venerdì 29 ottobre 2010

Risposta ad un intervento su facebook...

Caro M. (permettimi ancora il “caro”!),
purtroppo… non trovo altro modo di rispondere al tuo intervento su un gruppo di FB
(dato che mi ero già cancellato) se non risponderti da questo blog che, sono certo, …leggerai.
Non me ne vorrai se la mia risposta sarà “indiretta” ma finalmente CHIARA
(FB è una schifezza… difficile scrivere tanto, difficile spiegarsi bene!).
Analizzo i tuoi scritti e rispondo accuratamente (riscrivo fedelmente!):

1) “…quello che ho fatto giusto o sbagliato l’ho sempre fatto alla luce del sole e mai nascondendomi sotto pseudo associazioni o etichette che qualcuno ci si appiccica su, giusto per essere invitato a tavoli o conferenze come esperto del settore”…

RISPONDO: Caro M., se quello che hai fatto (giusto o sbagliato) l’hai fatto alla luce del sole… buon per te.
Nessuno ha mai parlato di questo, non ho materiale a sufficienza per giudicare, e se dovessi dare un parere “immediato ma viscerale” (allo stato attuale) direi che certamente come ass. avrai lavorato benino, …comunque con tanta buona volontà che io ti ho sempre ti ho riconosciuto.
Altro non saprei dire sul tema, altro non ho mai detto.
Ti riferivi forse a me per i “tavoli” e le “conferenze” ?
Se si, per favore, dimmi COME, QUANDO e DOVE… perché, in tal caso, parli di cose che non sai.

2) “Caro Carlo sei libero di partecipare o no all’associazione io ho solo detto che i principi e gli scopi dell’associazione sono scritti su una bozza di statuto che è a disposizione.”

RISPONDO: Si ma lo hai detto quando io li ho richiesti, dopo aver fatto centinaia di inviti.
Io mi sono limitato a farti notare che è difficile aderire ad una associazione della quale non si conoscono principi e finalità.
Se la cosa ti ha “urtato” me ne duole …ma giuro che me ne farò una ragione.
Dato che l’ho chiesta…la bozza non era ancora stata pubblicata… il mio consiglio era quello di renderla nota, affinché la gente, se interessata, potesse aderire.

3) “Tu caro amico Carlo non sei Dio per CANCELLARE i nomi di nessuno, ne puoi chiedere che nessuno ci voti, altrimenti l’avresti fatto 5 anni fa per te visti i risultati, la gente lo ha fatto con te, forse lo farà anche con me, ma di sicuro resta che con te lo ha già fatto.non voglio sembrare arrogante o presuntuoso, credo di aver fatto fino in fondo il mio dovere, avrò pure sbagliato sicuramente, ma chi sbaglia fa che non fa critica.le distanze da questa amministrazione come hanno fatto altre persone (e tra cui, ahimè ci sei anche tu) , le hanno prese dopo soli due mesi.”

RISPOSTA: Caro M.,
con tutto il rispetto del mondo, ma ti pare questo il modo di scrivere in italiano ? hai inferto in poche righe un’offesa mortale alla LINGUA. Poco e nulla si capisce, ma, sforzandomi, tenterò di intuire il tuo oscuro messaggio e concedere adeguata risposta.
Mai detto di essere Dio (e guarda caso non lo sei nemmeno tu!) e ti consiglierei di lasciar perdere i "nomi innominabili" quando si parla di talune cose.
Sfortunatamente per te, in Italia sono ancora LIBERO di avere OPINIONI POLITICHE e divulgarle.
So che la “cosa” potrebbe darvi noia, ma purtroppo è un “grave difetto della DEMOCRAZIA”.
Vedete un pochino e magari accordatevi con Silvio… che pare essere sulla stessa “linea” vostra.
Sono libero di dare pareri politici. Assodato ciò, tento di rispondere alla “confusione totale” che “giunge” dopo.
Cinque anni fa io non ho chiesto il voto e NON ho fatto campagna elettorale per due semplici motivi:
A) mio padre è stato sul punto di morire proprio in quel periodo e proprio tu fosti il primo (ed unico se non ricordo male) ad avere un pensiero per me… diciamo che la campagna elettorale (situazione che detesto, poiché io faccio POLITICA SERIA ogni giorno della mia vita) non era per me una priorità;
B) considerato il “boicottaggio interno” (del quale proprio tu mi facesti da messaggero) capii subito che in quella lista ero certamente fuori luogo. Io non vado a chiedere voti , non vado a ricattare la gente per averli, né a piangere come un bimbo, umiliandomi per riceverne.
Una persona si dissocia da “un certo operato” quando ha elementi a sufficienza per farlo.
Io fui il primo ad allontanarmi dall'operato di questa amministrazione ed ho documenti in grado di dimostrare che avevo ogni buona ragione per farlo! (documenti a vostra disposizione se li richiederete!).


