la spugna. Dice basta. E' il maggio 2007 quando Veltroni viene candidato alla guida della nuova formazione politica, sostenuto da larga parte della Quercia e da ampi settori della Margherita, e affiancato, in ticket, da Dario Franceschini. Si arriva così al discorso al 'Lingotto' di Torino. Il Pd nasce ufficialmente il 14 ottobre dello stesso anno e Veltroni, alle primarie, è eletto segretario con il 75% dei voti. Nell'aprile 2008 dello scorso anno il primo, impegnativo, banco di prova: le elezioni politiche, che però consegnano la vittoria a Silvio Berlusconi e al Pdl. Si avvertoni i primi scricchiolii. La vocazione maggioritaria del segretario fa storcere il naso a molti. L'alleanza con la sinistra radicale è messa nel cassetto. Veltroni insiste. Ma l'urna non premia il Pd. Nell'aprile 2008 le elezioni regionali e amministrative danno la vittoria al centrodestra. Nel giugno 2008 il centrodestra fa cappotto alle provinciali siciliane. Nel dicembre 2008 è la volta della regione Abruzzo. Infine ieri il risultato della Sardegna. Nel mezzo un solo momento per sorridere: il Circo Massimo. Troppo poco per farmare il conto alla rovescia. Stamattina dalle colonne dell'Unità arriva una durissima sentenza: "Il Pd ha toccato il fondo".
"Yes we can", era lo slogan di Veltroni in campagna elettorale. Si può fare. E invece non si è fatto. Quello che si farà è tutto da vedere.
(17 febbraio 2009)
da Repubblica
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ORA DEVONO ANDAR VIA TUTTI GLI ALTRI...
A QUALSIASI LIVELLO !
...altrimenti continueranno a perdere.

giovedì 12 febbraio 2009

Chiedete scusa a Beppino Englaro- di R. Saviano

Chiedete scusa a Beppino Englaro
di ROBERTO SAVIANO

DA ITALIANO sento solo la necessità di sperare che il mio paese chieda scusa a Beppino Englaro. Scusa perché si è dimostrato, agli occhi del mondo, un paese crudele, incapace di capire la sofferenza di un uomo e di una donna malata. Scusa perché si è messo a urlare, e accusare, facendo il tifo per una parte e per l'altra, senza che vi fossero parti da difendere. Qui non si tratta di essere per la vita o per la morte. Non è così. Beppino Englaro non certo tifava per la morte di Eluana, persino il suo sguardo porta i tratti del dolore di un padre che ha perso ogni speranza di felicità - e persino di bellezza - attraverso la sofferenza di sua figlia. Beppino andava e va assolutamente rispettato come uomo e come cittadino anche e soprattutto se non si condividono le sue idee. Perché si è rivolto alle istituzioni e combattendo all'interno delle istituzioni e con le istituzioni, ha solo chiesto che la sentenza della Suprema Corte venisse rispettata. Senza dubbio chi non condivide la posizione di Beppino (e quella che Eluana innegabilmente aveva espresso in vita) aveva il diritto e, imposto dalla propria coscienza, il dovere di manifestare la contrarietà a interrompere un'alimentazione e un'idratazione che per anni sono avvenute attraverso un sondino. Ma la battaglia doveva essere fatta sulla coscienza e non cercando in ogni modo di interferire con una decisione sulla quale la magistratura si stava interrogando da tempo. Beppino ha chiesto alla legge e la legge, dopo anni di appelli e ricorsi, gli ha confermato che ciò che chiedeva era un suo diritto. È bastato questo per innescare rabbia e odio nei suoi confronti? Ma la carità cristiana è quella che lo fa chiamare assassino? Dalla storia cristiana ho imparato ha riconoscere il dolore altrui prima d'ogni cosa. E a capirlo e sentirlo nella propria carne. E invece qualcuno che nulla sa del dolore per una figlia immobile in un letto, paragona Beppino al "Conte Ugolino" che per fame divora i propri figli? E osano dire queste porcherie in nome di un credo religioso. Ma non è così. Io conosco una chiesa che è l'unica a operare nei territori più difficili, vicina alle situazioni più disperate, unica che dà dignità di vita ai migranti, a chi è ignorato dalle istituzioni, a chi non riesce a galleggiare in questa crisi. Unica nel dare cibo e nell'essere presente verso chi da nessuno troverebbe ascolto. I padri comboniani e la comunità di sant'Egidio, il cardinale Crescenzio Sepe e il cardinale Carlo Maria Martini, sono ordini, associazioni, personalità cristiane fondamentali per la sopravvivenza della dignità del nostro Paese.
Conosco questa storia cristiana. Non quella dell'accusa a un padre inerme che dalla sua ha solo l'arma del diritto. Beppino per rispetto a sua figlia ha diffuso foto di Eluana sorridente e bellissima, proprio per ricordarla in vita, ma poteva mostrare il viso deformato - smunto? Gonfio? - le orecchie divenute callose e la bava che cola, un corpo senza espressione e senza capelli. Ma non voleva vincere con la forza del ricatto dell'immagine, gli bastava la forza di quel diritto che permette all'essere umano, in quanto tale, di poter decidere del proprio destino. A chi pretende di crearsi credito con la chiesa ostentando vicinanza a Eluana chiedo, dov'era quando la chiesa tuonava contro la guerra in Iraq? E dov'è quando la chiesa chiede umanità e rispetto per i migranti stipati tra Lampedusa e gli abissi del Mediterraneo. Dove, quando la chiesa in certi territori, unica voce di resistenza, pretende un intervento decisivo per il Sud e contro le mafie. Sarebbe bello poter chiedere ai cristiani di tutta Italia di non credere a chi soltanto si sente di speculare su dibattiti dove non si deve dimostrare nulla nei fatti, ma solo parteggiare. Quello che in questi giorni è mancato, come sempre, è stata la capacità di percepire il dolore. Il dolore di un padre. Il dolore di una famiglia. Il "dolore" di una donna immobile da anni e in una condizione irreversibile, che aveva lasciato a suo padre una volontà. E persone che neanche la conoscevano e che non conoscono Beppino, ora, quella volontà mettono in dubbio. E poco o nullo rispetto del diritto. Anche quando questo diritto non lo si considera condiviso dalla propria morale, e proprio perché è un diritto lo si può esercitare o meno. È questa la meraviglia della democrazia. Capisco la volontà di spingere le persone o di cercare di convincerle a non usufruire di quel diritto, ma non a negare il diritto stesso. Lo spettacolo che di sé ha dato l'Italia nel mondo è quello di un paese che ha speculato sull'ennesima vicenda. Molti politici hanno, ancora una volta, usato il caso Englaro per cercare di aggregare consenso e distrarre l'opinione pubblica, in un paese che è messo in ginocchio dalla crisi, e dove la crisi sta permettendo ai capitali criminali di divorare le banche, dove gli stipendi sono bloccati e non sembra esserci soluzione. Ma questa è un'altra storia. E proprio in un momento di crisi, di frasi scontate, di poco rispetto, Beppino Englaro ha dato forza e senso alle istituzioni italiane e alla possibilità che un cittadino del nostro Paese, nonostante tutto, possa ancora sperare nelle leggi e nella giustizia. Sarebbe bello se l'epilogo di questa storia dolorosa potesse essere che in Italia, domani, grazie alla battaglia pacifica di Beppino Englaro, ciascuno potesse decidere se, in caso di stato neurovegetativo, farsi tenere in vita per decenni dalle macchine o scegliere la propria fine senza emigrare. È questa l'Italia del diritto e dell'empatia - di cui si è già parlato - che permette di rispettare e comprendere anche scelte diverse dalle proprie, un'Italia in cui sarebbe bellissimo riconoscersi.


