giovedì 8 ottobre 2009

Ieri 2 TERRIBILI TEGOLE su Berlusconi !

(da Repubblica) Lodo Alfano illegittimo !
Lodo Alfano, Berlusconi attacca"Vedrete di che pasta sono fatto"
Fini: "Rispettare Napolitano"
Il premier dopo gli attacchi alla Consulta e a Napolitano ("Mi sento preso in giro dal presidente") dice: "Il governo andrà avanti con più grinta di prima"
10:45 Letta, Romani e Confalonieri a palazzo Grazioli
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il viceministro con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani, e il presidente di mediaset, Fedele Confalonieri, sono usciti da palazzo Grazioli
10:38 Schifani: "Maggioranza e opposizione decise dal popolo"
"La maggioranza e l'opposizione sono decise dal voto del popolo. Via di fuga parallele non sono praticabili: opporsi alla maggioranza è innanzitutto compito dell'opposizione parlamentare, che si esprime con l'autorevolezza che le ha conferito l'esito elettorale" dice il presidente del Senato Renato Schifani.
10:37 Mancino: "Da Berlusconi accuse rozze"
"La rozzezza delle accuse stavolta non ha proprio avuto un limite". Lo dice il vice presidente del Csm Nicola Mancino a proposito dell'attacco rivolto ieri da Silvio Berlusconi al Presidente della Repubblica dopo la sentenza sul 'lodo Alfano'.
10:29 Fini: "Sostengo il premier ma rispetti la Consulta e Napolitano"
"L'incontestabile diritto politico di Silvio Berlusconi di governare, conferitogli dagli elettori, e di riformare il Paese, non può far venir meno il suo preciso dovere costituzionale di rispettare la Corte Costituzionale e il Capo dello Stato". Lo dice il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, in una nota.
10:28 Scajola: "Intralci contro Berlusconi"
"Nulla fermerà il dovere del governo di governare il Paese. Tanto più in un momento di difficoltà, nonostante gli intralci che molti mettono sul cammino dell'esecutivo Berlusconi" lo ha detto il ministro delle Attività produttive Claudio Scajola.
10:20 Di Pietro: "Il premier si dimetta"
Chiedo le dimissioni di Berlusconi per ragioni tecniche, non per odio personale. Berlusconi o si difende o fa il premier. Da domani succederà che tra un rinvio e l'altro i processi non si faranno e non sapremo se è colpevole o innocente. Quindi si dimetta e vada a fare ciò che da 15 anni sfugge, l'imputato". Lo ha detto Antonio Di Pietro, leader dell'Idv, ospite di Radio 24,
10:17 Schifani e Bagnasco: "La sentenza? No comment"
"No comment, no comment": così il presidente del Senato, Renato Schifani, ha risposto alla richiesta di un commento sul verdetto della Consulta sul Lodo Alfano. Nessun commento nemmeno dal presidente della Cei, Angelo Bagnasco, presente all'incontro.
10:04 Gasparri: "La Consulta sezione di partito di sinistra"
La Corte Costituzionale ''da ieri non e' piu' un organo di garanzia'', ''ha ingannato il Capo dello Stato facendo una scelta gravissima''. Insomma, ''ci troviamo di fronte ad una Corte Costituzionale che e' una sezione di partito di sinistra''. Lo ha detto il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri, intervenendo a 'La Telefonata' su Canale 5.
09:56 Di Pietro: "Dal Lodo bocciato una vittoria per Berlusconi"
Il lodo Alfano e' stato bocciato dalla Consulta ma questa legge incostituzionale ha permesso a Silvio Berlusconi di ''portare a casa un risultato'' e cioe' la quasi certa prescrizione del premier nel processo Mills. Lo ha detto il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a Radio anch'io. ''Berlusconi ha gia' vinto'', ha detto Di Pietro, ricordando che l'introduzione del lodo Alfano obbligo' i giudici del Tribunale di Milano a stralciare la posizione del premier. Ora, decaduto lo 'scudo', il processo deve ricominciare da capo, spiega Di Pietro e ''non si fara' certo in tempo a concluderlo entro il termine" della prescrizione.
09:47 La Ue: "Sentenza prova che Paesi tutelano diritti fondamentali"
La Commissione europea non è l'unica istanza a tutelare i diritti fondamentali nell'Ue, lo fanno anche gli stati membri come dimostra la sentenza della Consulta sul Lodo Alfano. Lo ha detto il commissario europeo per l'informazione, Viviane Reding, durante il dibattito al Parlamento Europeo sulla libertà d'informazione in Italia. "La Commissione - ha detto - non ha competenza sull'intera tutela dei diritti fondamentali. Gli stati membri dispongono di Corti costituzionali, corti di appello, tribunali, che garantiscono i diritti fondamentali. Proprio ieri in Italia abbiamo avuto un esempio" con la sentenza della Consulta sul Lodo.