4) “a proposito infangare il tuo nome, ti sconsiglio di non infangare la mia persona.Se la situazione continuerà potrei decidere di rivolgermi alle autorità (polizia postale) e CHIEDERE UN RISARCIMENTO DANNI MORALI alla mia persona. Scrivere in libertà è bello… ma avere opportune cautele è meglio.queste cose deve valere per tutti non solo quando infangano il tuo nome. Saluti M.”

RISPOSTA: "MAMMA MIA" mi viene il mal di testa solo a leggere!!! “ti sconsiglio di non infangare la mia persona” ???!!! e secondo te allora cosa dovrei fare ? INFANGARLA per non essere denunciato?!
Caro amico ti invito a leggere meglio prima di pubblicare qualcosa.
Hai copiato parte di quanto avevo scritto io (quella è l'unica parte scritta bene),
avresti dovuto capire che quelle frasi non erano assolutamente riferite a te,
ma ad altre persone che, in questi giorni, hanno largamente diffuso voci false in Taviano riguardanti la mia persona.
La cosa mi ha anche divertito, ma, col procedere, potrebbe dar fastidio perché io non posso esser considerato responsabile di quanto altre persone pubblicano in internet.
Preso dalla “foga dello scrittore-politico senza macchia e senza inganno” ti sei lasciato trasportare su sentieri che sarebbe stato meglio non percorrere.
Se ho infangato la tua persona querelami pure, ma bada che sia fatto veritiero, altrimenti potresti pagarne le conseguenze.

Il mio parere su una persona è un discorso...
altra cosa è sul suo operato politico,
altra cosa ancora e sull'appoggio politico ad una coalizione.

La mia stima sulla tua persona, quindi, non va messa in discussione.

Il mio parere sul tuo personale operato NON è negativo...
ma quello relativo al tuo supporto all'attuale amministrazione lo è in maniera drammatica !
Non puoi e non potete pretendere che ora
(dopo quasi 5 anni in cui ogni intervento svolto sui settori in cui sono particolarmente sensibile è da ritenersi a mio parere DISTRUTTIVO,
e che, sordi alle mie tante proteste, avete tranquillamente continuato a compiere quanto più vi aggradava)
io non esponga pubblicamente il mio dissenso al vostro operato!

Se posso dilungarmi ed esprimere ulteriori pareri aggiungo che…

far POLITICA vuol dire (tra l’altro)
avere delle idee, aver chiaro come applicarle e renderle operative in una comunità,
avere cultura in materia,
…ma anche avere il coraggio di imporle, di chiedere che la legge venga applicata
(anche su materie che non sono le proprie),
…e, come direbbe qualcuno, avere il coraggio di “tirar fuori le paxxe” al momento giusto. Quest’ultimo dettaglio hanno avuto il coraggio di dimostrarlo personaggi tanto bistrattati come Pasca, Pellegrino e da ultimo Borrega che con le loro posizioni (indipendente da singole situazioni) hanno acceso un minimo di “dignità politica” a questi cinque anni.
All’epoca parlai di un buon potenziale di quella lista, potenziale che è rimasto totalmente inespresso, poiché ripiegatasi su un modo di operare “politicamente preistorico”.Cordiali saluti Carlo alias Hawkeye.