© 2009 by Roberto Saviano Published by arrangement with Roberto Santachiara Literary Agency

domenica 8 febbraio 2009

sabato 7 febbraio 2009

Gli Amici di MARTINO....






In un momento in cui i "POLITICI" si mostrano come veri e propri "uomini di affari" ...

qualcuno (poche ironie...non sono io!) in Taviano crea una nuova associazione di volontariato . MARTINO è questo (vedi foto sopra) ...circa 8 anni fa venne fatto oggetto di una "vascata" di OLIO BOLLENTE (da un ignoto quanto IGNOBILE abitante di via Bellini) e sopravvise a giorni di dolore inimmaginabile fin quando non venne trovato e portato, da persone sensibili, presso un veterinario che si prese cura di lui.

Martino sta morendo.

Nascerà una associazione a suo nome. Una Associazione che (al contrario della politica attuale) darà ascolto ai deboli.

Io aderisco.

Chiunque voglia aderire può farlo CONTATTANDO lo Studio del Dott. in Veterinaria ANTONIO D'ARGENTO, Via Principe Tommaso n. 4 in Taviano.

mercoledì 4 febbraio 2009

gli anni...


Vi propongo questa immagine di discreta qualità
(la ingrandite cliccandoci sopra)
in modo tale che possiate divertirvi a contare quanti anni aveva quello splendido albero che è stato abbattuto.

lunedì 2 febbraio 2009

VERGOGNA !!!!




VERGOGNA !!!!
Taviano (lenta, macchinosa, silenziosa)
saprà punirvi ... TUTTI !

domenica 1 febbraio 2009

Bulli, pupe.. ed ibridi!