09:38 Di Pietro: "Napolitano si è messo in imbararazzo da solo"
Antonio Di Pietro torna a criticare Giorgio Napolitano dopo la pronuncia della Corte Costituzionale sul lodo Alfano. ''E' il Capo dello Stato che si e' messo in imbarazzo - dice il leader dell'Idv intervenendo a Radio anch'io - non solo firmando una legge incostituzionale ma dicendo che questa era costituzionale''. Tornando al premier, Di Pietro ribadisce la sua posizione: "Berlusconi deve dimettersi e vada a fare l'imputato nei processi che lo attendono''.
09:32 Avvenire: "Istituzioni sull'orlo del baratro"
Il quotidiano dei vescovi critica il premier Berlusconi per i commenti sulla bocciatura del Lodo Alfano da parte della Consulta e per le accuse al presidente Napolitano. Scrive Avvenire: "Una giornata tra le più difficili della storia repubblicana, presenta tinte talmente fosche da alimentare paradossalmente un`unica speranza: che tutti si rendano conto del rischio di avvitamento istituzionale che si sta correndo. E che in un soprassalto di saggezza si arrestino sull`orlo del precipizio che si affaccia davanti ai loro piedi".
09:05 Gasparri: "Consulta occupata da militanti di parte"
"C'è un'occupazione politica della Corte costituzionale, un vulnus. La Corte è occupata da militanti di parte". Lo ha detto il capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, nel programma "Mattino Cinque".
08:45 Berlusconi: "Meno male che Silvio c'è, se no Paese alle sinistre"
"Per fortuna che Silvio c'è, altrimenti il Paese sarebbe nelle mani della sinistra" che "usa il potere giudiziario ai fini di lotta politica". Lo ha detto Silvio Berlusconi al Gr1 Rai. Il premier è tornato ad attaccare la stampa: "E' tutta di sinistra con in testa 'Repubblica' e gli altri giornali"; la sinistra, ha aggiunto il prmeier, "ha tutti i programmi di approfondimento politico con la tv pubblica".
08:39 Berlusconi: "Mi difenderò in tribunale e in tv"
Berlusconi conferma che "il governo va avanti tranquillamente, se possibile con più grinta di prima, perchè si sente assolutamente indispensabile alla democrazia". Quanto al suo ruolo di imputato, il premier ha detto: "Ci sono due processi farsa, risibili, assurdi, che illustrerò agli italiani, anche andando in tv. Mi difenderò nelle aule dei tribunali, mostrando agli italiani di che pasta sono fatto".
08:31 Berlusconi: "Napolitano è di sinistra"
"C'è un capo dello Stato di sinistra e c'è una Corte Costituzionale con undici giudici di sinistra che non è certamente un organo di garanzia, ma è un organo politico come si è visto in questa occasione". Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al Gr Rai. Su Napolitano il premier aggiunge: "E' stato eletto da una maggioranza di sinistra che non è più maggioranza nel Paese, e ha le radici della sua storia nella sinistra. Credo che anche l'ultimo atto di nomina di un magistrato della Corte dimostri da che parte sta"
08:29 Palamara: "Rispetto per la Corte"
"Rispetto per la Corte costituzionale": lo chiede Luca Palamara, presidente dell'Associazione nazionale magistrati, nel corso di un'intervista a Sky Tg24
08:17 Berlusconi: "Andiamo avanti"
Silvio Berlusconi: "Il governo andrà avanti con più grinta di prima"
08:15 Berlusconi: "Vedrete di che pasta sono fatto"
"Ci sono due processi-farsa, assurdi. Farò esporre al ridicolo i miei accusatori e farò vedere a loro e agli italiani di che pasta sono fatto". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una intervista al Gr1 mandata in onda questa mattina.
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(da Rai News 24) Parla il pentito Nino Giuffrè
Roma, 07-10-2009
Dopo l'arresto di Vito Ciancimino "Democrazia cristiana e Partito socialista si avviarono al tramonto e in Cosa nostra nacque un nuovo discorso politico. Un nuovo soggetto politico andava appoggiato: era Forza Italia". Lo ha detto il pentito Nino Giuffre' al processo al prefetto Mario Mori e al colonnello dei carabinieri Mauro Obinu, accusati di favoreggiamento aggravato per il mancato arresto nel 1995 del boss Bernardo Provenzano. L'udienza si e' svolta oggi nell'aula bunker del carcere di Rebibbia di Roma davanti al Tribunale di Palermo in trasferta proprio per sentire il collaboratore di giustizia.

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