(continua)

martedì 26 ottobre 2010

E' rimasta sola...



E' rimasta sola, la sua sorellina è stata adottata ed ora purtroppo lei ne risente. Sono contento per l'adozione, ma ho il cuore a pezzi ora a vedere lei triste, impaurita. Rifiuta il cibo e non gioca più.
Aiutiamola!

venerdì 22 ottobre 2010

Si fa sempre più caldo l’ambiente politico a Taviano (da Il Gallo)

ott 17 2010

Mentre nel centrosinistra, ormai, si va verso le Primarie che vedrebbero sfidarsi per la candidatura a Sindaco l’attuale primo cittadino Salvatore D’Argento, l’attuale assessore all’Urbanistica Rocco Caputo e Vito D’Argento, giovane sostenuto dal partito di Vendola e voluto dal mondo giovanile, sono fuori dai giochi i Verdi, da molto tempo in rotta di collisione con l’attuale governo cittadino.
Ancora non si sa nulla di cosa potrebbero fare in termini di alleanza due pezzi da novanta della politica locale usciti precocemente dall’attuale maggioranza, ossia gli ex assessori Francesco Pellegrino e Francesco Borrega (anche se quest’ultimo avrebbe fatto capire di aver chiuso anzitempo la sua esperienza in politica). Nel centrodestra confermata la candidatura a sindaco di Carlo Portaccio con il movimento “Taviano Libera” e si aspettano le contromosse dell’altro probabile candidato al centrodestra, con il movimento “Patto per Taviano”, Giuseppe Tanisi.
Tuttavia sono molti gli elettori che sperano ancora in una (improbabile) riconciliazione tra i due e proprio in queste ore si aspetta l’intervento decisivo del Ministro Raffaele Fitto.
Nel frattempo, dice la sua sulla situazione politica locale il segretario cittadino dell’UdC, Adriano Leone: “Ovvio che sia ancora presto per pretendere un quadro certo di quelle che saranno le forze in campo e onestamente non mi appassiona il rincorrersi di voci su questo o quel candidato. Intanto tengo a precisare che l’UdC a Taviano, come in campo nazionale, è concentrata ad elaborare idee e programmi basati sui propri valori, da presentare all’attenzione dei cittadini. Stiamo lavorando infatti per far nascere un nuovo grande soggetto politico, “Il Partito della Nazione”, che vuole raccogliere intorno a sé quelle forze moderate di centro che hanno voglia di rinnovare sul serio questo paese.
Solo dopo aver definito un quadro organico di possibili alleanze si potrà parlare di “persone” da candidare alla carica di Sindaco.
Il mio approccio, anche se qualcuno del mio partito è voluto correre molto avanti, è di grande apertura verso tutti i gruppi che vorranno discutere senza preclusioni di alcuna natura e soprattutto auspico che i miei nuovi compagni di avventura comprendano che il sottoscritto, nella qualità di segretario, è l’unico a poter portare un dibattito sano e sereno sul tavolo delle trattative e delle alleanze”.

Giuseppe Aquila

http://www.ilgallo.it/2010/10/si-fa-sempre-piu-caldo-l%e2%80%99ambiente-politico-a-taviano/

mercoledì 13 ottobre 2010

Trovate sotto la pioggia




















Loro sono 2 cucciole femmine di razza meticcia, taglia media, età 2 mesi circa ritrovate sul ciglio di una strada sotto la pioggia.
Ora cercano qualcuno che possa di loro con serietà e cura.
Per info e adozioni contattare i gestori del blog o rispondere all'annuncio.

venerdì 1 ottobre 2010

Taviano: è bagarre per un posto da Sindaco - da IL GALLO, articolo di Giuseppe Aquila

