martedì 30 settembre 2008
sabato 27 settembre 2008
un metro
Giusto perchè voi abbiate un metro di misura (poichè ho affermato che questo comunque resta un blog MOLTO CIVILE) vi copio incollo pezzi di frasi tratte da un altro blog.
Vespa è un miserabile servo
Vespa e' veramente RIVOLTANTE.
è l'unico dei lacché che lavora pagato in gran parte dal contribuente
è DEFICIENTE
è «privo di qualsiasi dignità», è «ridicolo»,
quando PierMerda lo ha chiamato "Fede"...il Brunone pustoloso ha sussultato
ecc.
questo è spesso il tenore degli interventi sulle piazze virtuali o blog (l'argomento è casuale).
Posso affermare che comunque la nostra si mantiene entro certi limiti.
Vespa è un miserabile servo
Vespa e' veramente RIVOLTANTE.
è l'unico dei lacché che lavora pagato in gran parte dal contribuente
è DEFICIENTE
è «privo di qualsiasi dignità», è «ridicolo»,
quando PierMerda lo ha chiamato "Fede"...il Brunone pustoloso ha sussultato
ecc.
questo è spesso il tenore degli interventi sulle piazze virtuali o blog (l'argomento è casuale).
Posso affermare che comunque la nostra si mantiene entro certi limiti.
venerdì 26 settembre 2008
bimbi...
Non credo che sia soltanto una mia impressione... e chiedo a voi se avete dati in materia: ho la netta impressione che sempre più bimbi nascono con problemi di salute... avete idea se esistono dati ufficiali in tal senso ? Quali sono le vostre impressioni ? Se dovesse esser vero a cosa pensate che sia dovuto ?
Hawkeye
alias Puffo arrabbiato
giovedì 25 settembre 2008
Qualche segnalazione!
Immersione e ricerche di rete: apnea di due o tre orette...
per tirare fuori dal cappello magico una 20ina di eventi da non perdere, concorsi, iniziative da monitorare.
lo faccio per tutte le zone/citta' in cui ho vissuto, come se per magia potessi andare in ognuna di esse.
allora vi giro alcune note pugliesi... magari qualcuno di voi ci fa un salto e mi dice come e' andata
Mi fa bene leggere, con cadenza regolare, che non e' poi tutto NEGATIVO nel tacco d'Italia!
Mille e 1 scoperta
Per il terzo anno consecutivo l’ARTI organizza e coordina in Puglia la Notte dei Ricercatori, la manifestazione promossa dalla Commissione Europea, nell’ambito del 7° Programma Quadro comunitario della Ricerca 2007-2013.
A.R.T.I.
La Notte dei Ricercatori in Italia
Piccola nota: Nell’ambito degli eventi della Notte dei Ricercatori, si terrà la premiazione dei vincitori del concorso Start Cup, la competizione per il miglior business plan di impresa innovativa. I 50 finalisti selezionati dalla giuria internazionale presenteranno al pubblico i loro progetti e business plan. Sarà quindi la giuria a decretare i tre vincitori finali (con premi di 25, 15 e 10mila euro) che accederanno al Premio Nazionale per l’Innovazione. L'iniziativa Start Cup Puglia e' stata promossa sempre dall'ARTI.
Puglia Foto Grand Prix: il Bello e il Brutto.
Concorso Fotografico bandito dall'ente regionale per il turismo..scadenza il 27 settembre!
Giuria super democratica e super popolare-gli utenti di internet!
Foto Grand Prix
Dal sito dei Bollenti Spiriti - Programma Regionale per le politiche giovanili
Laboratori Urbani - mettici le mani! - il 2 ottobre a Galatina
Cosa sono i Laboratori Urbani
Piccolo ritratto..una Lecce sveglia! I primi dati sul progetto Principi Attivi.
Una nota di merito: Taviano, con 8 progetti presentati, si aggiudica con Sannicola, Tricase, Galatina e Gallipoli il terzo posto nella classifica dei comuni leccesi piu' Attivi. Lecce con 85 progetti ed Aradeo con 11, occupano il primo e il secondo posto!
Principi Attivi
Su bollenti Spiriti sono inoltre rintracciabili una serie di concorsi pubblici e per la mobilita' studentesca e dei giovani imprenditori.
Progetto Memoria
Hanno tempo fino al 15 ottobre i giovani registi (18-35 anni), nati o residenti in Puglia, che intendono partecipare al "Progetto Memoria" dell'Apulia Film Commission per il finanziamento della produzione di progetti filmici relativi a personaggi, eventi o luoghi particolarmente significativi della Puglia del ‘900. Tutti invece possono partecipare al sondaggio , attivato sul sito dell'AFC, per votare i temi preselezionati dal Comitato Scientifico del Progetto.
Progetto Memoria
per tirare fuori dal cappello magico una 20ina di eventi da non perdere, concorsi, iniziative da monitorare.
lo faccio per tutte le zone/citta' in cui ho vissuto, come se per magia potessi andare in ognuna di esse.
allora vi giro alcune note pugliesi... magari qualcuno di voi ci fa un salto e mi dice come e' andata
Mi fa bene leggere, con cadenza regolare, che non e' poi tutto NEGATIVO nel tacco d'Italia!
Mille e 1 scoperta
Per il terzo anno consecutivo l’ARTI organizza e coordina in Puglia la Notte dei Ricercatori, la manifestazione promossa dalla Commissione Europea, nell’ambito del 7° Programma Quadro comunitario della Ricerca 2007-2013.
A.R.T.I.
La Notte dei Ricercatori in Italia
Piccola nota: Nell’ambito degli eventi della Notte dei Ricercatori, si terrà la premiazione dei vincitori del concorso Start Cup, la competizione per il miglior business plan di impresa innovativa. I 50 finalisti selezionati dalla giuria internazionale presenteranno al pubblico i loro progetti e business plan. Sarà quindi la giuria a decretare i tre vincitori finali (con premi di 25, 15 e 10mila euro) che accederanno al Premio Nazionale per l’Innovazione. L'iniziativa Start Cup Puglia e' stata promossa sempre dall'ARTI.
Puglia Foto Grand Prix: il Bello e il Brutto.
Concorso Fotografico bandito dall'ente regionale per il turismo..scadenza il 27 settembre!
Giuria super democratica e super popolare-gli utenti di internet!
Foto Grand Prix
Dal sito dei Bollenti Spiriti - Programma Regionale per le politiche giovanili
Laboratori Urbani - mettici le mani! - il 2 ottobre a Galatina
Cosa sono i Laboratori Urbani
Piccolo ritratto..una Lecce sveglia! I primi dati sul progetto Principi Attivi.
Una nota di merito: Taviano, con 8 progetti presentati, si aggiudica con Sannicola, Tricase, Galatina e Gallipoli il terzo posto nella classifica dei comuni leccesi piu' Attivi. Lecce con 85 progetti ed Aradeo con 11, occupano il primo e il secondo posto!
Principi Attivi
Su bollenti Spiriti sono inoltre rintracciabili una serie di concorsi pubblici e per la mobilita' studentesca e dei giovani imprenditori.
Progetto Memoria
Hanno tempo fino al 15 ottobre i giovani registi (18-35 anni), nati o residenti in Puglia, che intendono partecipare al "Progetto Memoria" dell'Apulia Film Commission per il finanziamento della produzione di progetti filmici relativi a personaggi, eventi o luoghi particolarmente significativi della Puglia del ‘900. Tutti invece possono partecipare al sondaggio , attivato sul sito dell'AFC, per votare i temi preselezionati dal Comitato Scientifico del Progetto.
Progetto Memoria
Smentita dagli Amministratori
E con pari importanza riportiamo l'articolo della Gazzetta di oggi dove si concede voce alla smentita degli Amministratori Tavianesi. Noi tutti speriamo sempre di non doverci occupare di situazioni così antipatiche... speriamo sempre di poter "criticare" gli amministratori per quanto compiono o per quanto dovrebbero fare e non fanno sul territorio...
ma, ovviamente, gli articoli di ieri sulla gazzetta non potevano passare inosservati.
Ripeto comunque che non è compito nostro dare giudizi sul caso.
ma, ovviamente, gli articoli di ieri sulla gazzetta non potevano passare inosservati.
Ripeto comunque che non è compito nostro dare giudizi sul caso.
mercoledì 24 settembre 2008
lunedì 22 settembre 2008
SEMPLICI CONSIDERAZIONI- intervento di Francesco Longo
PER TAVIANO
Questo incontro pubblico costituisce la possibilità di esprimersi apertamente nella piazza della Comunità, senza i “…si dice…”, i “…dicono …”, o i “…si sente che…” che persone non conosciute diffondono nell’opinione pubblica.
L’occasione per esprimere le definite “ semplici considerazioni” è data dalle posizioni pubbliche assunte pochi giorni fa da otto consiglieri comunali della Maggioranza dell’Amministrazione Comunale in carica, che hanno costituito un nuovo gruppo consiliare, “Taviano Insieme”.
L’occasione mi è data, quale cittadino comune, cittadino semplice senza cariche o funzioni, dalle conseguenti opinioni espresse da altre componenti attive nel nostro paese, quali i Consiglieri Antonio Pasca, Biagio Palamà, Salvatore Bruno, dal Gruppo Consiliare del Partito della Libertà e, da ultimo, dalla Sezione Rodolfo D’Ambrosio del Partito Socialista Italiano di Taviano.
I manifesti li avete visti e letti tutti, non vi dovrebbe esser nulla di ignoto o di non conosciuto sulle posizioni espresse.
Mi chiedo, e Vi chiedo : Quanti pensano che Taviano viva, da un po’ di tempo ormai, un periodo di forte disagio relazionale, economico, culturale e sociale, un periodo non positivo ?
E quanti ritengono che l’attuale amministrazione al governo della città, al di là di qualunque
personalismo o pregiudiziale politico-ideologica, stia svolgendo in modo non utile i suoi compiti, oppure, al contrario, stia ottenendo buoni risultati per la Comunità ?
Un’ Amministrazione Comunale dovrebbe sforzarsi di proporre soluzioni efficaci e strategie adeguate a fronteggiare le difficoltà, mutando gli eventi negativi in opportunità di rilancio.
Opportunità come quelle necessarie sempre più in questi ultimi anni a Taviano :
Trasformare la città da agricolo-produttiva anche in centro artigianale e di servizi, vera piccola piattaforma logistica della piana di Ottaviano.
Far decollare per davvero la zona per Insediamenti produttivi Trapizzo, con una vivace e ben strutturata presenza commerciale, artigianale e di piccole aziende. E con in primo piano quella grande opportunità dei mercati comunali dei fiori e ortofrutticolo, offerta a tutta la città, al Salento ed alla Puglia.
Indirizzare un occhio di riguardo verso la sicurezza urbana e la vivibilità del nostro paese, le sue capacità di favorire il turismo, alla Marina di Mancaversa in particolare.
Ma la Maggioranza, con tutta la benevolenza che le si possa accordare - chi vi parla è uno che nel 2006 l’ha votata - diciamolo con franchezza: sinora, quasi a metà consiliatura, non ha convinto.
E pare non abbia convinto alcuni suoi stessi componenti, almeno quelli che hanno costituito il nuovo gruppo interno in Consiglio.
Da chiunque sia costituita, l’ Amministrazione, quella che c’è, o quella che comunque verrà, ebbene :
potrebbe dire - con semplicità ma in modo forte e chiaro- quello che programma e fa.
E fare - con serietà, sobrietà e quindi serenità - quello che progetta e dice, dimostrando per davvero e con i fatti di voler operare innovazioni e cambiamenti significativi, senza abbandonarsi
“al prima di me, e senza di me, il diluvio”.
L’Amministrazione può e deve poter fare della politica e del Comune il luogo del civile confronto, dove si rispetta di chi la pensa diversamente da te, ma che come te ama la città e la vorrebbe più bella, più vivibile, più gioiosa.
Ecco, questo:
il rispetto per il passato, la fiducia nel futuro,
il senso del dovere personale che si fa carico di una continuità amministrativa istituzionale che non conosce cattive o buone eredità, ma solo e solamente impegni e progetti per la città.
Ecco cosa poteva e può migliorare Taviano.
Vi sono occasioni da cogliere e scelte nette da compiere : e la novità sta anche nel non parlare mai per allusioni, per sentito dire, o a vanvera, o degli assenti.
No alle voci di corridoio. No alle dicerie da bar.
No alle chiacchiere o alle battute allusive.
Si, invece alla argomentazioni a viso aperto.
Dovremmo tutti immaginare di avere sempre dietro di noi un grande cartello, un manifesto con su scritto : qui non si parla male di nessuno.
Una città felice è quando :
tutela in modo forte l’ambiente, ricicla bene e correttamente i rifiuti, potenzia l’uso delle energie rinnovabili, valorizza il Volontariato,collabora al meglio con la Protezione Civile e con la Pro Loco.
Una città felice è quella che riconosce il “principio di legalità” come essenziale.
Sa che il rispetto della legalità è fondamentale a tutti i livelli. Dall’indisciplinato che suona inutilmente il clacson o che smanetta ad alta velocità, magari senza casco proprio dinanzi al Vigile urbano, per finire al criminale vero e proprio.
Una città felice è quella che sa che questo rispetto è la condizione delle condizioni, la base vera e indispensabile per una civile convivenza che porta al rispetto di tutte le vite, dell’ambiente, degli animali e delle piante.
Una città felice è quella che fa dell’arredo urbano il proprio fiore all’occhiello.
Una città felice è quella che costruisce ed attua il suo piano regolatore con l’urbanistica delle certezze e non con quella dei dubbi, dei pareri, dei Tribunali o dei Tar.
Una città felice è quella dove il centro antico è la sua parte più bella e ricercata, ove tutti vorrebbero abitare.
Una città felice è quella che consente tutta una serie di attività commerciali – dal pub per i più giovani al negozio di tradizione, al piccolo ristorante, all’accogliente trattoria, all’osteria tipica, magari recuperando con premi di cubatura tanta edilizia abbandonata e dismessa, vero e proprio incredibile spreco ambientale, urbano, sociale ed economico.
