lunedì 19 aprile 2010

La semplicità...il vero motore del cambiamento.

Negli ultimi tempi ho la mente devastata da pensieri e impegni, non ricordo cosa io avevo scritto personalmente, ma riporterò di pari passo la mail che ho ricevuto da una grande collaboratrice animalista di Alliste.
Riporto direttamente dalla e-mail:
"Per quanto riguarda il nostro progetto con il comune di Alliste abbiamo deciso di avviare una serie di azioni integrate per la prevenzione del fenomeno del randagismo. Abbiamo inoltre riattivato una piccola struttura che era un canile comunale mai usato, che ci serve al ricovero temporaneo dei cani da curare o dei cuccioli o di cani difficili. I cani lì vivono liberi a meno di casi di necessità di isolamento.
Le azioni sono:
sterilizzazione (attraverso il progetto ASL e fondi nostri di bilancio) con l'associazione Zampa Libera
un piccolo contratto ad una veterinaria giovane (molto brava e disponibile la dott.ssa Elisa Pastore) che due volte a settimana gira per il comune per curare i randagi (vaccini, sverminazioni, etc) ma anche per risolvere problemi di convivenza tra abitanti e randagi e per l'assistenza pre e post adozione
una convenzione forfettaria con il dott. D'Argento di Taviano per gli interventi chirurgici
acquisto di cibo e medicinali per i randagi (un volontario provvede a portare il cibo)
piccolo incarico alla SPES di Matino per l'accalappiamento (una volontaria veramente bravissima e attentissima agli animali)
una campagna di sensibilizazzione (abbiamo una sezione del sito della biblioteca dedicato alle adozioni, realizzato volantini e domenica prossima faremo una giornata di promozione per la microchippatura di cani di proprietà)
Questo progetto è molto frutto di buona volontà e nella realtà non costa tanto alle casse comunali ( da ottobre ad oggi abbiamo speso circa 8000 euro) ma i risultati si vedono:
Nessun ricovero in canili convenzionati (per il comune di Alliste quello privato di Taviano) dal mese di ottobre 2009;
sterilizzazione di circa 50 cani randagi;
adozione di 23 cani (14 dal canile convenzionato e 9 dal territorio) e richieste per ulteriori 4 in corso ;
gli interventi chirurgici hanno salvato 10 cani (solo due portati in gravissime condizioni sono morti)
cura e mantenimento di circa 30 cani randagi.
più volte ho chiesto ai sindaci dell'unione di fare insieme lo stesso progetto (potremmo ottimizzare i costi) ma proprio il vostro sindaco non ha mai voluto accettare. Le assicuro che in questo modo riusciamo anche a far lavorare alcuni giovani (la veterinaria, alcuni volontari per pulizie, cure e accalappiamento) e soprattutto nel caso dei volontari a rimborsare le spese che spesso sostengono di tasca loro".

I nostri amministratori, che noi abbiamo sostenuto in campagna elettorale e che, la loro vittoria e posizione giunge anche dal nostro contributo, hanno sempre dimostrato indifferenza e a tratti opposizione al nostro operato in favore dei più deboli.
Abbiamo criticato il loro modus operandi basandoci sempre su azioni reali ed ora queste critiche trovano riscontro anche nelle parole di chi opera nei pesi vicini.

Vorrei sapere il perchè di questo astio nei confronti di noi animalisti e nei confronti degli animali!

1 commento:

Hawkeye ha detto...

Caro Matth...
io parlerei di
COLPEVOLE INDIFFERENZA e di DRAMMATICA INSENSIBILITA' !