giovedì 9 giugno 2011

Nasce a Taviano il Movimento di Iniziativa Politica, Sociale e Culturale CITTÀ APERTE

Cari lettori,
pubblichiamo il comunicato stampa relativo alla costituzione a Taviano del Movimento CITTA' APERTE.
Buona lettura!

COMUNICATO STAMPA

Nasce a Taviano il Movimento politico CITTà APERTE

Taviano, 9 giugno 2011 - Dopo l’esperienza elettorale dell’ultima tornata amministrativa, il gruppo che ha dato vita alla lista “Taviano Città Aperta” ha deciso di proseguire la straordinaria avventura vissuta costituendosi in “Movimento di Iniziativa Politica, Sociale e Culturale CITTÀ APERTE”.

L’Assemblea Costituente si è tenuta domenica 5 giugno 2011 presso la sede del Movimento su Corso Vittorio Emanuele II, la stessa sede che ha già ospitato il comitato elettorale nei giorni delle elezioni e che sarà il punto di riferimento fisico per chiunque voglia aderire o partecipare alle attività del Movimento. Alla serata hanno preso parte i Consiglieri comunali eletti nella lista “Taviano Città Aperta” – Francesco Pellegrino, Marco Stefano e Germano Santacroce – nonché un folto gruppo di giovani e sostenitori. Hanno coordinato i lavori Lorenzo Corchia e Cristina Belloni e sono intervenuti Francesco Longo, Dante Coronese e Mariangela Macrì per illustrare le finalità, gli scopi e lo Statuto del costituendo Movimento. Hanno preso parte alla serata Sergio Martina, Coordinatore del Movimento Democratico, i giovani Consiglieri comunali neoeletti nei Comuni di Alliste e Melissano, Davide Stamerra e Stefano Falconieri, e l’ex giovanissima Assessore Comunale di Casarano Giulia Tenuzzo.

Il Movimento di Iniziativa Politica, Sociale e Culturale CITTÀ APERTE nasce dal desiderio di creare un laboratorio di cultura politica che abbia il compito di sviluppare idee e percorsi che consentano una conoscenza del pensiero e dell’agire politico e che creino reali opportunità di approfondimento e partecipazione, soprattutto per i giovani.

Sono due gli obiettivi principali che le donne e gli uomini di CITTÀ APERTE perseguiranno:

  • offrire un punto di riferimento formativo e informativo stabile, utile a chiunque intenda approfondire temi politici, etico-sociali e culturali (libertà, persona, famiglia, primato dell’uomo e della società sullo Stato e l’economia);
  • sostenere l’azione di chi è impegnato in ambito pubblico, sociale e politico nel portare avanti questi ideali attraverso progetti e posizioni all’interno delle Istituzioni e attraverso gli organi di informazione.

Il Movimento di Iniziativa Politica, Sociale e Culturale CITTÀ APERTE si prefigge di studiare, approfondire, dibattere e diffondere una reale cultura di partecipazione alla vita democratica della città, realizzando e promuovendo progetti di formazione, partecipazione attiva e sviluppo socio-economico, con particolare riferimento al coinvolgimento delle nuove generazioni.

Sono proprio i giovani, infatti, che gestiranno la fase costituente del Movimento, dando vita ad un Consiglio Direttivo straordinario che si occuperà della fase di start-up e del lancio della campagna di adesioni. Tra loro ci sono Cristina Belloni, Emanuele Ria, Lorenzo Corchia, Giuseppe Gianfreda, Federico Pizzolante, Marcello Spiri, già attivi nell’organizzazione e nella gestione della campagna elettorale, e alcuni candidati consiglieri della lista “Taviano Città Aperta”, tra cui Alberto Longo, Maria Rosaria Di Mattina, Laura Isernio e Viviana Calzolaro.

«Crediamo che oggi la politica, a prescindere dai diversi e opposti schieramenti, soffra di una grave perdita di rapporto con la società civile, anche a causa del venir meno della consistenza e dell’autorevolezza dei partiti. Si è affievolito fino a scomparire il ruolo di “scuola della politica”, e quindi di progressiva formazione delle future classi dirigenti, che il partito esercitava nei confronti degli aderenti e specialmente delle nuove generazioni. Quanto sia grave questa carenza è reso oggi evidente dalla qualità troppo spesso bassa e insufficiente della rappresentanza politica all’interno delle Istituzioni democratiche. Per questo un Movimento come il nostro, che si ripromette di diventare un laboratorio di cultura e politica, non può ignorare questo bisogno di formazione all’impegno nelle Istituzioni e vuole offrire un contributo serio e credibile in questa direzione», dichiara Francesco Pellegrino, capogruppo in Consiglio Comunale per Taviano Città Aperta.

«Abbiamo scelto di chiamare il nostro Movimento CITTÀ APERTE per ribadire ed evidenziare la nostra volontà a mettere in atto un lavoro culturale e politico orientato a tutelare e promuovere l’impegno civico a favore delle città e dei territori. Vorremmo portare avanti le nostre proposte anche insieme agli amici dei Comuni limitrofi che condividono con noi la consapevolezza che è necessario un maggiore impegno per realizzare quell’idea di “bene comune” che è l’obiettivo primario della politica. Vorremmo creare una rete di “città aperte” per affrontare insieme le sfide delle municipalità locali, comprendere quali siano i reali obiettivi comuni e quali gli ostacoli da superare per rendere i territori dei cantieri attivi di buona politica», dichiarano i giovani che hanno lavorato alla redazione dello Statuto del Movimento e che ne gestiranno la fase costituente.

Ai giovani spetta anche l’attività di promozione delle iniziative del Movimento, sia attraverso la pagina Facebook, sia attraverso la gestione delle mailing-list, delle newsletter e dei contatti telefonici.

«La nostra idea è mettere insieme storie diverse e sensibilità comuni, chiudendo ove e quando ne fosse necessario, “rapporti politici del passato” tesi questi si, ad una mortificazione di alcuni giovani e non, visti molto spesso come pedine, uomini di servizio buoni a stagioni alterne, ma verso i quali non si è mai nutrita vera stima, autentica considerazione e piena fiducia. E’ tempo di guardare avanti e ricercare con nuovi uomini, spazi condivisi per un sano protagonismo associativo-politico, senza preclusione, mettendo sempre al centro del nostro agire la persona, i suoi bisogni, le sue attese e le sue speranze. E’ tempo di ridisegnare gli scenari, di riscrivere l’agenda delle priorità amministrative, di aprire una nuova stagione politica per una comunità che guarda al futuro e della quale “Città Aperte” e tutti noi, siamo e saremo parte inscindibile», dichiara Lorenzo Corchia, componente del Consiglio Direttivo del Movimento CITTA’ APERTE.

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