Una città felice è quella i cui cittadini – e gli amministratori innanzitutto – vogliono e sanno pensare e immaginare il futuro.
Non è utopia: succede quotidianamente in tante piccole e grandi realtà in Italia.
Qualcuno ora potrebbe sostenere che quanto detto sin qui sia cosa scontata. Forse lo è.
Ma questa deve essere l’occasione – questa - delle speranze che diventano realtà.
Deve essere l’occasione per recuperare il senso di una condivisa cittadinanza, per ripristinare il valore collettivo di tante finalità plurali, per costruire un futuro diverso, per scardinare i riti e le abitudini che danneggiano e limitano il comune sentire !
Si sente dire : Noi siamo il cambiamento che vogliamo ! Ed è vero !
Certo, nella vita pubblica vi sono i partiti, i movimenti politici, gli schieramenti, e quant’altro.
Ed abbiamo tutti le nostre idealità.
Ma non è solo a quelle idealità che dobbiamo portare rispetto, specie in periodi di grande confusione nelle vite dei partiti e dei movimenti politici. Partiti che cambiano nome, si aggregano con grande temerarietà ed improvvisazione, in una logica a così detta “vocazione maggioritaria”. Una logica che ha fatto, fa, e continuerà a fare solo danni al corretto esercizio della “democrazia della rappresentanza”, patrimonio primario della nostra Costituzione.
Intanto, diciamolo subito, non abbiamo necessità di distinguerci da noi stessi. Siamo chi siamo.
La novità è un’altra, e non è in conflitto con gli ideali della politica e dei partiti correttamente intesi.
Vi può essere a Taviano chi ha deciso, semplicemente, di lavorare per le autonomie del territorio e delle persone che vi abitano ?
Vi può essere chi si ritrova in quelle persone che credono nella dignità di un impegno a scala locale che va al di là di steccati, appartenenze e recinti, per diventare concreta applicazione dei principi del solidarismo e del riformismo ?
Occorre per questo sempre dire alle Persone che rispetti ciò che pensi, e non devi lasciare nulla di non detto.
In una parola : occorre introdurre elementi di verità nei rapporti tra Persone e Persone e nelle Istituzioni locali.
Questo vuole essere il senso del nostro incontro, la sua sintesi simbolicamente conclusiva.
Quali le semplici considerazioni ?
L’AGENDA POLITICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE QUI A TAVIANO RISPONDE O NO ALLE ASPETTATIVE DEI CITTADINI ?
IL DIALOGO, IN CONSIGLIO COMUNALE E FUORI, E’ POSSIBILE SENZA LA CLAVA DEI NUMERI ?
NO AI RISENTIMENTI, NO ALLE RITORSIONI,
NO AI RANCORI ! E’ POSSIBILE INTRODURRE QUESTI COMPORTAMENTI NEL DIBATTITO CITTADINO ?
Se tutto ciò è possibile, allora si vada avanti !
IN QUESTO SCENARIO VA FATTA UNA SCELTA DI RESPONSABILITA’, DI CHIAREZZA E DI SERIETA’ PROPRIO PERCHE’ NON SIAMO, NON VOGLIAMO ESSERE DEI SOPRAVVISSUTI A NOI STESSI .
Qualcuno dirà : LA MAGGIORANZA CHE SOSTIENE L’ATTUALE GIUNTA PROBABILMENTE NON HA BISOGNO DI CONSIDERAZIONI, NE’ SEMPLICI NE’ COMPLESSE.
Potrebbe, addirittura, far finta non solo di non leggere ciò dicono gli altri, ma anche di non conoscere ciò che da sè stessa ha scritto, comunicato e pubblicamente diffuso !
DECIDERA’, MAGARI SILENZIOSAMENTE, DI CONTINUARE A TENERSI STRETTA IN UN CAPPIO VESTITO DA PATTO ELETTORALE, CON UNA OPERAZIONE DI “DISTINZIONE” DA SE STESSI DEFINITA , SI BADI BENE, NON DALLA OPPOSIZIONE, MA DA UNA PARTE DI SE’ MEDESIMA, “…UNA TROVATA FURBESCA E UN PO’ OBLIQUA, …UN’OPERAZIONE DI BASSO PROFILO …“
, FOUNA OPERAZIONE FORSE INUTILE E DANNOSARSE ANCHE IMPRODUTTIVA, DIPENDE DAL FUTURO, SICURAMENTE FUORVIANTE .
UNA OPERAZIONE DAL RESPIRO CORTO, DI CHI SI VUOL DISTINGUERE DA SE’ STESSO, CON LA COSTITUZIONE DI UN NUOVO SOTTOGRUPPO, VERA E PROPRIA INUTILE ZATTERA DI PIETRA, DESTINATA AD AFFONDARE NEL SUO IMPROBABILE TENTATIVO DI STARE A TUTTI I COSTI A GALLA.
E’ NATO UN NUOVO GRUPPO, DIVERSO DA QUELLO IN ORIGINE PRESENTATO IN CAMPAGNA ELETTORALE , A MO’ DI IMPROVVISATO CANOTTO, TENTATIVO DI SALVATAGGIO DI PARTE DI UNA MAGGIORANZA TANTO POCO CREDIBILE QUANTO INEFFICACE NEL SUO STARE INSIEME ORIGINARIO E NELLA SUA AZIONE POLITICA “FLEBILE E LONTANA “, E CHE PER QUESTE RAGIONI E’ FACILE PENSARE CHE PERDERA’ PRESTO I PRIMI REMI.
EBBENE ALLORA, IN UNA LOGICA ELETTORALE MAGGIORITARIA DI TUTELA DELLA COMUNITA’, TANTI CITTADINI POSSONO O NO BEN AGGREGARSI IN UNA ALLEANZA AMMINISTRATIVA LOCALE PROGRAMMATICA, SERIA E CONCRETA ?
TANTI CITTADINI CHE, FERME RESTANDO LE LORO STORIE E IDENTITA’, NON SONO D’ACCORDO NEL MODO CON CUI LA GIUNTA ATTUALE DECLINA - GIORNO DOPO GIORNO - IL LINGUAGGIO DELLA SUA GESTIONE.
E PORTA CON SE’ AL DECLINO L’IMMAGINE COLLETTIVA DI TAVIANO.
AL PUNTO DA CONSIDERARE TUTTO E TUTTI, ANCHE I PARTITI, ANCHE GLI ELETTORI, QUASI DEGLI OPTIONAL, BUONI SOLO PER VOTARE ALLE ELEZIONI E NIENT’ALTRO.
AL PUNTO DA COSTRINGERE MOLTI, ED IO SONO TRA QUESTI, A RITIRARE IL VOTO ELETTORALE DI SOSTEGNO , UN VOTO LIBERAMENTE ESPRESSO DUE ANNI E MEZZO FA A FAVORE DELLA MAGGIORANZA ATTUALE !
UN VOTO CHE ORA, IN QUESTE CONDIZIONI, PER ME NON C’E’ PIU’.
La verità, cittadini ed amici, è che non riusciamo a non tifare per Taviano città dei fiori.
Ci animano forti passioni civili, spirito di servizio e i modesti saperi che i nostri Genitori ci hanno consentito di conquistare.
Ma ogni mattino ognuno si lava la faccia da sé, con le sue mani, ed è da soli che gli Amministratori e Consiglieri di maggioranza in carica devono poter rapidamente decidere il da farsi, verifica di maggioranza o meno, accordi, rimpasti o ripartenze, non importa. Conta, invece, che decidano rapidamente cosa fare, quali risposte dare agli interrogativi posti, e poi agire.
Personalmente dietro di me non ho nessuno.
Né partiti, nè poteri, nè giornali, né altro.
Ma insieme si può stare accanto a tanti.
E, badate bene, la posta in gioco non è la rappresentanza, la carica o l’esercizio democratico del potere locale, momenti per i quali si viene chiamati e mai ci si autopropone.
La posta in gioco nel nostro Comune è evitare la corrosione strisciante della credibilità delle Istituzioni e delle regole di convivenza, con il conseguente altissimo rischio di perdere contatto con la realtà civile di una Comunità che guarda e soffre.
Credo fortemente che la felicità personale individuale è anche occuparsi, per quanto possibile, della Comunità in cui si vive .
Ecco: dobbiamo trovare tutti insieme strade nuove, nuovi modi di stare insieme, senza perderci nella fase della testimonianza delle cosiddette liste civiche, che non interessano a nessuno.
Si tratta di aprire - senza primazie e senza primogeniture - un dialogo tra cittadini che hanno anche riferimenti politici differenziati, ma che sono portatori di valori e principi che si ispirano al riformismo sociale in senso ampio.
Si tratta di concorrere seriamente a delineare una “agenda amministrativa locale” in grado di avviare una forte aggregazione del consenso popolare sulla base di un progetto “Per Taviano” e di programmi concreti - e non libro dei sogni - lealmente condivisi finalizzati a ridurre le distanze e i disagi sociali, partendo da un uso delle risorse compatibile con l’ambiente e con la dignità delle persone.
Un anziano mio amico di Melissano, con oltre 98 anni d’età, pochi giorni fa mi ha chiesto:“Quale strada fai per tornare a Taviano da Melissano ?”
Ed io ho risposto:“ Quella più conosciuta “.
E lui: “ Sbagli. Io cerco e cambio sempre strade diverse, così per la morte sarà sempre più difficile trovarmi ! “.
Noi conosciamo, sia pure in piccola parte, i nostri difetti, i nostri sentimenti, le nostre difficoltà.
In questa ricerca di strade nuove non ci nasconderemo, non ci sottrarremo alle sfide del futuro, non ci confineremo nel silenzio, nel lamento e nella recriminazione.
Ci confronteremo, parleremo con tutti con modestia, diremo con orgoglio di noi e dei nostri progetti, dei nostri impegni, delle nostre emozioni.
Ed a chi ci chiederà : Ma con chi state, con quale partito,con quale leader, con il centrosinistra, con il centrodestra, con il centro?
Risponderemo con una “semplice considerazione”, l’ultima di questa sera :
Stiamo con Taviano !
Taviano, 20 settembre 2008 Francesco Longo
Questo incontro pubblico costituisce la possibilità di esprimersi apertamente nella piazza della Comunità, senza i “…si dice…”, i “…dicono …”, o i “…si sente che…” che persone non conosciute diffondono nell’opinione pubblica.
L’occasione per esprimere le definite “ semplici considerazioni” è data dalle posizioni pubbliche assunte pochi giorni fa da otto consiglieri comunali della Maggioranza dell’Amministrazione Comunale in carica, che hanno costituito un nuovo gruppo consiliare, “Taviano Insieme”.
L’occasione mi è data, quale cittadino comune, cittadino semplice senza cariche o funzioni, dalle conseguenti opinioni espresse da altre componenti attive nel nostro paese, quali i Consiglieri Antonio Pasca, Biagio Palamà, Salvatore Bruno, dal Gruppo Consiliare del Partito della Libertà e, da ultimo, dalla Sezione Rodolfo D’Ambrosio del Partito Socialista Italiano di Taviano.
I manifesti li avete visti e letti tutti, non vi dovrebbe esser nulla di ignoto o di non conosciuto sulle posizioni espresse.
Mi chiedo, e Vi chiedo : Quanti pensano che Taviano viva, da un po’ di tempo ormai, un periodo di forte disagio relazionale, economico, culturale e sociale, un periodo non positivo ?
E quanti ritengono che l’attuale amministrazione al governo della città, al di là di qualunque
personalismo o pregiudiziale politico-ideologica, stia svolgendo in modo non utile i suoi compiti, oppure, al contrario, stia ottenendo buoni risultati per la Comunità ?
Un’ Amministrazione Comunale dovrebbe sforzarsi di proporre soluzioni efficaci e strategie adeguate a fronteggiare le difficoltà, mutando gli eventi negativi in opportunità di rilancio.
Opportunità come quelle necessarie sempre più in questi ultimi anni a Taviano :
Trasformare la città da agricolo-produttiva anche in centro artigianale e di servizi, vera piccola piattaforma logistica della piana di Ottaviano.
Far decollare per davvero la zona per Insediamenti produttivi Trapizzo, con una vivace e ben strutturata presenza commerciale, artigianale e di piccole aziende. E con in primo piano quella grande opportunità dei mercati comunali dei fiori e ortofrutticolo, offerta a tutta la città, al Salento ed alla Puglia.
Indirizzare un occhio di riguardo verso la sicurezza urbana e la vivibilità del nostro paese, le sue capacità di favorire il turismo, alla Marina di Mancaversa in particolare.
Ma la Maggioranza, con tutta la benevolenza che le si possa accordare - chi vi parla è uno che nel 2006 l’ha votata - diciamolo con franchezza: sinora, quasi a metà consiliatura, non ha convinto.
E pare non abbia convinto alcuni suoi stessi componenti, almeno quelli che hanno costituito il nuovo gruppo interno in Consiglio.
Da chiunque sia costituita, l’ Amministrazione, quella che c’è, o quella che comunque verrà, ebbene :
potrebbe dire - con semplicità ma in modo forte e chiaro- quello che programma e fa.
E fare - con serietà, sobrietà e quindi serenità - quello che progetta e dice, dimostrando per davvero e con i fatti di voler operare innovazioni e cambiamenti significativi, senza abbandonarsi
“al prima di me, e senza di me, il diluvio”.
L’Amministrazione può e deve poter fare della politica e del Comune il luogo del civile confronto, dove si rispetta di chi la pensa diversamente da te, ma che come te ama la città e la vorrebbe più bella, più vivibile, più gioiosa.
Ecco, questo:
il rispetto per il passato, la fiducia nel futuro,
il senso del dovere personale che si fa carico di una continuità amministrativa istituzionale che non conosce cattive o buone eredità, ma solo e solamente impegni e progetti per la città.
Ecco cosa poteva e può migliorare Taviano.
Vi sono occasioni da cogliere e scelte nette da compiere : e la novità sta anche nel non parlare mai per allusioni, per sentito dire, o a vanvera, o degli assenti.
No alle voci di corridoio. No alle dicerie da bar.
No alle chiacchiere o alle battute allusive.
Si, invece alla argomentazioni a viso aperto.
