http://youtu.be/4mD6aG-ljO4
http://youtu.be/7rAlu1q4IEw
http://youtu.be/xrd_2eu2wBs
buon ascolto a tutti....
CRIMINAL PROFILING
from crime scene analysis
Il criminal profiling rientra nell’ambito della psicologia investigativa che costituisce un nuovo ramo della psicologia generale e giuridica. Stendere un profilo criminale significa identificare le principali caratteristiche di comportamento e personologiche di un individuo basandosi sull’analisi delle caratteristiche del crimine commesso ( analisi della scena del crimine), sulle notizie disponibili in merito alla vittima e su qualsiasi altra informazione utile. Uno degli assunti infatti alla base del criminal profiling è che le “azioni di un individuo sono lo specchio della sua personalità” .
Bisogna comunque tenere bene a mente che così come la balistica forense, l’entomologia forense , la tossicologia forense etc…anche il criminal profiling è una tecnica di supporto a tutta l’attività d’indagine e quindi non esaustiva per la buona riuscita della stessa. Potremmo definire tale tecnica di indagine come un’attività “economica” perché permette di ridurre il numero dei sospettati e di ridurre i tempi d’indagine definendo l’orientamento della stessa. Anche in Italia abbiamo assistito all’inserimento di tale nuova tecnica che è andata a modificare soprattutto le metodologie di investigazione per quanto riguarda i crimini violenti.
Il profiling nasce quindi dalle ricerche sul comportamento criminale, sui disturbi mentali e dallo studio delle prove acquisite sulla scena del crimine, si tratta di un’attività retrospettiva e di tipo deduttivo. I primi tentativi scientifici di creare profili criminologici risalgono al XIX secolo quando Thomas Bond cercò di delineare un profilo di personalità in merito a Jack lo Squartatore. Nel 1896 inoltre a Scotland Yard fu creato un archivio per registrare i MODUS OPERANDI dei delinquenti abituali. Il primo tentativo invece di una classificazione sistematica del comportamento criminale lo si deve allo psichiatra italiano Cesare Lombroso (“L’uomo criminale”1876) , egli sosteneva che a seguito di un’attenta osservazione il comportamento criminale potesse essere interpretato e dedotto. Numerosi sono i contributi nella storia alla creazione di questa particolare e interessantissima tecnica indagine all’attività di indagine. Nonostante ciò la vera metodologia del profiling , nata negli anni ’70 presso l’FBI, si è diffusa nel mondo anglosassone dove ha conosciuto i maggiori sviluppi scostandosi e scontrandosi con gli assunti originari .
Il 29 ottobre p.v si terrà a Lecce il seminario “Criminal Profiling from Crime Scene Analysis”. Il relatore sarà il Dottor A.Feltri considerato uno dei maggiori esperti a livello internazionale di criminalistica e criminal profiling non solo per la continua attività di ricerca svolta ma sopratutto per la pluriennale esperienza attiva sul campo in scenari nazionali ed internazionali.