E' stata una settimana mica da ridere...
ricca di avvenimenti al limite tra la risata ed il pianto, isterici in ogni caso! una settimana che ha mi ha messo a dura prova!

tutto inizia mercoledi' in Gran Bretagna, col dilagare della protesta operaria contro i lavoratori italiani della IREM



ho sempre avuto un po' di problemi 'personali' con il regno unito:
in europa, ma con diritto di conservare la propria moneta (forte),
sempre un po' troppo indipendentisti un po' su tutto' con scuse varie ed eventuali,
sempre il piede un po' di qua, un po' di la'.
mi ritengo molto democratica, ma se mi chiedete un parere su UK ed EU la mia risposta e': o sei dentro o sei fuori,le vie di mezzo fanno comodo a tutti!
adesso con il cambio 1 ad 1 e la crisi, se ne escono con le proteste anti lavoratori immigrati (anche se solo temporaneamente?!)
oh-oh-oh...no panicking, we're british!
noi con l'euro ci siamo rotti la schiena dal 2002, l'europa tende a favorire la mobilita'...
sorry for disturbing you island identity my dear UK: by the way, welcome in europe!

tutto continua a muso duro tra UK ed IREM - l'Italia non ha fiatato. d' altronde non siamo un paese maestro d' accoglienza e con politiche serie sull'immigrazione e quindi, per fortuna, i nostri politici hanno optato per il silenzio
e io continuo a salterellare di giornale in giornale...di sito in sito...
e mi ritrovo qua:



arrivano le pupe!



Megan e Laney, in particolare, hanno creato un blog per le ragazze, fidanzate o mogli dei manager e degli squali di wall street.. proprio loro, quelli che ci hanno rovinato!
e' un blog di sostegno, per aiutarsi a vicenda in questi momenti terribili in cui le carte di credito non funzionano, bisogna rinunciare al personal trainer, ai viaggi, alla pedicure, alla manicure, al vestito firmato, al botox e anche il sesso non va tanto bene! UGH!
Amo internet, e' il villaggio della democrazia in assoluto, ma Google, ti prego, oscura il sito! c'e' un limite a tutto!
a noi italiani, la crisi non ci sta scioccando tanto, d'altronde sono 20 anni che siamo in crisi!
ma in altri paesi la gente e' veramente alla frutta: interi stati collassati su se stessi (non si parla piu' dell'Islanda?) l'Europa dell'est sul baratro, l'Asia in crollo
e nel paese di Laney e Megan poi, le famiglie hanno un debito personale altissimo, in milioni hanno perso il lavoro, non riescono a pagare i mutui e le assicurazioni sanitarie
il botox?! give me a break, girly lady!

siamo gia' a sabato..quando nel pomeriggio, cerco di controllare le email ed appare un messaggio di errore...penso linee intasate..mi faccio un giro virtuale...sempre messaggi di errore
panicooooo!! che fa? google ha chiuso per la crisi e non ci hanno avvertito?!
aiutooo!!! e' il dramma, siamo rovinati..
e' il terrore della TABULA RASA: lo dovrebbero classificare come una nuova malattia; ma vi immaginate un mondo senza internet e senza google?!
a volte mi ritrovo a pensare che facevo prima di internet...
ho un problema: NON ME LO RICORDO!!!! eppure, per almeno 10 anni della mia vita, i primi, internet non c'era ancora!
insomma e' il momento del disastro...poi dopo un'ora - in cui quasi piango -google riprende a funzionare correttamente e dalla california parte il messaggio di scuse all'utenza: errore umano..



una barra di troppo nel codice html dei filtri malware..
buona parte della mia vita dipende da una stringa html...e' un concetto forte da accettare

dulcis in fundo, mi tocca sorbirmi l'ennesimo show gia' visto:
Veltroni lancia il new deal verde per l'italia, in grado di produrre 1,000,000 di posti di lavoro.



Walter, io sono tristemente PDiana: io credo che WE CAN, ma le tue uscite pseudo-obamiane me le puoi risparmiare!
ma poi..che annunci?? che tanto silvio non ti fa fare un biiiip...ti pare che potete mettervi d'accordo??? ora che Russia e Usa hanno fatto pace e la seconda rinuncia ai missili, lui sta ancora decidendo di chi e' piu' amico e in quale giardino puo' andare a giocare a "capi di stato": lo vedi come sta sulle sue, tutto silenzioso...speriamo non decida che gli piace l'Iran!
Walter perche' mi fai questo??? Perche' ribadisci l'ovvio come se avessi scoperto una nuova legge della fisica?! lo fai cosi' quando ti ruberanno l'idea a destra salirai su un palco a dire: questa era una nostra idea, l'avevamo gia' lanciata noi il giorno X del mese Y dell'anno XY?! Walter, di' qualcosa di sinistraaaa!!
non sei Obama, noi il nostro Obama ancora non lo abbiamo ancora trovato: siccome devi stare la' perche' se te ne vai e' come abbandonare l'Iraq prima di finire il lavoro (sporco o meno che sia), almeno fai il serio.
altrimenti mi metti davvero in una brutta situazione: diventa molto difficile difenderti in pubblica piazza!