Certo nessuno poteva immaginare che in queste elezioni amministrative il centrosnistra desse il peggio di sè. Una spaccatura insanabile che in questi cinque anni di disastrosa amministrazione della cosa pubblica ha dimostrato tutti i suoi limiti. Due liste composte da candidati che sono l'espressione della confusione totale che si palpa nella coalizione di centrosinistra. Sei consiglieri uscenti con il vicesindaco in testa che cerca di sbancare l'attuale governo cittadino di cui ancora ne fanno parte sino al 16 maggio prossimo. Una sconfitta naturale, con tanto di prevviso, mentre nel centrodetra alla faccia dei falchi di turno ha prevalso il buon senso, e gli amici di sempre hanno fatto sintesi su un progetto comune. Caputo e Pellegrino da una parte, Portaccio con tutto il centrodestra dall'altra, questo oggi persenta la piattaforma politica della nostra città. Non entro in merito, ancora per adesso, alle motivzioni di alcune candidature alquanto discutibili, avremo modo e tempo per parlarne. Ma mi vorrei un attimo soffermare sull'analisi politica dei tre candidati che si giocheranno la partita per occupare lo scanno più alto di Palazzo di Città. Rocco Caputo assessore all'urbanistica uscente, qualcuno potrebbe dire "chi l'ha visto mai sul comune!!!!!!!!!!!!" eppure se non ricordate è stato già consigliere provinciale e Presidente dell'Agernzia per l'Energia per gentile concessione dell'allora Presidente della Provoncia Lorenzo Ria, sempre molto disponibile e intelligente nel far quadrare i conti o meglio gli scontri nelle maggioranze da lui presiedute. Caputo sostituisce il sindaco uscente Salvatore D'argento su cui gli stessi assessori e consiglieri hanno vomitato di tutto, lo hanno descritto come la persona meno affidanbile, forse per essere solo nel giusto, nell'avere una seconda possibilità.......Totò doveva essere immiolato alla causa del centrosinistra....ma cosa ancora più grave che lo stesso sindaco seppur cacciato dai suoi stessi compagni, si fa per dire di maggioranza, continui a fare campagna elettorale come se niente fosse successo......mi viene da chiedermi ci è o ci fa.........Francesco Pellegrino una volta eletto da sempre ha mostrato grande ostilità verso i suoi compagni di viaggio predendo da subito le distanze dalla maggioranza eletta nel 2006 dimettendosi da assessore ai lavori pubblici. un atto di forza sicuramente da apprezzare ma che nello steso modo da condannare solo per il fatto di aver conseognato il paese a Rino Belloni grande professore di educazione e rispetto verso il cittadino comune. Ci chiediamo perchè Belloni da sempre vicino a Lorenzo Ria non è presente nella lista di Rocco Caputo? Semplice !!!!!!sarebbe stato massacrato nei comizi elettorali per la sua gestione del tutto particolare dei lavori pubblici, basta ricordare i danni provocati agli esercenti di Via Immacolata. Ma Pellegrino forse nella compilazione della sua lista ha commesso un grave errore, preso dalla fregola di poter vincere in cuor suo questa tornata elettorale, è inciampato in alcune candidature su cui lui stesso e molti a lui vicino hanno sempre avuto da obiettare. Il centrodestra alla fine ha fatto sintesi su un nome, anzi direi sul nome per eccellenza, quello di Carlo Portaccio. la diatriba con Giuseppe tanisi, dicono pronto con una sua lista autonoma ma mai annunciata, si è risoltra grazie al buon senso di tutti e all'intervento di qualche generale oggi governatore del nostro paese.Portaccio parte sicuramente in vantaggio potendo godere di tutto l'appoggio del popolo di centrodestra, vantaggio che in questi giorni sembra allargarsi a macchia d'olio per il buo lavoro fatto sul territorio dai candidati della sua lista. Portaccio sindaco potrebbe essere la vera certezza, quello che i tavianessi vorrebbero, che asepttano da cinque anni, per dimenticare sotto il profilo etico- amministrativo una delle parentesi più negative della nostra storia repubblicana.......DIOGENE