L'allarme ambiente (che io e tanti ambientalisti lanciavamo oltre 30 anni fa)
è divenuto "pane quotidiano" oggi.
Ne parlano tutti (esclusi i giornali della famiglia Berlusconi)
con l'incredibile arroganza di coloro che "da sempre lo dicono".
Il motivo è semplice: ora l'AMBIENTE è divenuto un gigantesco "AFFARE"
e tutti a buttarcisi sopra come se da decenni stessero combattendo in tal senso.
Gli incarichi quindi vengono concessi ai "soliti noti"
(spesso politici traffichini e magari anche inquinatori da sempre !)...
come gli appalti delle ricostruzioni delle aree terremotate vengono agli stessi colpevoli dei disastri provocati dai terremoti
(cemento annacquato, finto, costruzioni instabili, ecc.).
Quelli che da decenni studiano la materia VENGONO ACCURATAMENTE TRATTENUTI FUORI...
coinvolgendoli, infatti, si rischierebbe che, per la prima volta in Italia, si faccia una cosa fatta bene !
Nessuno che si informi su questi temi, nessuno che abbia un estremo moto di ribellione.
Tolgono i soldi destinati al sud per pagare le multe-latte degli allevatori del nord... e noi restiamo in "religioso"silenzio.
Continuano a mistificare informazioni e realtà e nessuno si ribella.
Il premier da operetta attacca giudici, Costituzione e Capo dello Stato in maniera indegna per coprire le proprie nefandezze facendoci credere che tutti i danni dell'Italia provengono dai Giudici e da una "Giustizia" che
(pur piena di lacune, decurtata di finanziamenti, caotica, poco attenta, dai tempi "lunghissimi", ecc.)
chiaramente resta ancora "ancora di salvezza" per uno Stato di Diritto.
Continua tutto ad essere incredibilmente irreale... in quest'Italia da cabaret...
e gli osservatori mondiali continuano a guardarci stralunati pensando:
"Fino a quale punto un popolo può essere gabbato, preso in giro, ridicolizzato, tartassato, ecc.
continuando a fargli credere che tutto va bene ?"
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