Dovremmo tutti immaginare di avere sempre dietro di noi un grande cartello, un manifesto con su scritto : qui non si parla male di nessuno.
Una città felice è quando :
tutela in modo forte l’ambiente, ricicla bene e correttamente i rifiuti, potenzia l’uso delle energie rinnovabili, valorizza il Volontariato,collabora al meglio con la Protezione Civile e con la Pro Loco.
Una città felice è quella che riconosce il “principio di legalità” come essenziale.
Sa che il rispetto della legalità è fondamentale a tutti i livelli. Dall’indisciplinato che suona inutilmente il clacson o che smanetta ad alta velocità, magari senza casco proprio dinanzi al Vigile urbano, per finire al criminale vero e proprio.
Una città felice è quella che sa che questo rispetto è la condizione delle condizioni, la base vera e indispensabile per una civile convivenza che porta al rispetto di tutte le vite, dell’ambiente, degli animali e delle piante.
Una città felice è quella che fa dell’arredo urbano il proprio fiore all’occhiello.
Una città felice è quella che costruisce ed attua il suo piano regolatore con l’urbanistica delle certezze e non con quella dei dubbi, dei pareri, dei Tribunali o dei Tar.
Una città felice è quella dove il centro antico è la sua parte più bella e ricercata, ove tutti vorrebbero abitare.
Una città felice è quella che consente tutta una serie di attività commerciali – dal pub per i più giovani al negozio di tradizione, al piccolo ristorante, all’accogliente trattoria, all’osteria tipica, magari recuperando con premi di cubatura tanta edilizia abbandonata e dismessa, vero e proprio incredibile spreco ambientale, urbano, sociale ed economico.
Una città felice è quella i cui cittadini – e gli amministratori innanzitutto – vogliono e sanno pensare e immaginare il futuro.
Non è utopia: succede quotidianamente in tante piccole e grandi realtà in Italia.
Qualcuno ora potrebbe sostenere che quanto detto sin qui sia cosa scontata. Forse lo è.
Ma questa deve essere l’occasione – questa - delle speranze che diventano realtà.
Deve essere l’occasione per recuperare il senso di una condivisa cittadinanza, per ripristinare il valore collettivo di tante finalità plurali, per costruire un futuro diverso, per scardinare i riti e le abitudini che danneggiano e limitano il comune sentire !
Si sente dire : Noi siamo il cambiamento che vogliamo ! Ed è vero !
Certo, nella vita pubblica vi sono i partiti, i movimenti politici, gli schieramenti, e quant’altro.
Ed abbiamo tutti le nostre idealità.
Ma non è solo a quelle idealità che dobbiamo portare rispetto, specie in periodi di grande confusione nelle vite dei partiti e dei movimenti politici. Partiti che cambiano nome, si aggregano con grande temerarietà ed improvvisazione, in una logica a così detta “vocazione maggioritaria”. Una logica che ha fatto, fa, e continuerà a fare solo danni al corretto esercizio della “democrazia della rappresentanza”, patrimonio primario della nostra Costituzione.
Intanto, diciamolo subito, non abbiamo necessità di distinguerci da noi stessi. Siamo chi siamo.
La novità è un’altra, e non è in conflitto con gli ideali della politica e dei partiti correttamente intesi.
Vi può essere a Taviano chi ha deciso, semplicemente, di lavorare per le autonomie del territorio e delle persone che vi abitano ?
Vi può essere chi si ritrova in quelle persone che credono nella dignità di un impegno a scala locale che va al di là di steccati, appartenenze e recinti, per diventare concreta applicazione dei principi del solidarismo e del riformismo ?
Occorre per questo sempre dire alle Persone che rispetti ciò che pensi, e non devi lasciare nulla di non detto.
In una parola : occorre introdurre elementi di verità nei rapporti tra Persone e Persone e nelle Istituzioni locali.
Questo vuole essere il senso del nostro incontro, la sua sintesi simbolicamente conclusiva.
Quali le semplici considerazioni ?
L’AGENDA POLITICO-AMMINISTRATIVA ATTUALE QUI A TAVIANO RISPONDE O NO ALLE ASPETTATIVE DEI CITTADINI ?
IL DIALOGO, IN CONSIGLIO COMUNALE E FUORI, E’ POSSIBILE SENZA LA CLAVA DEI NUMERI ?
NO AI RISENTIMENTI, NO ALLE RITORSIONI,
NO AI RANCORI ! E’ POSSIBILE INTRODURRE QUESTI COMPORTAMENTI NEL DIBATTITO CITTADINO ?
Se tutto ciò è possibile, allora si vada avanti !
IN QUESTO SCENARIO VA FATTA UNA SCELTA DI RESPONSABILITA’, DI CHIAREZZA E DI SERIETA’ PROPRIO PERCHE’ NON SIAMO, NON VOGLIAMO ESSERE DEI SOPRAVVISSUTI A NOI STESSI .
Qualcuno dirà : LA MAGGIORANZA CHE SOSTIENE L’ATTUALE GIUNTA PROBABILMENTE NON HA BISOGNO DI CONSIDERAZIONI, NE’ SEMPLICI NE’ COMPLESSE.
Potrebbe, addirittura, far finta non solo di non leggere ciò dicono gli altri, ma anche di non conoscere ciò che da sè stessa ha scritto, comunicato e pubblicamente diffuso !
DECIDERA’, MAGARI SILENZIOSAMENTE, DI CONTINUARE A TENERSI STRETTA IN UN CAPPIO VESTITO DA PATTO ELETTORALE, CON UNA OPERAZIONE DI “DISTINZIONE” DA SE STESSI DEFINITA , SI BADI BENE, NON DALLA OPPOSIZIONE, MA DA UNA PARTE DI SE’ MEDESIMA, “…UNA TROVATA FURBESCA E UN PO’ OBLIQUA, …UN’OPERAZIONE DI BASSO PROFILO …“
, FOUNA OPERAZIONE FORSE INUTILE E DANNOSARSE ANCHE IMPRODUTTIVA, DIPENDE DAL FUTURO, SICURAMENTE FUORVIANTE .
UNA OPERAZIONE DAL RESPIRO CORTO, DI CHI SI VUOL DISTINGUERE DA SE’ STESSO, CON LA COSTITUZIONE DI UN NUOVO SOTTOGRUPPO, VERA E PROPRIA INUTILE ZATTERA DI PIETRA, DESTINATA AD AFFONDARE NEL SUO IMPROBABILE TENTATIVO DI STARE A TUTTI I COSTI A GALLA.
E’ NATO UN NUOVO GRUPPO, DIVERSO DA QUELLO IN ORIGINE PRESENTATO IN CAMPAGNA ELETTORALE , A MO’ DI IMPROVVISATO CANOTTO, TENTATIVO DI SALVATAGGIO DI PARTE DI UNA MAGGIORANZA TANTO POCO CREDIBILE QUANTO INEFFICACE NEL SUO STARE INSIEME ORIGINARIO E NELLA SUA AZIONE POLITICA “FLEBILE E LONTANA “, E CHE PER QUESTE RAGIONI E’ FACILE PENSARE CHE PERDERA’ PRESTO I PRIMI REMI.
EBBENE ALLORA, IN UNA LOGICA ELETTORALE MAGGIORITARIA DI TUTELA DELLA COMUNITA’, TANTI CITTADINI POSSONO O NO BEN AGGREGARSI IN UNA ALLEANZA AMMINISTRATIVA LOCALE PROGRAMMATICA, SERIA E CONCRETA ?
TANTI CITTADINI CHE, FERME RESTANDO LE LORO STORIE E IDENTITA’, NON SONO D’ACCORDO NEL MODO CON CUI LA GIUNTA ATTUALE DECLINA - GIORNO DOPO GIORNO - IL LINGUAGGIO DELLA SUA GESTIONE.
E PORTA CON SE’ AL DECLINO L’IMMAGINE COLLETTIVA DI TAVIANO.
AL PUNTO DA CONSIDERARE TUTTO E TUTTI, ANCHE I PARTITI, ANCHE GLI ELETTORI, QUASI DEGLI OPTIONAL, BUONI SOLO PER VOTARE ALLE ELEZIONI E NIENT’ALTRO.
AL PUNTO DA COSTRINGERE MOLTI, ED IO SONO TRA QUESTI, A RITIRARE IL VOTO ELETTORALE DI SOSTEGNO , UN VOTO LIBERAMENTE ESPRESSO DUE ANNI E MEZZO FA A FAVORE DELLA MAGGIORANZA ATTUALE !
UN VOTO CHE ORA, IN QUESTE CONDIZIONI, PER ME NON C’E’ PIU’.
La verità, cittadini ed amici, è che non riusciamo a non tifare per Taviano città dei fiori.
Ci animano forti passioni civili, spirito di servizio e i modesti saperi che i nostri Genitori ci hanno consentito di conquistare.
Ma ogni mattino ognuno si lava la faccia da sé, con le sue mani, ed è da soli che gli Amministratori e Consiglieri di maggioranza in carica devono poter rapidamente decidere il da farsi, verifica di maggioranza o meno, accordi, rimpasti o ripartenze, non importa. Conta, invece, che decidano rapidamente cosa fare, quali risposte dare agli interrogativi posti, e poi agire.
Personalmente dietro di me non ho nessuno.
Né partiti, nè poteri, nè giornali, né altro.
Ma insieme si può stare accanto a tanti.
E, badate bene, la posta in gioco non è la rappresentanza, la carica o l’esercizio democratico del potere locale, momenti per i quali si viene chiamati e mai ci si autopropone.
La posta in gioco nel nostro Comune è evitare la corrosione strisciante della credibilità delle Istituzioni e delle regole di convivenza, con il conseguente altissimo rischio di perdere contatto con la realtà civile di una Comunità che guarda e soffre.
Credo fortemente che la felicità personale individuale è anche occuparsi, per quanto possibile, della Comunità in cui si vive .
Ecco: dobbiamo trovare tutti insieme strade nuove, nuovi modi di stare insieme, senza perderci nella fase della testimonianza delle cosiddette liste civiche, che non interessano a nessuno.
Si tratta di aprire - senza primazie e senza primogeniture - un dialogo tra cittadini che hanno anche riferimenti politici differenziati, ma che sono portatori di valori e principi che si ispirano al riformismo sociale in senso ampio.
Si tratta di concorrere seriamente a delineare una “agenda amministrativa locale” in grado di avviare una forte aggregazione del consenso popolare sulla base di un progetto “Per Taviano” e di programmi concreti - e non libro dei sogni - lealmente condivisi finalizzati a ridurre le distanze e i disagi sociali, partendo da un uso delle risorse compatibile con l’ambiente e con la dignità delle persone.
Un anziano mio amico di Melissano, con oltre 98 anni d’età, pochi giorni fa mi ha chiesto:“Quale strada fai per tornare a Taviano da Melissano ?”
Ed io ho risposto:“ Quella più conosciuta “.
E lui: “ Sbagli. Io cerco e cambio sempre strade diverse, così per la morte sarà sempre più difficile trovarmi ! “.
Noi conosciamo, sia pure in piccola parte, i nostri difetti, i nostri sentimenti, le nostre difficoltà.
In questa ricerca di strade nuove non ci nasconderemo, non ci sottrarremo alle sfide del futuro, non ci confineremo nel silenzio, nel lamento e nella recriminazione.
Ci confronteremo, parleremo con tutti con modestia, diremo con orgoglio di noi e dei nostri progetti, dei nostri impegni, delle nostre emozioni.
Ed a chi ci chiederà : Ma con chi state, con quale partito,con quale leader, con il centrosinistra, con il centrodestra, con il centro?
Risponderemo con una “semplice considerazione”, l’ultima di questa sera :
Stiamo con Taviano !
Taviano, 20 settembre 2008 Francesco Longo
Semplici considerazioni: intervento di Antonio Pasca
L’intento di questa sera è quello di condividere le nostre riflessioni con quelle della nostra comunità, con le considerazione dei nostri amici, con le argomentazioni pensate e per molto tempo mai dette dei cittadini di Taviano.
Il nostro intento, mio e di chi mi sta in questo momento al fianco, è quello di parlare di politica, ovviamente quella che interessa il nostro territorio e la nostra comunità.
Non discorsi vaghi, non riflessioni alte o pesanti, ma parlare di noi, dei nostri problemi, della nostra città, delle tematiche che ogni giorni affrontiamo, nel bene e nel male.
Per essere, se possibile, finalmente convinti di tutto ciò che si para dinanzi a noi.
Chiaro che non parleremo di tutto, il tempo è tiranno, ma già questo poco basta per aprire un ponte tra noi e quello che è giusto per la nostra città ed i suoi abitanti, e se ci aggiungiamo il coinvolgimento di tanti altri amici, beh, allora è lecito sperare che qualcosa si muova.
Vedete, quando parlo, quando rifletto sul presente e sul passato della nostra città, la frase ad affetto che subito mi sovviene è quella che apre le pagine dei sogni dei nostri bimbi: C’ERA UNA VOLTA TAVIANO.
Purtroppo sì e me ne duole.
C’era una volta la Taviano delle gradi intuizioni, la Taviano della grande Politica, la Taviano delle grandi scelte amministrative, la Taviano della Cultura e dell’Impresa, della Socialità accentuata e dell’associazionismo prorompente.
- Chi avrebbe mai immaginato che il nostro Mercato dei Fiori, vanto della nostra città, posto a sostegno e memoria imperitura del lavoro e del sacrificio dei tanti nostri cittadini emigrati in quel di San Remo, divenisse quel che oggi è, meno che niente, anzi, un peso economico per le nostre casse comunali.
- Chi avrebbe mai immaginato che la coltivazione dei fiori non fosse più il motore vero della nostra economia, che gli operatori che vi lavorano piuttosto che crescere diventassero sempre di meno.
- Chi avrebbe mai immaginato che il nostro Mercato Ortofrutticolo avrebbe perso il ruolo di perno della nostra economia agricola, la struttura sulla quale prestavano attenzione le forze produttive ed economiche dell’intero salento.