Taviano: è bagarre per un posto da Sindaco
set 19 2010

Era dal 1993 che Taviano non viveva una fine dell’estate così incerta nei corridoi della politica, da quando cioè per la prima volta la Democrazia Cristiana fu clamorosamente battuta da una lista civica composta da comunisti, socialisti e “defenestrati” democristiani, che ottenne il 75% dei voti.
Oggi il centrosinistra è in piena crisi di identità: il sindaco Salvatore D’Argento, eletto nel 2006 da Ds, Margherita, Socialisti, Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista e Verdi, ha visto modificare e stravolgere in questi quattro anni il quadro politico in cui è stato eletto, anche per roboanti abbandoni come quelli degli assessori Francesco Borrega e Francesco Pellegrino, ormai da tempo lontani dalla linea del primo cittadino. A sostenere la ricandidatura di D’Argento sarebbe oggi solo una parte molto risicata del Partito Democratico, mentre Socialisti e Sinistra Ecologia Libertà, ancora nella Giunta, avrebbero già espresso il loro dissenso.
Ecco allora, nel centrosinistra, i nomi di possibili candidati alla poltrona di Sindaco:
Rocco Caputo, assessore all’Urbanistica del Pd, già consigliere provinciale, molto vicino agli ambienti del sindacato (in particolare Cisl); il rampante Vito D’Argento, figlio dell’assessore al Turismo, Rocco, che ha ben figurato nelle ultime elezioni provinciali e regionali.
Bisogna poi aggiungere il rafforzamento dell’UdC con l’adesione dell’On Lorenzo Ria, che con i suoi “generali” Rino Belloni, assessore ai Lavori pubblici, Stefano Ria, assessore alla Cultura, e Dante Coronese, presidente del Consiglio Comunale, cha da subito hanno aderito al nuovo partito abbandonando il PD, è in cerca di nuove alleanze per una lista alternativa a quella del Sindaco uscente.
Invece nel centrodestra è improvvisamente scoppiato il caos tra due amici di sempre:
Carlo Portaccio, sicuro candidato sindaco, e Giuseppe Tanisi hanno infatti deciso di salutarsi e prendere strade diverse. Carlo Portaccio, Luigi Corvino e Leonardo Tunno hanno formato in seno al Consiglio Comunale il nuovo gruppo “Taviano Libera” (Tunno è il capogruppo), abbandonando di fatto “Patto per Taviano” e l’ex capogruppo Tanisi al loro destino, giustificando questa “decisione molto sofferta” con la motivazione che “non sopportiamo più vessazioni da nessuno, nè comportamenti ambigui che minano la serietà del progetto del centrodestra”.
Di questo si parla molto in città, mentre Portaccio resta il leader del centrodestra pronto per nuove alleanza come quella, la più probabile, con l’UdC, mai smentita dai diretti interessati. “Se ci saranno tutte le condizioni”, fa sapere Dante Coronese, “si potrebbe dare vita con Portaccio ad un progetto unico e serio per il bene della città”.
Altro argomento, però, molto dibattuto in queste ore è quello riguardante l’ipotesi di una terza formazione, composta da politici un tempo grandi antagonisti e che improvvisamente avrebbero dimenticato i vecchi rancori: lo stesso Giuseppe Tanisi, l’ex sindaco Francesco Longo, gli ex assessori Angelo Donno, Massimo Mercurio e Antonio Pasca.
Resta infine il nodo dei grandi “battitori liberi”, portatori di molti voti, come Francesco Pellegrino che ammette: “Ora sono fermo. Preferisco stare alla finestra, non mi sento di esprimere alcuna opinione. Si vedrà col tempo si ci saranno le condizioni per una mia discesa in campo”.
Sono molti a credere che alla fine Pellegrino sceglierà il progetto di Carlo Portaccio sindaco.
Altri “incerti”: Salvatore Bruno, ex assessore comunale, e soprattutto Biagio Palami, leader del Movimento “Primavera Tavianese”.
Entrambi hanno deciso di aspettare tempi migliori pur contando su una forte base elettorale.
Di sicuro c’è che, da questo momento in poi, a Taviano se ne vedranno delle belle.


Giuseppe Aquila

(da http://www.ilgallo.it/2010/09/taviano-e-bagarre-per-un-posto-da-sindaco/ )