lunedì 12 luglio 2010

Il caldo minaccia gli amici a quattro zampe - Dieci modi per proteggerli in vacanza

Evitare sbalzi di temperature, tenere ben pulite le ciotole e occhio a ciò che mangiano durante le passeggiate. Con il caldo il padrone deve prendersi cura del proprio animale. Ecco il decalogo del ministero della Salute.

Attenzione agli animali anche d'estate. L'esposizione al caldo eccessivo puo' provocare infatti l'insorgere di patologie che possono porre in serio pericolo la vita e il benessere dei nostri animali. Bastano pero' dei semplici ma importanti accorgimenti per passare insieme un'estate serena e in salute''. Ecco dieci consigli del ministero della Salute:

•I colpi di calore possono essere fatali: non lasciate il cane in macchina, neanche all'ombra; non lasciate i cani legati in luoghi esposti alla luce solare diretta; assicurarsi che sia sempre disponibile dell'acqua fresca; evitare di effettuare passeggiate nelle ore piu' calde della giornata.
•Se sospettiamo che il nostro animale abbia un colpo di calore e' necessario agire immediatamente. I primi soccorsi consistono nel bagnare con acqua tutto il corpo o almeno l'area del collo, delle ascelle e dei cuscinetti plantari. Inoltre e' fondamentale ventilarlo e allontanarlo dalla fonte di calore. Qualsiasi azione intrapresa per abbassare la temperatura, pero', non deve essere effettuata in modo drastico e quindi e' opportuno evitare l'uso di acqua ghiacciata. In ogni caso e' opportuno recarsi dal medico veterinario piu' vicino, il quale provvedera' ad effettuare gli interventi piu' appropriati.
•Fare molta attenzione a non lasciare residui di cibo nella ciotola perche' vengono decomposti dai batteri, che con il caldo si sviluppano velocemente, e possono dare luogo a tossinfezioni alimentari anche gravi.
•Dopo una passeggiata si consiglia di ispezionare accuratamente il mantello, le orecchie i gli spazi interdigitali delle zampe del nostro animale facendo particolare attenzione a comportamenti anomali come scuotimento della testa, lambimento continuo di parti del corpo e starnuti ripetuti. Tale ispezione serve a scongiurare la presenza dei famigerati ''forasacchi'', semi di graminacea, chiamati ariste, proveniente da piante comuni come l'''orzo selvatico'' o l'''avena selvatica''.
•Attenzione anche a quello che l'animale puo' ingerire durante le passeggiate in campagna perche' i terreni possono essere concimati o trattati con sostanze anche tossiche (diserbanti, lumachicidi ) e a volte possono essere presenti resti di cibo avariato.
•L'aumento della temperatura favorisce lo sviluppo di numerosi parassiti come pulci, zecche, zanzare che possono veicolare malattie molto pericolose per il nostro animale come leishmaniosi, filariosi, erlichiosi ecc. Pertanto a scopo preventivo e' fondamentale effettuare regolari trattamenti antiparassitari secondo le indicazioni del veterinario.
•E' consigliabile non tenere animali in ambienti eccessivamente condizionati e fare attenzione agli sbalzi di temperatura.
•Se si deve viaggiare con gli animali bisogna cercare di evitare le ore piu' calde e ricordarsi di portare la ciotola per l'acqua e un piccolo asciugamano per rinfrescare l'animale in caso di necessita'. Bisogna inoltre assicurarsi che la temperatura all'interno dell'auto non sia ne' troppo calda ne' troppo fredda; cercare di guidare il piu' dolcemente possibile evitando accelerazioni e frenate non necessarie; durante i viaggi lunghi, fare soste regolari per fare scendere il cane dalla macchina e permettergli di bere.
•Il mal d'auto o cinetosi e' un problema comune piu' di quanto si possa pensare e i cuccioli e i giovani sono piu' predisposti. I segni tipici della cinetosi sono agitazione, affanno, salivazione eccessiva, eruttazione ed infine vomito. Se il cane presenta questi sintomi il medico veterinario puo' prescrivere nuovi farmaci efficaci, sicuri e privi di effetti indesiderati come apatia e sonnolenza che devono essere somministrati prima del viaggio.
•Ricordare che prima di andare in vacanza e' sempre opportuno effettuare un check-up dal proprio medico veterinario per assicurarsi dello stato di salute dei nostri amici, verificare la correttezza dei richiami vaccinali e dei trattamenti antiparassitari. Per i viaggi all'estero con cani e gatti e' necessario farsi rilasciare il passaporto dai servizi veterinari dell'azienda sanitaria locale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se proprio vi è di enorme difficoltà fare attenzione a questi piccoli ma vitali accorgimenti...almeno evitate di abbandonarli...pezzi di m....!!!!!

In questo mese sono stato chiamato 5 volte per soccorrere altrettante cucciolate abbandonate.

Possiate passare le vacanze più nere della vostra vita!
(con riferimento a chi non ha scrupoli a gettar via il proprio cane o gatto perchè deve andare in vacanza a divertirsi).