Chi avrebbe mai immaginato che MANCAVERSA avrebbe perduto quel ruolo di centralità che ha avuto negli anni scorsi. Vedere d’estate i tavianesi in giro per le piazze ed i luoghi del salento, rassegnati a girovagare per ritemprare lo spirito dalle fatiche dell’anno trascorso, è davvero triste. Ma così è stato.
Chi avrebbe mai immaginato che il Parco Ricchello, dono di un cittadino alla Provincia e da quest’ultima al Comune, sarebbe stato dato in gestione a privati.
Chi avrebbe mai immaginato che il nostro Consiglio Comunale si sarebbe riunito in questi 9 mesi per appena 4 volte, sminuendo così il ruolo dei Consiglieri Comunali e l’essenza stessa del voto popolare.
Chi avrebbe mai immaginato che la nostra Casa Comunale chiudesse le porte ai cittadini 2 giorni su 5, impedendo loro il contatto continuo tra cittadino, Uffici Comunale ed Amministratori.
Chi avrebbe mai immaginato che le nostre Associazioni non determinano più il corso dei Progetti Culturali e Sociali della nostra città, che i nostri giovani non hanno occasioni di confronto con i grandi temi dello sviluppo e della loro crescita personale e professionale.
E potrei bene continuare ad elencare quegli aspetti che pesano su noi e sulla città che pure è ricca di storia e di memoria. Vi dicevo, però, del tempo che non me lo consente.
E quando questa certezza ci assale, quando i contorni di un insuccesso (mi verrebbe da chiamarlo vero e proprio fallimento) si delineano netti e nitidi, non credete che abbiamo il dovere verso quelli che rappresentiamo di parlar chiaro, di assumere posizione, di fare scelte chiare, di rinunciare ai privilegi che una carica può ben dare? Non credete che il rispetto nei confronti di chi ci ha votato ci obbliga a quell’ “Appello al cielo”, a quella ribellione prorompente che è un diritto stabilito dalla legge naturale che tutti conserviamo una volta entrati in una società politica?.
Quando l’autorità politica viene esercitata in maniera contraria alle proposte ed alle promesse (per le quali il cittadino ha dato il voto), allora è giusta, è doverosa la ribellione.
Amici, si può anche non essere d’accordo (sono abituato a confrontarmi con gli stereopiti e il dileggio senza sostanza) ma è proprio quello che ho fatto io e che, pur in misura diversa nelle forme ma uguale nella sostanza, ha fatto sia Biagio che Salvatore che Francesco.
E per quanto mi riguarda abbandonando, dopo appena pochi mesi, una maggioranza che, per me (ma oggi vedo per la stragrande maggioranza dei Tavianesi) non rappresenta più il comune sentire.
Il mio impegno, il nostro impegno, comune anche con voi che ci ascoltate, sarà quello di costruire, finalmente, una città accogliente, una città tranquilla, una città solidale, una città viva nelle sue espressioni di associazionismo e volontariato, una città che sia alla ricerca di nuovi percorsi educativi per i giovani, una città impegnata nell'agire politico, una città maestra nell'educare i cittadini a scegliere e giudicare i propri amministratori, capace nell'aiutare i privati a contemperare i propri interessi personali con i prioritari interessi generali e comuni, pronta ad aiutare gli amministratori a sviluppare la virtù del servizio gratuito, dell'imparzialità e della giustizia.
E lo faremo, badate, non da soli, ma insieme a voi, se lo vorrete.
E personalmente vi invito a farlo già da oggi, amici, perché, ditemi “A che ci servirebbe avere le mani pulite, se queste mani le volessimo tenere sempre in tasca” ?
Non abbiate paura dell’impegno e del coinvolgimento.
Taviano, la nostra città, ha bisogno di te e di te e di te. Non deludetela.
Il nostro intento, mio e di chi mi sta in questo momento al fianco, è quello di parlare di politica, ovviamente quella che interessa il nostro territorio e la nostra comunità.
Non discorsi vaghi, non riflessioni alte o pesanti, ma parlare di noi, dei nostri problemi, della nostra città, delle tematiche che ogni giorni affrontiamo, nel bene e nel male.
Per essere, se possibile, finalmente convinti di tutto ciò che si para dinanzi a noi.
Chiaro che non parleremo di tutto, il tempo è tiranno, ma già questo poco basta per aprire un ponte tra noi e quello che è giusto per la nostra città ed i suoi abitanti, e se ci aggiungiamo il coinvolgimento di tanti altri amici, beh, allora è lecito sperare che qualcosa si muova.
Vedete, quando parlo, quando rifletto sul presente e sul passato della nostra città, la frase ad affetto che subito mi sovviene è quella che apre le pagine dei sogni dei nostri bimbi: C’ERA UNA VOLTA TAVIANO.
Purtroppo sì e me ne duole.
C’era una volta la Taviano delle gradi intuizioni, la Taviano della grande Politica, la Taviano delle grandi scelte amministrative, la Taviano della Cultura e dell’Impresa, della Socialità accentuata e dell’associazionismo prorompente.
- Chi avrebbe mai immaginato che il nostro Mercato dei Fiori, vanto della nostra città, posto a sostegno e memoria imperitura del lavoro e del sacrificio dei tanti nostri cittadini emigrati in quel di San Remo, divenisse quel che oggi è, meno che niente, anzi, un peso economico per le nostre casse comunali.
- Chi avrebbe mai immaginato che la coltivazione dei fiori non fosse più il motore vero della nostra economia, che gli operatori che vi lavorano piuttosto che crescere diventassero sempre di meno.
- Chi avrebbe mai immaginato che il nostro Mercato Ortofrutticolo avrebbe perso il ruolo di perno della nostra economia agricola, la struttura sulla quale prestavano attenzione le forze produttive ed economiche dell’intero salento.
Chi avrebbe mai immaginato che MANCAVERSA avrebbe perduto quel ruolo di centralità che ha avuto negli anni scorsi. Vedere d’estate i tavianesi in giro per le piazze ed i luoghi del salento, rassegnati a girovagare per ritemprare lo spirito dalle fatiche dell’anno trascorso, è davvero triste. Ma così è stato.
Chi avrebbe mai immaginato che il Parco Ricchello, dono di un cittadino alla Provincia e da quest’ultima al Comune, sarebbe stato dato in gestione a privati.
Chi avrebbe mai immaginato che il nostro Consiglio Comunale si sarebbe riunito in questi 9 mesi per appena 4 volte, sminuendo così il ruolo dei Consiglieri Comunali e l’essenza stessa del voto popolare.
Chi avrebbe mai immaginato che la nostra Casa Comunale chiudesse le porte ai cittadini 2 giorni su 5, impedendo loro il contatto continuo tra cittadino, Uffici Comunale ed Amministratori.
Chi avrebbe mai immaginato che le nostre Associazioni non determinano più il corso dei Progetti Culturali e Sociali della nostra città, che i nostri giovani non hanno occasioni di confronto con i grandi temi dello sviluppo e della loro crescita personale e professionale.
E potrei bene continuare ad elencare quegli aspetti che pesano su noi e sulla città che pure è ricca di storia e di memoria. Vi dicevo, però, del tempo che non me lo consente.
E quando questa certezza ci assale, quando i contorni di un insuccesso (mi verrebbe da chiamarlo vero e proprio fallimento) si delineano netti e nitidi, non credete che abbiamo il dovere verso quelli che rappresentiamo di parlar chiaro, di assumere posizione, di fare scelte chiare, di rinunciare ai privilegi che una carica può ben dare? Non credete che il rispetto nei confronti di chi ci ha votato ci obbliga a quell’ “Appello al cielo”, a quella ribellione prorompente che è un diritto stabilito dalla legge naturale che tutti conserviamo una volta entrati in una società politica?.
Quando l’autorità politica viene esercitata in maniera contraria alle proposte ed alle promesse (per le quali il cittadino ha dato il voto), allora è giusta, è doverosa la ribellione.
Amici, si può anche non essere d’accordo (sono abituato a confrontarmi con gli stereopiti e il dileggio senza sostanza) ma è proprio quello che ho fatto io e che, pur in misura diversa nelle forme ma uguale nella sostanza, ha fatto sia Biagio che Salvatore che Francesco.
E per quanto mi riguarda abbandonando, dopo appena pochi mesi, una maggioranza che, per me (ma oggi vedo per la stragrande maggioranza dei Tavianesi) non rappresenta più il comune sentire.
Il mio impegno, il nostro impegno, comune anche con voi che ci ascoltate, sarà quello di costruire, finalmente, una città accogliente, una città tranquilla, una città solidale, una città viva nelle sue espressioni di associazionismo e volontariato, una città che sia alla ricerca di nuovi percorsi educativi per i giovani, una città impegnata nell'agire politico, una città maestra nell'educare i cittadini a scegliere e giudicare i propri amministratori, capace nell'aiutare i privati a contemperare i propri interessi personali con i prioritari interessi generali e comuni, pronta ad aiutare gli amministratori a sviluppare la virtù del servizio gratuito, dell'imparzialità e della giustizia.
E lo faremo, badate, non da soli, ma insieme a voi, se lo vorrete.
E personalmente vi invito a farlo già da oggi, amici, perché, ditemi “A che ci servirebbe avere le mani pulite, se queste mani le volessimo tenere sempre in tasca” ?
Non abbiate paura dell’impegno e del coinvolgimento.
Taviano, la nostra città, ha bisogno di te e di te e di te. Non deludetela.
Semplici considerazioni - intervento di Salvatore Bruno
Ho chiesto (come in altri casi) che mi venissero inviati i file relativi agli interventi della manifestazione "Semplici considerazioni"... pubblico il primo pervenutomi.
Care amiche e cari amici,
vi ringrazio per essere qui con noi; vi ringrazio per avere, ancora una volta dimostrato, con la Vs. presenza, che la comunicazione a Taviano è possibile, anche senza manifesti 6x3.
Ringrazio anche tutti gli amici, che spontaneamente e liberamente, senza vincoli di partito o gruppi di sorta, ci hanno suggerito di comunicare questa sera con la città, consapevoli che oltre alla forza delle bandiere di partito, c’è ancora spazio a Taviano per proporre le proprie riflessioni e le proprie idee.
Ringrazio infine l’amministrazione comunale di Taviano, si l’amministrazione, perché involontariamente, mi ha dato lo spunto per le riflessioni che seguono.
Sapete!! Qualche mente lucida, con l’intento di sviare da questa serata i cittadini ha pensato bene di proporre una manifestazione teatrale in piazza del Popolo; Sapete qual è il titolo della piece teatrale? “..IL TEMPO STA PER SCADERE…” MAI TITOLO E’ STATO PIU’ PROFETICO.
E proprio così, caro Sindaco, il tempo per te e per la Tua giunta sta per scadere.
Taviano non ne può più del Vs. modo di amministrare; non né può più del vs. falso decisionismo; non ne può più di manifesti istituzionali (pagati dai cittadini) per propagandare un’attività inesistente o, peggio ancora, offese agli avversari politici; non né può più di un Sindaco che amministra con la testa rivolta altrove; SE AUMENTA LA SPAZZATURA E’ COLPA DELLA GIUNTA PASSATA; SE TAVIANO E’ SPORCA E’ COLPA DELLA PASSATA AMMINISTRAZIONE; SE VIENE TASSATO IL PARCHEGGIO E’ COLPA DI ALTRI; SE AUMENTA L’IRPEF COMUNALE E’ COLPA DEL GOVERNO (SALVO POI A VEDERE CHE NEL PERIODO DI AUMENTO DELL’IMPOSTA GOVERNAVA LA PARTE POLITICA VICINA A QUESTA AMMINISTRAZIONE; SE AMPIE ZONE DEL TERRITORIO SONO RIMASTE PER BEN DUE ANNI SENZA LUCE E’ CERTAMENTE COLPA DI ALTRI.
Le chiedo, Sig. Sindaco, SE PIU’ ASSESSORI E CONSIGLIERI DELLA SUA MAGGIORANZA PRENDONO LE DISTANZE DAL Suo COMPORTAMENTO, MAGARI CREANDO UN GRUPPO AUTONOMO, CON L’EVIDENTE TENTATIVO DI DISSOCIARSI DA UN MODO DI AMMINISTRARE RITENUTO FALLIMENTARE E STUCCHEVOLE, DI CHI E’ LA COLPA? Sarà colpa di Palamà che ha smascherato tale comportamento? Sarà colpa degli altri amici di minoranza che hanno reso pubblico l’evidente frattura della maggioranza o forse, più semplicemente, sarà colpa di chi non vuole ancora capire CHE IL SUO TEMPO STA PER SCADERE???
Guardate, questa maggioranza, sarà ricordata negli annali della nostra comunità perché appena insediatasi, non ha saputo opporre alcuna resistenza all’Enel che voleva eliminare i famosi bracci. Vi ricordate la vicenda? Il Sindaco, ha nascosto la propria incapacità di affrontare la questione, dietro un velo di finta legalità; come se la legalità a Taviano riguardasse solo i bracci dell’Enel; come se tutti i Sindaci passati, da Ria in poi, avessero sempre operato nell’illegalità, quanto disagio ha creato alla città tale comportamento pavido. Sarebbe bastato saper dialogare, sarebbero bastati pochi soldi per sanare quella situazione; non si sono resi conto che con la loro supponenza hanno solo danneggiato i cittadini, hanno vanificato il lavoro di tanti sindaci che, in qualche modo assicuravano un servizio alla città;
E che dobbiamo dire, della squadra di Pallavolo: VI RICORDATE I PROCLAMI PUBBLICI: ADEGUEREMO IL PALAZZETTO DELLO SPORT NEI PRIMI CENTO GIORNI; Caro Sindaco di giorni ne sono passati non cento ma mille e l’unico adeguamento che abbiamo visto e quello dei cittadini che pazientemente non fanno altro che aspettare la fine della legislatura, anche perché sarà stato un caso ma la città di Taviano ha anche perso la Squadra pallavolo, altro che ampliamento del palazzetto in cento giorni. Abbiamo perso la squadra perché l’Amministrazione non ha saputo coinvolgere gli imprenditori seri che ci sono a Taviano, non hanno fatto nulla per tentare tutte le strade per salvare una realtà sportiva che tanto lustro ha dato alla città. E non lo dice il Consigliere Bruno, lo dicono i dirigenti della Stilcasa Volley che sul loro sito scrivono in occasione della lettera di saluto alla comunità sportiva e non solo: Verso l’amministrazione lamentiamo un solo rammarico “..avrebbero potuto osare di piu’…”; questa frase la dice lunga sulla capacità degli attuali amministratori;
E vogliamo per un attimo rivedere le promesse elettorali in tema di politiche di bilancio? Mi è capitato tra le mani, uno stralcio del quotidiano di lecce, sapete cosa prometteva il Sindaco D’Argento? Leggo testualmente “…sul tema tributi ci si propone di attivare iniziative che si pongano l’obiettivo di diminuire la pressione fiscale complessiva sulle famiglie, con particolare attenzione alla fiscalità sulla Tarsu”: Mi viene da sorridere perché penso che ha proprio centrato l’obiettivo, ha davvero prestato una così tanta attenzione alla Tarsu che l’ha aumentata di circa il 60% -BELLA ATTENZIONE - MA DIMENTICAVO E’ COLPA DI ALTRI.
