Ogni tanto ti capita di fronte l'individuo che ti fa la cronistoria di fatti o meglio "provvedimenti" (amministrativi dell'epoca....) di Taviano (io sono sempre stato fuori dai "giochi", quindi, conosco poco!) .
E si vengono a scoprire "pentole" che io riterrei "mostruose" ...
dove, spesso ...anche chi si manifesta "pulito, lindo, incorruttibile", ecc.
ci lascia la "cotenna" (come diceva quell'utente anonimo "il più pulito c'ha la rogna!") .
Non sbagliavo troppo dicendo che le precedenti classi politiche andrebbero messe nel dimenticatoio (a mio avviso come quella attuale) ...
...non sbagliavo dicendo che hanno dimostrato quanto valgono
(e nessuno mi ha mai impressionato per capacità !).
Vorrei poter avere la possibilità di documentarvi su tanti fatti degli ultimi 20 anni...
ma temo che su ogni cosa (non vivendo di questo blog) ... calerà un triste silenzio.
Taviano è veramente una cittadina strana...
con cittadini che non vogliono sapere.
Più fatti amministrativi si conoscono...
più ci si scandalizza
ed una sensazione di schifo ti ricopre sino a lasciarti allibito.
( Chissà se un giorno non si riesca a metter mano su documenti interessanti...
sarebbe un piacere analizzarli assieme).
1 commento:
Napoli, mega-appalto truccato: arrestati due assessori
È in carcere l'imprenditore Alfredo Romeo, coinvolto nell'indagine sulla delibera "Global service", approvata dal Comune di Napoli. Altre 12 persone sono invece agli arresti domiciliari: tra essi due assessori della giunta comunale di Napoli, due ex loro colleghi e un ex provveditore alle opere pubbliche.
L'operazione è stata condotta dalla Dia e dai Carabinieri di Caserta, che hanno eseguito le ordinanze cautelari firmate dal Gip di Napoli, che ha accolto le richieste della Direzione distrettuale antimafia napoletana, guidata dal procuratore Franco Roberti.
Ci sono anche due parlamentari in carica tra le persone coinvolte nell'inchiesta della Dda di Napoli, che ha condotto stamani all'esecuzione di 13 misure cautelari.
Secondo quanto appreso, i parlamentari coinvolti, nei confronti dei quali saranno presentate alla Camera di appartenenza eventuali richieste da parte della Procura, sono uno di maggioranza e uno di opposizione.
Anche l'ex assessore Giorgio Nugnes, morto suicida alcune settimane fa, era coinvolto nell'inchiesta. Tra le richieste formulate dalla Dda al Gip di Napoli c'era anche, secondo quanto appreso, quella destinata a Nugnes.
Fra le persone da stamani agli arresti domiciliari, anche un appartenente alle forze dell'ordine, che lavorava proprio alla Direzione investigativa antimafia, dalla quale era stato poi allontanato appena il suo nome è emerso nelle indagini.
L'ex provveditore alle opere pubbliche, anch'egli tra gli arrestati, lavora adesso al ministero delle Infrastrutture.
Sono Italo Bocchino (Pdl) e Renzo Lusetti (Pd), secondo quanto appreso da fonti qualificate, i due parlamentari coinvolti nell'inchiesta della Dda di Napoli sulla delibera comunale «Global Service».
17 dicembre 2008
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