Ed anche per la fiscalità sulle famiglie ha raggiunto l’obiettivo:, COME PRIMO ATTO DI BILANCIO L’IRPEF COMUNALE E’ STATA AUMENTATA SINO ALL’8 PER MILLE, CIOE’ IL MASSIMO CONSENTITO DALLA LEGGE.
GRAZIE SIGNORI AMMINISTRATORI DI QUESTE VOSTRE ATTENZIONI –MA NE VORREMMO FARE SERENAMENTE A MENO;
E SENTITE COSA AVEVA PENSATO DI FARE IN TEMA DI AMBIENTE: “…via libera allo sportello ambiente ed osservatorio per l’ambiente -..adozione di un piano energetico alternativo ed individuazione di un’area per favorire la localizzazione di un trituratori di rifiuti inerti ed impianti fissi e mobili di utilizzazione delle biomasse…” Mi chiedo, dov’è rivolto l’osservatorio, forse l’obiettivo è puntato così in alto che non riescono a vedere l’incuria ambientale che ci circonda: frigoriferi dappertutto, amianto sparso in diverse zone del territorio, aree comunali ridotte a discarica, ma noi tranquillamente, tagliamo gli alberi di via stazione perché sono pericolosi – i rifiuti no; apprendiamo che questo è un nuovo modo di fare ambientalismo, un nuovo modo di osservare l’ambiente, tagliare gli alberi che sono pericolosi e lasciare l’amianto che, se non lo tocca nessuno, è inerte e non da fastidio e oltretutto non ha nemmeno radici e non entra nelle case delle persone.
Ma andiamo avanti nelle promesse, si puntava a sostenere l’agricoltura ed il commercio: Gli operatori delle strutture mercatali conoscono meglio di tutti le realtà in cui operano; il sostegno dell’amministrazione è stato così forte che abbiamo visto diminuire sensibilmente il numero di operatori al mercato dell’ortofrutta ed il bilancio della società Mercaflor, partecipata dal Comune ha chiuso in perdita. COME VEDETE GRANDE ATTENZIONE ALL’AGRICOLTURA ED AL COMMERCIO.
Ma non vi preoccupate, tutto sarà risolto quando arriverà IL SALARIO DI INSERIMENTO. Questo, diceva il Sindaco sul famoso articolo del quotidiano È UNO DEGLI ARGOMENTI CARDINE SU CUI POGGIA IL PROGRAMMA POLITICO – AMMINISTRATIVO DELLA LISTA UNIONE DEMOCRATICA PER TAVIANO.
Adesso ho capito perché si stanno sfilacciando e tutti cercano di scappare da questa maggioranza: MANCAVA QUESTO CARDINE DEL SALARIO E QUINDI NON SI PUO’ REGGERE SENZA CARDINI. Però cittadini aspettate che forse il salario arriverà.
E se parliamo di Unione dei Comuni? So di fare un torto a Francesco Longo che, insieme ad altri Sindaci dell’epoca ha avuto l’idea lungimirante di costituire l’Unione dei Comuni – ma oggi, caro Francesco, è davvero penoso pensare che risorse pubbliche servano solo a pagare gli stipendi degli assessori dell’Unione senza alcun beneficio per i comuni associati. E’ passato il tempo nel quale l’Unione progettava e creava servizi alla comunità; cito per tutti, il servizio di assistenza domiciliare intercomunale studiato ed attuato dall’amico Massimo Mercurio o il piano delle coste e tante altre iniziative. E’ arrivato il momento di pensare seriamente a scioglierla l’unione dei comuni che oramai, è diventato solo un carrozzone politico dove sistemare qualche assessore per far quadrare i propri conti politici.
Però mi direte, possibile che non hanno fatto nulla in due anni e mezzo?
Vi dirò hanno fatto abbastanza per essere mandati a casa anzitempo:
Hanno aumentato la spazzatura; hanno aumentato l’irpef comunale; stanno alienando a terzi tutte le funzioni essenziali di una comunità: Parco Ricchiello è stato affidato a terzi (ancora non si vede il vantaggio per la città); la pubblica illuminazione è stata affidata alla gestione di società private e non si vede il risparmio per le casse comunali; il servizio Scuola Bus sarà affidato a società private (anche qui l’idea tutta di questa maggioranza di selezionare a tempo gli autisti, ha come conseguenza quella di far espletare il servizio a persone forestiere che non conoscono il territorio e che non hanno alcuna professionalità – con gravi disagi per le famiglie degli alunni - attenzione si tratta di bambini – non possono essere affidate a chicchessia sol perché utilmente posizionati in una graduatoria - e intanto gli autisti Tavianesi aspettano il loro turno!!
Allora, le considerazioni e le riflessioni che questa sera vogliamo sottoporre alla Vs. attenzione sono proprio queste: è peggiorata la qualità dei servizi verso i cittadini? E’ peggiorato il rapporto con gli amministratori? certamente tutti potreste dire di sì; hanno dimostrato subito la loro pochezza di idee. Anzi si sono rivelati, come una sorta di RE MIDA all’incontrario.
Allora, per concludere, cari cittadini è il caso che tutta la comunità torni a riappropriarsi del terreno che gli è proprio: cioè la partecipazione e la conoscenza della vita democratica della comunità.
So bene che i cittadini, scrivono i politologi, si occupano di questi temi in due situazioni: quando le condizioni vita sono soddisfacenti, e perciò il mercato da opportunità e c'e tempo e attenzione per la democrazia. Mentre la seconda situazione di coinvolgimento dei cittadini e l'altro estremo quando c'e emergenza e la gente cerca soluzioni.
Scriveva George Orwell ne11946: «Il culto del potere annebbia il giudizio politico perchè conduce quasi inevitabilmente alla convinzione che le tendenze presenti continueranno sempre. Il vincitore del momento sembrerà sempre invincibile ... ». Il potere che passa attraverso la politica, coltiva, non può fare altro, solo il presente. Perchè la politica che vuole guardare al futuro non può fare a meno di un processo culturale che diventi riferimento progettuale.
Si, manca, in questa maggioranza, una visione progettuale della nostra comunità, che per colpa degli attuali amministratori si stata impigrendo.
Dobbiamo fare in modo di sconfiggere la pigrizia che si e aggrappata alle pareti di una politica che si sta sfilacciando dalle Idee e dai progetti.
Dalla politica ci si allontana perchè si crea un distacco da quella concezione della politica intesa soltanto come potere. Il potere, si dice, da consenso. Ma il consenso che da il potere è ben poca cosa di fronte al consenso delle idee.
Se il futuro ci appartiene, è evidente che, con la metafora del futuro, ci appartengono le idee, i valori, i progetti.
Allora cari amici, riprendiamoci in mano il valore delle nostre idee e ripartiamo da dove ci siamo fermati.
Uniamo tutte le energie più vive, più spontanee della nostra comunità, e non ci fermiamo dentro il recinto chiuso dei nostri partiti o delle nostre convinzioni, ma apriamoci al confronto serio e costruttivo.
Abbiamo il dovere di continuare sulla strada già percorsa da chi, prima di noi, ha contribuito a dare lustro a questa comunità.
Abbiamo il dovere di impegnarci a far rimettere in moto la nostra comunità, schiacciata dal qualunquismo e da una politica che si ferma agli interessi di pochi, o che peggio, è la sola spartizione di poltrone e simili, in favore di alcuni eletti.
Allora, rimarremo anche isolati, ma voglio continuare a sperare che, oltre queste pagine amare dell’attuale presente, si possa davvero dare sfogo alle tante intelligenze che pullulano nel nostro paese nella certezza che, rinunciando ognuno di noi ad una piccola fetta di orgoglio o di mascherata convinzione politica, ci si interroghi serenamente sulle emergenze della nostra comunità che sta sempre più regredendo e, magari, si decida di mettere insieme ogni energia profondendo ogni sforzo teso solo alla soddisfazione di quelle istanze dei concittadini che giornalmente ci vengono avanzate.
Sono certo che, creando un fronte unico, contro tale sistema di potere, ci sarà spazio a Taviano per una nuova stagione politica.
Taviano, 20 settembre 2008
Grazie Salvatore Bruno
Care amiche e cari amici,
vi ringrazio per essere qui con noi; vi ringrazio per avere, ancora una volta dimostrato, con la Vs. presenza, che la comunicazione a Taviano è possibile, anche senza manifesti 6x3.
Ringrazio anche tutti gli amici, che spontaneamente e liberamente, senza vincoli di partito o gruppi di sorta, ci hanno suggerito di comunicare questa sera con la città, consapevoli che oltre alla forza delle bandiere di partito, c’è ancora spazio a Taviano per proporre le proprie riflessioni e le proprie idee.
Ringrazio infine l’amministrazione comunale di Taviano, si l’amministrazione, perché involontariamente, mi ha dato lo spunto per le riflessioni che seguono.
Sapete!! Qualche mente lucida, con l’intento di sviare da questa serata i cittadini ha pensato bene di proporre una manifestazione teatrale in piazza del Popolo; Sapete qual è il titolo della piece teatrale? “..IL TEMPO STA PER SCADERE…” MAI TITOLO E’ STATO PIU’ PROFETICO.
E proprio così, caro Sindaco, il tempo per te e per la Tua giunta sta per scadere.
Taviano non ne può più del Vs. modo di amministrare; non né può più del vs. falso decisionismo; non ne può più di manifesti istituzionali (pagati dai cittadini) per propagandare un’attività inesistente o, peggio ancora, offese agli avversari politici; non né può più di un Sindaco che amministra con la testa rivolta altrove; SE AUMENTA LA SPAZZATURA E’ COLPA DELLA GIUNTA PASSATA; SE TAVIANO E’ SPORCA E’ COLPA DELLA PASSATA AMMINISTRAZIONE; SE VIENE TASSATO IL PARCHEGGIO E’ COLPA DI ALTRI; SE AUMENTA L’IRPEF COMUNALE E’ COLPA DEL GOVERNO (SALVO POI A VEDERE CHE NEL PERIODO DI AUMENTO DELL’IMPOSTA GOVERNAVA LA PARTE POLITICA VICINA A QUESTA AMMINISTRAZIONE; SE AMPIE ZONE DEL TERRITORIO SONO RIMASTE PER BEN DUE ANNI SENZA LUCE E’ CERTAMENTE COLPA DI ALTRI.
Le chiedo, Sig. Sindaco, SE PIU’ ASSESSORI E CONSIGLIERI DELLA SUA MAGGIORANZA PRENDONO LE DISTANZE DAL Suo COMPORTAMENTO, MAGARI CREANDO UN GRUPPO AUTONOMO, CON L’EVIDENTE TENTATIVO DI DISSOCIARSI DA UN MODO DI AMMINISTRARE RITENUTO FALLIMENTARE E STUCCHEVOLE, DI CHI E’ LA COLPA? Sarà colpa di Palamà che ha smascherato tale comportamento? Sarà colpa degli altri amici di minoranza che hanno reso pubblico l’evidente frattura della maggioranza o forse, più semplicemente, sarà colpa di chi non vuole ancora capire CHE IL SUO TEMPO STA PER SCADERE???
Guardate, questa maggioranza, sarà ricordata negli annali della nostra comunità perché appena insediatasi, non ha saputo opporre alcuna resistenza all’Enel che voleva eliminare i famosi bracci. Vi ricordate la vicenda? Il Sindaco, ha nascosto la propria incapacità di affrontare la questione, dietro un velo di finta legalità; come se la legalità a Taviano riguardasse solo i bracci dell’Enel; come se tutti i Sindaci passati, da Ria in poi, avessero sempre operato nell’illegalità, quanto disagio ha creato alla città tale comportamento pavido. Sarebbe bastato saper dialogare, sarebbero bastati pochi soldi per sanare quella situazione; non si sono resi conto che con la loro supponenza hanno solo danneggiato i cittadini, hanno vanificato il lavoro di tanti sindaci che, in qualche modo assicuravano un servizio alla città;
E che dobbiamo dire, della squadra di Pallavolo: VI RICORDATE I PROCLAMI PUBBLICI: ADEGUEREMO IL PALAZZETTO DELLO SPORT NEI PRIMI CENTO GIORNI; Caro Sindaco di giorni ne sono passati non cento ma mille e l’unico adeguamento che abbiamo visto e quello dei cittadini che pazientemente non fanno altro che aspettare la fine della legislatura, anche perché sarà stato un caso ma la città di Taviano ha anche perso la Squadra pallavolo, altro che ampliamento del palazzetto in cento giorni. Abbiamo perso la squadra perché l’Amministrazione non ha saputo coinvolgere gli imprenditori seri che ci sono a Taviano, non hanno fatto nulla per tentare tutte le strade per salvare una realtà sportiva che tanto lustro ha dato alla città. E non lo dice il Consigliere Bruno, lo dicono i dirigenti della Stilcasa Volley che sul loro sito scrivono in occasione della lettera di saluto alla comunità sportiva e non solo: Verso l’amministrazione lamentiamo un solo rammarico “..avrebbero potuto osare di piu’…”; questa frase la dice lunga sulla capacità degli attuali amministratori;
E vogliamo per un attimo rivedere le promesse elettorali in tema di politiche di bilancio? Mi è capitato tra le mani, uno stralcio del quotidiano di lecce, sapete cosa prometteva il Sindaco D’Argento? Leggo testualmente “…sul tema tributi ci si propone di attivare iniziative che si pongano l’obiettivo di diminuire la pressione fiscale complessiva sulle famiglie, con particolare attenzione alla fiscalità sulla Tarsu”: Mi viene da sorridere perché penso che ha proprio centrato l’obiettivo, ha davvero prestato una così tanta attenzione alla Tarsu che l’ha aumentata di circa il 60% -BELLA ATTENZIONE - MA DIMENTICAVO E’ COLPA DI ALTRI.
Ed anche per la fiscalità sulle famiglie ha raggiunto l’obiettivo:, COME PRIMO ATTO DI BILANCIO L’IRPEF COMUNALE E’ STATA AUMENTATA SINO ALL’8 PER MILLE, CIOE’ IL MASSIMO CONSENTITO DALLA LEGGE.
GRAZIE SIGNORI AMMINISTRATORI DI QUESTE VOSTRE ATTENZIONI –MA NE VORREMMO FARE SERENAMENTE A MENO;
E SENTITE COSA AVEVA PENSATO DI FARE IN TEMA DI AMBIENTE: “…via libera allo sportello ambiente ed osservatorio per l’ambiente -..adozione di un piano energetico alternativo ed individuazione di un’area per favorire la localizzazione di un trituratori di rifiuti inerti ed impianti fissi e mobili di utilizzazione delle biomasse…” Mi chiedo, dov’è rivolto l’osservatorio, forse l’obiettivo è puntato così in alto che non riescono a vedere l’incuria ambientale che ci circonda: frigoriferi dappertutto, amianto sparso in diverse zone del territorio, aree comunali ridotte a discarica, ma noi tranquillamente, tagliamo gli alberi di via stazione perché sono pericolosi – i rifiuti no; apprendiamo che questo è un nuovo modo di fare ambientalismo, un nuovo modo di osservare l’ambiente, tagliare gli alberi che sono pericolosi e lasciare l’amianto che, se non lo tocca nessuno, è inerte e non da fastidio e oltretutto non ha nemmeno radici e non entra nelle case delle persone.
Ma andiamo avanti nelle promesse, si puntava a sostenere l’agricoltura ed il commercio: Gli operatori delle strutture mercatali conoscono meglio di tutti le realtà in cui operano; il sostegno dell’amministrazione è stato così forte che abbiamo visto diminuire sensibilmente il numero di operatori al mercato dell’ortofrutta ed il bilancio della società Mercaflor, partecipata dal Comune ha chiuso in perdita. COME VEDETE GRANDE ATTENZIONE ALL’AGRICOLTURA ED AL COMMERCIO.
Ma non vi preoccupate, tutto sarà risolto quando arriverà IL SALARIO DI INSERIMENTO. Questo, diceva il Sindaco sul famoso articolo del quotidiano È UNO DEGLI ARGOMENTI CARDINE SU CUI POGGIA IL PROGRAMMA POLITICO – AMMINISTRATIVO DELLA LISTA UNIONE DEMOCRATICA PER TAVIANO.
Adesso ho capito perché si stanno sfilacciando e tutti cercano di scappare da questa maggioranza: MANCAVA QUESTO CARDINE DEL SALARIO E QUINDI NON SI PUO’ REGGERE SENZA CARDINI. Però cittadini aspettate che forse il salario arriverà.
E se parliamo di Unione dei Comuni? So di fare un torto a Francesco Longo che, insieme ad altri Sindaci dell’epoca ha avuto l’idea lungimirante di costituire l’Unione dei Comuni – ma oggi, caro Francesco, è davvero penoso pensare che risorse pubbliche servano solo a pagare gli stipendi degli assessori dell’Unione senza alcun beneficio per i comuni associati. E’ passato il tempo nel quale l’Unione progettava e creava servizi alla comunità; cito per tutti, il servizio di assistenza domiciliare intercomunale studiato ed attuato dall’amico Massimo Mercurio o il piano delle coste e tante altre iniziative. E’ arrivato il momento di pensare seriamente a scioglierla l’unione dei comuni che oramai, è diventato solo un carrozzone politico dove sistemare qualche assessore per far quadrare i propri conti politici.
Però mi direte, possibile che non hanno fatto nulla in due anni e mezzo?
Vi dirò hanno fatto abbastanza per essere mandati a casa anzitempo:
Hanno aumentato la spazzatura; hanno aumentato l’irpef comunale; stanno alienando a terzi tutte le funzioni essenziali di una comunità: Parco Ricchiello è stato affidato a terzi (ancora non si vede il vantaggio per la città); la pubblica illuminazione è stata affidata alla gestione di società private e non si vede il risparmio per le casse comunali; il servizio Scuola Bus sarà affidato a società private (anche qui l’idea tutta di questa maggioranza di selezionare a tempo gli autisti, ha come conseguenza quella di far espletare il servizio a persone forestiere che non conoscono il territorio e che non hanno alcuna professionalità – con gravi disagi per le famiglie degli alunni - attenzione si tratta di bambini – non possono essere affidate a chicchessia sol perché utilmente posizionati in una graduatoria - e intanto gli autisti Tavianesi aspettano il loro turno!!
Allora, le considerazioni e le riflessioni che questa sera vogliamo sottoporre alla Vs. attenzione sono proprio queste: è peggiorata la qualità dei servizi verso i cittadini? E’ peggiorato il rapporto con gli amministratori? certamente tutti potreste dire di sì; hanno dimostrato subito la loro pochezza di idee. Anzi si sono rivelati, come una sorta di RE MIDA all’incontrario.
Allora, per concludere, cari cittadini è il caso che tutta la comunità torni a riappropriarsi del terreno che gli è proprio: cioè la partecipazione e la conoscenza della vita democratica della comunità.
So bene che i cittadini, scrivono i politologi, si occupano di questi temi in due situazioni: quando le condizioni vita sono soddisfacenti, e perciò il mercato da opportunità e c'e tempo e attenzione per la democrazia. Mentre la seconda situazione di coinvolgimento dei cittadini e l'altro estremo quando c'e emergenza e la gente cerca soluzioni.
Scriveva George Orwell ne11946: «Il culto del potere annebbia il giudizio politico perchè conduce quasi inevitabilmente alla convinzione che le tendenze presenti continueranno sempre. Il vincitore del momento sembrerà sempre invincibile ... ». Il potere che passa attraverso la politica, coltiva, non può fare altro, solo il presente. Perchè la politica che vuole guardare al futuro non può fare a meno di un processo culturale che diventi riferimento progettuale.
Si, manca, in questa maggioranza, una visione progettuale della nostra comunità, che per colpa degli attuali amministratori si stata impigrendo.
Dobbiamo fare in modo di sconfiggere la pigrizia che si e aggrappata alle pareti di una politica che si sta sfilacciando dalle Idee e dai progetti.
Dalla politica ci si allontana perchè si crea un distacco da quella concezione della politica intesa soltanto come potere. Il potere, si dice, da consenso. Ma il consenso che da il potere è ben poca cosa di fronte al consenso delle idee.
Se il futuro ci appartiene, è evidente che, con la metafora del futuro, ci appartengono le idee, i valori, i progetti.
Allora cari amici, riprendiamoci in mano il valore delle nostre idee e ripartiamo da dove ci siamo fermati.
Uniamo tutte le energie più vive, più spontanee della nostra comunità, e non ci fermiamo dentro il recinto chiuso dei nostri partiti o delle nostre convinzioni, ma apriamoci al confronto serio e costruttivo.
Abbiamo il dovere di continuare sulla strada già percorsa da chi, prima di noi, ha contribuito a dare lustro a questa comunità.
Abbiamo il dovere di impegnarci a far rimettere in moto la nostra comunità, schiacciata dal qualunquismo e da una politica che si ferma agli interessi di pochi, o che peggio, è la sola spartizione di poltrone e simili, in favore di alcuni eletti.
Allora, rimarremo anche isolati, ma voglio continuare a sperare che, oltre queste pagine amare dell’attuale presente, si possa davvero dare sfogo alle tante intelligenze che pullulano nel nostro paese nella certezza che, rinunciando ognuno di noi ad una piccola fetta di orgoglio o di mascherata convinzione politica, ci si interroghi serenamente sulle emergenze della nostra comunità che sta sempre più regredendo e, magari, si decida di mettere insieme ogni energia profondendo ogni sforzo teso solo alla soddisfazione di quelle istanze dei concittadini che giornalmente ci vengono avanzate.
Sono certo che, creando un fronte unico, contro tale sistema di potere, ci sarà spazio a Taviano per una nuova stagione politica.
Taviano, 20 settembre 2008
Grazie Salvatore Bruno
giovedì 18 settembre 2008
mercoledì 17 settembre 2008
sarò sincero...
Oggi nessuno ha fatto la raccolta dei rifiuti...
e questo non ha nulla a che fare con la mia sincerità...
è un dato di fatto e basta.
...Sarò sincero... ho poca fiducia nel fatto che i Tavianesi abbiano il coraggio di scrollarsi da dosso la "dipendenza" dai politici...
ho poca fiducia, in parole povere, che i Tavianesi abbiano intenzione di farsi una adeguata cultura politica scegliendo successivamente un politico valido e non un politico che potrebbe "aiutarli".
La mia unica speranza è riposta nei Tavianesi che vivono altrove:
a Roma, a Milano, a Torino, Bologna, Firenze ecc.
... nel Nord Italia e all'estero in genere (Svizzera, Germania, Inghilterra, Francia, USA, ecc.) .
Questi concittadini, infatti, confrontandosi con realtà differenti nonchè MOLTO PIU' EVOLUTE potrebbero portare una ventata di civiltà in Taviano.
Chiedo il loro aiuto per aiutare Taviano.
Non vedo speranze di miglioramento senza il loro apporto e senza il loro voto.
In attesa di qualcosa che inverta l'andazzo vergognoso in Taviano,
tentiamo di analizzare quanto accade.
Grande attesa per le "semplici considerazioni" di Longo, Pasca, Palamà e Bruno di sabato prossimo,
dove verrà analizzata una situazione anomala (se non comica) che sussiste
(in un silenzio tenebroso) in città.
Occhi puntati sui quattro esponenti che analizzeranno la situazione .
Nel frattempo dal "palazzo" pare che si faccia finta di nulla.
Ufficialmente nessuno sembra aver letto nulla...
nessuno sembra aver scritto nulla ...e questo, se permettete, è addirittura TRAGICOMICO !
Qualcuno pensa che il Sindaco stia prendendo tempo
(effettivamente è difficile divincolarsi in una situazione del genere- io avrei abbattuto la baracca traballante)
e che gli altri si fronteggino con disinvolta indifferenza in attesa dell'altrui prima mossa.
Attendiamo anche noi...
ma la nostra attesa è differente:
non abbiamo un posto da spartire, non abbiamo incarichi da sperare, non abbiamo vantaggi da attenderci...
abbiamo soltanto la speranza di un gesto coraggioso che potrebbe significare l'inizio del rispetto della legalità in Taviano (come ho chiesto nella mia lettera aperta) .
Questo già mi parrebbe un grande successo.
(Spero di potervi proporre successivamente il testo degli interventi delle "semplici considerazioni"; invito ogni altra parte politica a fornirmi i futuri documenti per la pubblicazione sul blog... oramai divenuto un punto di riferimento per molti cittadini)
e questo non ha nulla a che fare con la mia sincerità...
è un dato di fatto e basta.
...Sarò sincero... ho poca fiducia nel fatto che i Tavianesi abbiano il coraggio di scrollarsi da dosso la "dipendenza" dai politici...
ho poca fiducia, in parole povere, che i Tavianesi abbiano intenzione di farsi una adeguata cultura politica scegliendo successivamente un politico valido e non un politico che potrebbe "aiutarli".
La mia unica speranza è riposta nei Tavianesi che vivono altrove:
a Roma, a Milano, a Torino, Bologna, Firenze ecc.
... nel Nord Italia e all'estero in genere (Svizzera, Germania, Inghilterra, Francia, USA, ecc.) .
Questi concittadini, infatti, confrontandosi con realtà differenti nonchè MOLTO PIU' EVOLUTE potrebbero portare una ventata di civiltà in Taviano.
Chiedo il loro aiuto per aiutare Taviano.
Non vedo speranze di miglioramento senza il loro apporto e senza il loro voto.
In attesa di qualcosa che inverta l'andazzo vergognoso in Taviano,
tentiamo di analizzare quanto accade.
Grande attesa per le "semplici considerazioni" di Longo, Pasca, Palamà e Bruno di sabato prossimo,
dove verrà analizzata una situazione anomala (se non comica) che sussiste
(in un silenzio tenebroso) in città.
Occhi puntati sui quattro esponenti che analizzeranno la situazione .
Nel frattempo dal "palazzo" pare che si faccia finta di nulla.
Ufficialmente nessuno sembra aver letto nulla...
nessuno sembra aver scritto nulla ...e questo, se permettete, è addirittura TRAGICOMICO !
Qualcuno pensa che il Sindaco stia prendendo tempo
(effettivamente è difficile divincolarsi in una situazione del genere- io avrei abbattuto la baracca traballante)
e che gli altri si fronteggino con disinvolta indifferenza in attesa dell'altrui prima mossa.
Attendiamo anche noi...
ma la nostra attesa è differente:
non abbiamo un posto da spartire, non abbiamo incarichi da sperare, non abbiamo vantaggi da attenderci...
abbiamo soltanto la speranza di un gesto coraggioso che potrebbe significare l'inizio del rispetto della legalità in Taviano (come ho chiesto nella mia lettera aperta) .
Questo già mi parrebbe un grande successo.
(Spero di potervi proporre successivamente il testo degli interventi delle "semplici considerazioni"; invito ogni altra parte politica a fornirmi i futuri documenti per la pubblicazione sul blog... oramai divenuto un punto di riferimento per molti cittadini)
Travaglio Corrias Gomez - il blog migliore
Dato che in pochi ne hanno fatto cenno lo metto in evidenza:
il blog di Marco Travaglio, Pino Corrias e Peter Gomez (al quale mi onoro di partecipare)
Voglioscendere http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
Voglioscendere http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
è stato premiato come miglior blog giornalistico, miglior blog collettivo, miglior blog d'opinione e miglior blog VIP.
A meno di un anno dalla sua nascita il mio blog preferito fa incetta di premi al Blogfest 2008. Parlano di noi: Corriere della Sera, BitCity, La Stampa, L'Espresso, La Voce, Zeus News, Romagna Oggi, PCWorld,
iscriviti al nostro social network Te Lo Dico a Chiarelettere.
martedì 16 settembre 2008
Ecologico
Su segnalazione del Salento Network, vi inoltro:
"Ecologico International Film Festival" promuove attraverso il cinema la conoscenza dell’ambiente, dei territori e la cultura del paesaggio nella Regione Puglia.
Chiostro Dei Carmelitani - Nardò (Le)
18-21 settembre
ingresso gratuito
Il programma e maggiori informazioni sull'evento sono disponibili al sito:
Ecologico Film Festival
Buona Visione!
"Ecologico International Film Festival" promuove attraverso il cinema la conoscenza dell’ambiente, dei territori e la cultura del paesaggio nella Regione Puglia.
Chiostro Dei Carmelitani - Nardò (Le)
18-21 settembre
ingresso gratuito
Il programma e maggiori informazioni sull'evento sono disponibili al sito:
Ecologico Film Festival
Buona Visione!
Rick Wright
The family of Richard Wright, founder member of Pink Floyd, announce with great sadness that Richard died today after a short struggle with cancer.
The family have asked that their privacy is respected at this difficult time.
The family have asked that their privacy is respected at this difficult time.
sabato 13 settembre 2008
due cose
Tragici avvenimenti di oggi
Parabita: Giorgio Romano, 61 anni, è stato trovato morto stamane in un capannone all'estrema periferia di Parabita (Lecce). E' stato raggiunto da colpi di pistola al capo, al volto e alla spalla. Il presunto assassino è Vincenzo De Salve, macellaio 56enne di Parabita, arrestato, qualche ora dopo l'omicidio. Tra loro vi sarebbero stati attriti per questioni di soldi.
Melissano: Incidente mortale - Morto un uomo di circa 40 anni.
Taviano: Trovato un uomo morto in casa (probabilmente anziano).
Melissano: Incidente mortale - Morto un uomo di circa 40 anni.
Taviano: Trovato un uomo morto in casa (probabilmente anziano).
venerdì 12 settembre 2008
Semplici considerazioni
SEMPLICI CONSIDERAZIONI
Cosa è accaduto in questi giorni nella vita amministrativa della nostra Città ?
Quale può essere l’opinione dei cittadini sui documenti diffusi da
Biagio Palamà alias Spartaco –
“QUANDO IL DELIRIO POLITICO FA PERDERE ANCHE LA DIGNITA’ “
Taviano Insieme - “ LA DIGNITA’ DI UN IMPEGNO”
Popolo della Libertà - Taviano - “CONSA LIMMI CERCASI”
Partito Socialista – Taviano - “ UNA OPERAZIONE DI BASSO PROFILO” ?
SU QUESTI INTERROGATIVI E SULL’ATTUALE MOMENTO POLITICO-AMMINISTRATIVO,
SABATO 20 SETTEMBRE 2008, ORE 19, 30
COMIZIO PUBBLICO
SUL CORSO VITTORIO EMANUELE II
con la partecipazione di Francesco LONGO e dei
Consiglieri Comunali Salvatore BRUNO, Biagio PALAMÀ e Antonio PASCA.
Seguiranno momenti di musica e di intrattenimento per festeggiare la fine dell’estate.
Tutti i cittadini sono invitati.
Taviano, 11 settembre 2008.
Salvatore BRUNO, Biagio PALAMÀ e Antonio PASCA.
Cosa è accaduto in questi giorni nella vita amministrativa della nostra Città ?
Quale può essere l’opinione dei cittadini sui documenti diffusi da
Biagio Palamà alias Spartaco –
“QUANDO IL DELIRIO POLITICO FA PERDERE ANCHE LA DIGNITA’ “
Taviano Insieme - “ LA DIGNITA’ DI UN IMPEGNO”
Popolo della Libertà - Taviano - “CONSA LIMMI CERCASI”
Partito Socialista – Taviano - “ UNA OPERAZIONE DI BASSO PROFILO” ?
SU QUESTI INTERROGATIVI E SULL’ATTUALE MOMENTO POLITICO-AMMINISTRATIVO,
SABATO 20 SETTEMBRE 2008, ORE 19, 30
COMIZIO PUBBLICO
SUL CORSO VITTORIO EMANUELE II
con la partecipazione di Francesco LONGO e dei
Consiglieri Comunali Salvatore BRUNO, Biagio PALAMÀ e Antonio PASCA.
Seguiranno momenti di musica e di intrattenimento per festeggiare la fine dell’estate.
Tutti i cittadini sono invitati.
Taviano, 11 settembre 2008.
Salvatore BRUNO, Biagio PALAMÀ e Antonio PASCA.
lettera aperta al Signor Sindaco
Carissimo Signor Sindaco,
le scrivo questa “lettera aperta” non (come si potrebbe credere) per elencare un immenso numero di critiche, di fatti, di lamentele (pure giustissime) …ma per tentare (forse ultimo estremo sforzo) di rendere UTILE almeno la parte finale della Sua Amministrazione.
Da AMBIENTALISTA (che ha contribuito in maniera ESSENZIALE alla Vostra VITTORIA) devo ammettere di essere TOTALMENTE DELUSO dall’operato dell’Amministrazione…
Nulla di quanto “operato da voi”, infatti, va a vantaggio dell’AMBIENTE e dei suoi “abitanti” (umani e non),
…nessun intervento da elencarsi in maniera proficua
…né sul randagismo, né sull' argomento natura (vedi pini di viale stazione) ,
né sul tema “corretto utilizzo dei fitofarmaci”,
né per inquinamento in genere,
TANTOMENO in materia di INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO,
per l' AGRICOLTURA o per la protezione delle bellezze storico-ambientali, nè per la tutela della salute pubblica,… ecc.
Non parliamo poi della TUTELA DEGLI ANIMALI DI AFFEZIONE o DIRITTI DEGLI ANIMALI…
Su questi argomenti Taviano ha compiuto (se era possibile!) notevoli passi indietro!!!!
Tutto ciò con un SINDACO-VETERINARIO e con esponenti della Giunta non del tutto ignoranti in materia (quindi potenzialmente non all'ascuro dei problemi)
…VERAMENTE DEPRIMENTE poiché (appare chiaro) in Taviano la legge purtroppo non la si rispetta, sostituendola (a mio avviso) da un “mediocre clientelismo” (non multare mai nessuno, non ammonire mai nessuno!)
che impedisce chiare prese di posizione che inducano al RISPETTO delle LEGGI anche contro comportamenti preistorici che abitualmente tanti individui usano ancora in Taviano ma non più accettati dai codici.
Assodato quindi che in materia AMBIENTE e TUTELA DEGLI ANIMALI si son fatti soltanto passi indietro….
elenco la mia opinione da comune cittadino rispetto alle varie situazioni che chiunque può verificare quotidianamente :
decine di persone (generalmente ragazzi ma non solo) scorrazzano su scooter senza casco,
con la marmitta truccata, intenti a donarci quanto più caos possibile,
mostrando una guida ESTREMAMENTE PERICOLOSA, in 2 o 3 sullo stesso mezzo, impennandosi su una sola ruota, facendo chiasso anche dopo mezzanotte, bevendo birra e spaccando le bottiglie in piazza (vedi piazza bellini appena ripulita), parcheggiando sugli incroci, in doppia fila, in curva, in maniera estremamente pericolosa, dove vige il divieto,
...sorpassando in punti pericolosissimi, raggiungendo velocità spaventose,
senza rispettare le precedenze,
...o le centinaia di auto lasciate con il motore acceso per decine di minuti mentre ci si fa una simpatica chiacchierata tra amici, ecc.
…...e che dire di altri fatti tipo
lavori privati rumorosi in ogni orario, pericolosi e chiaramente senza alcun criterio di sicurezza, luoghi pubblici occupati abusivamente,
materiale scaricato ovunque, veleni distribuiti su territorio pubblico,
fuochi accesi per bruciare plastiche, rifiuti, erba,...
e l'amianto scaricato ai bordi delle strade o che continua a stare come copertura delle fabbriche, i ragazzi che giocano sotto antenna che emana "splendide" radiazioni, bottiglie di veleno svuotate nei pozzi, cuccioli abbandonati che muoiono ai bordi della strada, maltrattamenti e torture ad animali, liquami scaricati nelle falde, fitofarmaci venduti senza permesso ed utilizzati per avvelenare animali, ...ecc. …l’elenco sarebbe senza fine…
l'elenco delle illegalità commesse quotidianamente nell'indifferenza più totale è senza fine.
Cosa dirle allora in questo momento in cui (a mio avviso e non soltanto)
appare probabile il fatto che non verrà ricandidato come Sindaco
(almeno non da questa attuale maggioranza)
se non chiederLe un atto di coraggio che distingua la Sua Amministrazione
sostituendo elementi a mio avviso inadeguati, non all’altezza del ruolo, che hanno "dimenticato" il senso del mandato ricevuto dal popolo,
e dando una svolta verso la legalità, stroncando le cattive abitudini dedite alla prepotenza personale che regnano indisturbate sul territorio.
Le chiedo di caratterizzare con coraggio ed in maniera adeguata la fine del suo periodo amministrativo che altrimenti servirà soltanto come "fase preparativa" per uno dei suoi probabili sostituti...
Le chiedo un atto di coraggio che Le permetta di fare cose che sin dall'inizio Voi tutti avreste dovuto fare...
Le chiedo un atto di coraggio che Le permetta di dare una impronta positiva a quella che sin'ora noi (che il palazzo comunale lo osserviamo dal basso) dobbiamo considerare come una "fase fallimentare" ancor più deludente poichè gravata di notevoli attese.
Cordiali saluti Carlo Palese
(Gattino ucciso- forse avvelenato-
il suo corpicino è giaciuto per giorni su un marciapiede)
le scrivo questa “lettera aperta” non (come si potrebbe credere) per elencare un immenso numero di critiche, di fatti, di lamentele (pure giustissime) …ma per tentare (forse ultimo estremo sforzo) di rendere UTILE almeno la parte finale della Sua Amministrazione.
Da AMBIENTALISTA (che ha contribuito in maniera ESSENZIALE alla Vostra VITTORIA) devo ammettere di essere TOTALMENTE DELUSO dall’operato dell’Amministrazione…
Nulla di quanto “operato da voi”, infatti, va a vantaggio dell’AMBIENTE e dei suoi “abitanti” (umani e non),
…nessun intervento da elencarsi in maniera proficua
…né sul randagismo, né sull' argomento natura (vedi pini di viale stazione) ,
né sul tema “corretto utilizzo dei fitofarmaci”,
né per inquinamento in genere,
TANTOMENO in materia di INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO,
per l' AGRICOLTURA o per la protezione delle bellezze storico-ambientali, nè per la tutela della salute pubblica,… ecc.
Non parliamo poi della TUTELA DEGLI ANIMALI DI AFFEZIONE o DIRITTI DEGLI ANIMALI…
Su questi argomenti Taviano ha compiuto (se era possibile!) notevoli passi indietro!!!!
Tutto ciò con un SINDACO-VETERINARIO e con esponenti della Giunta non del tutto ignoranti in materia (quindi potenzialmente non all'ascuro dei problemi)
…VERAMENTE DEPRIMENTE poiché (appare chiaro) in Taviano la legge purtroppo non la si rispetta, sostituendola (a mio avviso) da un “mediocre clientelismo” (non multare mai nessuno, non ammonire mai nessuno!)
che impedisce chiare prese di posizione che inducano al RISPETTO delle LEGGI anche contro comportamenti preistorici che abitualmente tanti individui usano ancora in Taviano ma non più accettati dai codici.
Assodato quindi che in materia AMBIENTE e TUTELA DEGLI ANIMALI si son fatti soltanto passi indietro….
elenco la mia opinione da comune cittadino rispetto alle varie situazioni che chiunque può verificare quotidianamente :
decine di persone (generalmente ragazzi ma non solo) scorrazzano su scooter senza casco,
con la marmitta truccata, intenti a donarci quanto più caos possibile,
mostrando una guida ESTREMAMENTE PERICOLOSA, in 2 o 3 sullo stesso mezzo, impennandosi su una sola ruota, facendo chiasso anche dopo mezzanotte, bevendo birra e spaccando le bottiglie in piazza (vedi piazza bellini appena ripulita), parcheggiando sugli incroci, in doppia fila, in curva, in maniera estremamente pericolosa, dove vige il divieto,
...sorpassando in punti pericolosissimi, raggiungendo velocità spaventose,
senza rispettare le precedenze,
...o le centinaia di auto lasciate con il motore acceso per decine di minuti mentre ci si fa una simpatica chiacchierata tra amici, ecc.
…...e che dire di altri fatti tipo
lavori privati rumorosi in ogni orario, pericolosi e chiaramente senza alcun criterio di sicurezza, luoghi pubblici occupati abusivamente,
materiale scaricato ovunque, veleni distribuiti su territorio pubblico,
fuochi accesi per bruciare plastiche, rifiuti, erba,...
e l'amianto scaricato ai bordi delle strade o che continua a stare come copertura delle fabbriche, i ragazzi che giocano sotto antenna che emana "splendide" radiazioni, bottiglie di veleno svuotate nei pozzi, cuccioli abbandonati che muoiono ai bordi della strada, maltrattamenti e torture ad animali, liquami scaricati nelle falde, fitofarmaci venduti senza permesso ed utilizzati per avvelenare animali, ...ecc. …l’elenco sarebbe senza fine…
l'elenco delle illegalità commesse quotidianamente nell'indifferenza più totale è senza fine.
Cosa dirle allora in questo momento in cui (a mio avviso e non soltanto)
appare probabile il fatto che non verrà ricandidato come Sindaco
(almeno non da questa attuale maggioranza)
se non chiederLe un atto di coraggio che distingua la Sua Amministrazione
sostituendo elementi a mio avviso inadeguati, non all’altezza del ruolo, che hanno "dimenticato" il senso del mandato ricevuto dal popolo,
e dando una svolta verso la legalità, stroncando le cattive abitudini dedite alla prepotenza personale che regnano indisturbate sul territorio.
Le chiedo di caratterizzare con coraggio ed in maniera adeguata la fine del suo periodo amministrativo che altrimenti servirà soltanto come "fase preparativa" per uno dei suoi probabili sostituti...
Le chiedo un atto di coraggio che Le permetta di fare cose che sin dall'inizio Voi tutti avreste dovuto fare...
Le chiedo un atto di coraggio che Le permetta di dare una impronta positiva a quella che sin'ora noi (che il palazzo comunale lo osserviamo dal basso) dobbiamo considerare come una "fase fallimentare" ancor più deludente poichè gravata di notevoli attese.
Cordiali saluti Carlo Palese
(Gattino ucciso- forse avvelenato-
il suo corpicino è giaciuto per giorni su un marciapiede)
giovedì 11 settembre 2008
...flebile e lontana...
"...sul terreno dell'azione politica attiva, che, purtroppo sul piano generale, da tempo avvertiamo flebile e lontana."
Questa frase è estremamente importante ed è misura della frattura attuale.
Cosa avrebbero voluto e non hanno potuto fare ?
Chi è stato causa di tale delusione ?
Si può quantificare la distanza tra l'operato e quanto speravano coloro che hanno sottoscritto il documento ?
Perchè i toni sono così "allarmantemente" distanti da quelli entusiastici usati dal Sindaco nel recente manifesto ?
Quale è esattamente, a vostro avviso, il senso di queste parole ?
Questa frase è estremamente importante ed è misura della frattura attuale.
Cosa avrebbero voluto e non hanno potuto fare ?
Chi è stato causa di tale delusione ?
Si può quantificare la distanza tra l'operato e quanto speravano coloro che hanno sottoscritto il documento ?
Perchè i toni sono così "allarmantemente" distanti da quelli entusiastici usati dal Sindaco nel recente manifesto ?
Quale è esattamente, a vostro avviso, il senso di queste parole ?
martedì 9 settembre 2008
La stagione politica ricomincia
La stagione politica ricomincia e ci ritroviamo con il "caso Socialisti" in Taviano e un D'Alema contro Tremonti a Ballarò.
Entrambi chiari indizi che ricomincia la "battaglia".
E, mentre a livello nazionale la "battaglia" significa Veltroni o D'Alema,
a livello locale significa "quale prossimo candidato Sindaco proporranno le forze di centro ?" (PD oramai bisogna definirlo centro se non centrodestramoderato!) poichè, a mio avviso, la ricandidatura dell'attuale Sindaco è oramai definitivamente tramontata.
Potrei ovviamente sbagliare, ma sono certo che l'operazione effettuata è unicamente rivolta al fine di avallare la sostituzione "morbida" dell'attuale Sindaco con altra personalità (indovinate chi sarà!).
Ovviamente (dal loro punto di vista) i socialisti (strasupervalutati fino ad ora!) non ci stanno!
Ovvio il manifesto del PDL e quello di Palamà (come farsi sfuggire una occasione così ghiotta ?!) .
Ora il problema è un'altro: quanto e come riusciranno a sopravvivere in queste condizioni ?
Ora dovranno veramente stare attenti poichè ogni cosa interna potrebbe essere usata contro alle prossime elezioni... si vive con il "nemico in casa"!
Situazione veramente problematica... direi.
Certo...in fatto di "convivenze politiche" hanno comunque molto da insegnarmi...
io non sono pratico di queste cose...
ma da "spartano in politica" veramente la trovo una situazione difficile.
Quel manifesto dei Socialisti (piccoli...pochi ma non inesistenti... legittimati, dunque, ad esprimere la propria opinione come chiunque) funge da "spartiacque":
fino a ieri vigeva una situazione... oggi è tutt'altra e, se la politica ha un senso, dovrebbero esservi delle evidenti conseguenze.
Entrambi chiari indizi che ricomincia la "battaglia".
E, mentre a livello nazionale la "battaglia" significa Veltroni o D'Alema,
a livello locale significa "quale prossimo candidato Sindaco proporranno le forze di centro ?" (PD oramai bisogna definirlo centro se non centrodestramoderato!) poichè, a mio avviso, la ricandidatura dell'attuale Sindaco è oramai definitivamente tramontata.
Potrei ovviamente sbagliare, ma sono certo che l'operazione effettuata è unicamente rivolta al fine di avallare la sostituzione "morbida" dell'attuale Sindaco con altra personalità (indovinate chi sarà!).
Ovviamente (dal loro punto di vista) i socialisti (strasupervalutati fino ad ora!) non ci stanno!
Ovvio il manifesto del PDL e quello di Palamà (come farsi sfuggire una occasione così ghiotta ?!) .
Ora il problema è un'altro: quanto e come riusciranno a sopravvivere in queste condizioni ?
Ora dovranno veramente stare attenti poichè ogni cosa interna potrebbe essere usata contro alle prossime elezioni... si vive con il "nemico in casa"!
Situazione veramente problematica... direi.
Certo...in fatto di "convivenze politiche" hanno comunque molto da insegnarmi...
io non sono pratico di queste cose...
ma da "spartano in politica" veramente la trovo una situazione difficile.
Quel manifesto dei Socialisti (piccoli...pochi ma non inesistenti... legittimati, dunque, ad esprimere la propria opinione come chiunque) funge da "spartiacque":
fino a ieri vigeva una situazione... oggi è tutt'altra e, se la politica ha un senso, dovrebbero esservi delle evidenti conseguenze.
Una primavera di manifesti...
Solo oggi ho avuto modo di verificare se vi fosse nulla di nuovo "sui muri della città".
Incredulo di fronte a tanta "manna" li ho subito fotografati e ve li propongo.
Tanta meraviglia per il manifesto del Partito Socialista che sconfessa quello del novello gruppo e che chiaramente legittima il pensiero di tutti coloro che avevano intravisto in quell'atto uno scossone imponente per l'attuale amministrazione.
Leggiamoli assieme ...
sabato 6 settembre 2008
da la gazzetta del mezzogiorno- Assassinio a Gallipoli
Agguato a Gallipoli: ucciso ex boss Scu
Era libero da un anno, dopo 20 di galera
GALLIPOLI (Le) - Agguato mafioso, stamani alle 10.30 circa, a Gallipoli: un killer armato di pistola calibro 9 ha aperto il fuoco mirando alla testa di Salvatore Padovano, 47 anni, di Gallipoli, detto Nino Bomba, poi morto alcune ore dopo in ospedale. Il killer ha sparato alcuni colpi da distanza ravvicinata. Padovano si è accasciato al suolo in una pozza di sangue ed il sicario, che indossava un casco integrale, è fuggito: non si sa al momento se in moto o in auto. Sul posto i poliziotti hanno recuperato due bossoli calibro 9. Padovano stava uscendo dal locale per la stabulazione di mitili dove lavorava di notte, per mettersi al volante del suo Maggiolone nero e rientrare a casa a Gallipoli dalla moglie e i due figli. Soccorso in ambulanza è stato trasportato al pronto soccorso di Gallipoli e di qui, in fin di vita, in rianimazione a Lecce, dove è morto. Padovano, ex esponente di spicco della sacra Corona Unita, era uscito dal carcere a dicembre del 2007 dopo aver scontato vent'anni per associazione mafiosa e associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Ormai libero a tutti gli effetti, aveva scritto un libro sulla sua vita in carcere, edito da Lupo editore di Copertino (Lecce), dal titolo «Da Ciano all’11 settembre», in cui Ciano era il compagno di cella. On line curava un proprio sito http://www.salvatorepadovano.it/.
6/9/2008
Era libero da un anno, dopo 20 di galera
GALLIPOLI (Le) - Agguato mafioso, stamani alle 10.30 circa, a Gallipoli: un killer armato di pistola calibro 9 ha aperto il fuoco mirando alla testa di Salvatore Padovano, 47 anni, di Gallipoli, detto Nino Bomba, poi morto alcune ore dopo in ospedale. Il killer ha sparato alcuni colpi da distanza ravvicinata. Padovano si è accasciato al suolo in una pozza di sangue ed il sicario, che indossava un casco integrale, è fuggito: non si sa al momento se in moto o in auto. Sul posto i poliziotti hanno recuperato due bossoli calibro 9. Padovano stava uscendo dal locale per la stabulazione di mitili dove lavorava di notte, per mettersi al volante del suo Maggiolone nero e rientrare a casa a Gallipoli dalla moglie e i due figli. Soccorso in ambulanza è stato trasportato al pronto soccorso di Gallipoli e di qui, in fin di vita, in rianimazione a Lecce, dove è morto. Padovano, ex esponente di spicco della sacra Corona Unita, era uscito dal carcere a dicembre del 2007 dopo aver scontato vent'anni per associazione mafiosa e associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Ormai libero a tutti gli effetti, aveva scritto un libro sulla sua vita in carcere, edito da Lupo editore di Copertino (Lecce), dal titolo «Da Ciano all’11 settembre», in cui Ciano era il compagno di cella. On line curava un proprio sito http://www.salvatorepadovano.it/.
6/9/2008
venerdì 5 settembre 2008
Manifesto..."da un altro pianeta"
Per leggere bene quanto scritto cliccate sull'immagine.
Mi spiace doverlo dire ma il manifesto pare scritto da chi non vive in questa realtà (confrontandosi con i quotidiani problemi) ma vive altrove e campa di scadente teoria.
Nota bene: ancora una volta un manifesto ISTITUZIONALE utilizzato per scopi PROPAGANDISTICI.
Ho già scritto cosa penso sull'argomento.
(Ho la netta impressione che il tempo stringa e la morsa del cappio sia oramai definitiva.)
Mi spiace doverlo dire ma il manifesto pare scritto da chi non vive in questa realtà (confrontandosi con i quotidiani problemi) ma vive altrove e campa di scadente teoria.
Nota bene: ancora una volta un manifesto ISTITUZIONALE utilizzato per scopi PROPAGANDISTICI.
Ho già scritto cosa penso sull'argomento.
(Ho la netta impressione che il tempo stringa e la morsa del cappio sia oramai definitiva.)
Documento di Biagio Palamà
mercoledì 3 settembre 2008
Manifesti
COMUNE DI TAVIANO
L’Amministrazione Comunale Assessorato ai Servizi Sociali
organizza il PROGETTO "BEN...ESSERE INSIEME" Corso di ginnastica dolce per anziani
per la promozione del benessere psico-fisico, della qualità della vita e della socializzazione delle persone anziane
Il corso si terrà presso Strutture Sportive e avrà inizio il 1° ottobre 2008.Per le iscrizioni e ogni informazione relativa ai requisiti di partecipazione al corso,si prega di rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune. Tel. 0833/916226219-228.
LA PARTECIPAZIONE AL CORSO È GRATUITA
L’Assessore ai Servizi Sociali Dott. Giovanni PICCINNO
Il Sindaco Dott. Salvatore D’ARGENTO
COMUNE DI TAVIANO
IL SINDACO comunica che è indetto
Avviso pubblico di Project financing
Intervento:
Completamento impianti sportivi e ricreativi – Mancaversa-via Riccione
I soggetti privati possono presentare, quali promotori, proposte relative alla realizzazione del suddetto intervento, attraverso l’istituto della finanza di progetto.
Il termine per la presentazione delle proposte è stabilito per le ore 12.00 del 2/10/2008. Il testo integrale dell’avviso è scaricabile dal sito internet
www.comune.taviano.le.it
Il Sindaco Dr. Salvatore D’ Argento
L’Amministrazione Comunale Assessorato ai Servizi Sociali
organizza il PROGETTO "BEN...ESSERE INSIEME" Corso di ginnastica dolce per anziani
per la promozione del benessere psico-fisico, della qualità della vita e della socializzazione delle persone anziane
Il corso si terrà presso Strutture Sportive e avrà inizio il 1° ottobre 2008.Per le iscrizioni e ogni informazione relativa ai requisiti di partecipazione al corso,si prega di rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune. Tel. 0833/916226219-228.
LA PARTECIPAZIONE AL CORSO È GRATUITA
L’Assessore ai Servizi Sociali Dott. Giovanni PICCINNO
Il Sindaco Dott. Salvatore D’ARGENTO
COMUNE DI TAVIANO
IL SINDACO comunica che è indetto
Avviso pubblico di Project financing
Intervento:
Completamento impianti sportivi e ricreativi – Mancaversa-via Riccione
I soggetti privati possono presentare, quali promotori, proposte relative alla realizzazione del suddetto intervento, attraverso l’istituto della finanza di progetto.
Il termine per la presentazione delle proposte è stabilito per le ore 12.00 del 2/10/2008. Il testo integrale dell’avviso è scaricabile dal sito internet
www.comune.taviano.le.it
Il Sindaco Dr. Salvatore D’ Argento
Prima acqua dopo l'estate
Matino, Parabita, Casarano sommerse dall'acqua...Taviano...solo leggera pioggerellina,...a Mancaversa niente pioggia.
Taviano Libera (come si può verificare dal Geocounter) viene visitata anche dal Canada, dal Brasile, dall'Argentina, dalla Polonia, dagli Stati Uniti, dalla Romania, ecc.
... sta crescendo!
Taviano Libera (come si può verificare dal Geocounter) viene visitata anche dal Canada, dal Brasile, dall'Argentina, dalla Polonia, dagli Stati Uniti, dalla Romania, ecc.
... sta crescendo!
martedì 2 settembre 2008
Taviano-GRANA RIFIUTI:Gli operatori senza stipendio da 4 mesi
http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=10179
Gial Plast: Gli stipendi? Noi li paghiamo. Il Comune inadempiente.
http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=10186
Gial Plast: Gli stipendi? Noi li paghiamo. Il Comune inadempiente.
http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=10186
lunedì 1 settembre 2008
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