lunedì 15 novembre 2010

Politica in Taviano...

Se qualcuno avesse voglia di porsi domande…Potrebbe iniziare a chiedersi:
“Perché in tutta Italia è un “fiorire” di dialoghi politici, confronti pubblici interni a partiti o tra differenti fazioni, ecc. mentre in Taviano, sconvolta come mai prima era accaduto
(creazione di nuovi partiti, nuove coalizioni, l’attuale maggioranza frantumata in mille rivoli che vanno da “destra, centro e sinistra”, oramai non più identificabili, resi addirittura comici da figuranti chiaramente fuori luogo nel mondo della POLITICA SERIA)
tutto avviene nel chiuso di quattro mura?
Si, siamo allo SBANDO TOTALE, ma non mi riesce di cogliere un solo “movimento”
(inteso come singolo atto) che si avvii sul difficile percorso del “fare politica”.
In questo momento drammatico Tavianese
(dopo 5 anni di più che discutibile amministrazione)
ed in contemporanea con un "dramma politico nazionale" mi sarei atteso un sussulto di vita…
in Taviano… magari “le menti elette”
(cittadini CHIARAMENTE superiori agli attuali politici che intendono compiere atti apertamente diretti al bene comune)
che si configurassero come seria alternativa
(anche senza prospettive di vittoria ma unicamente a fine “educativo” perchè le menti elette non comprano voti!) a questa “politica da cabaret” che siamo costretti a subire da oramai tanti anni.
Saremo quindi costretti a ritrovarci di fronte a movimenti “comico-politici”, di fronte a candidature letteralmente sconce
(di ottime persone che non hanno nemmeno la più vaga idea di cosa sia la politica) ,
di pessimi “politicucci” da quattro soldi (auto-inventatisi politici)
che creano associazioni con l’unica speranza di tentare di allargare il proprio “parco voti”,
che tentano di intrufolarsi ovunque pur di avere visibilità
(se continua così ce li troveremo anche a fare gli amministratori di condominio anche se abitano in altro quartiere!)
… anche se il loro posto sarebbe inutile anche come semplice “fermacarte da tavolo”.

Continua a farmi pena il modo di metabolizzare la politica da parte dei Tavianesi
(con le dovute eccezioni, ovviamente!).
La mia curiosità mi porta a chiedermi “cosa allontana i cittadini Tavianesi dalla SERIA POLITICA praticata ?” .
Le risposte potrebbero esser tante:
l’atavica attitudine al totale e smodato lecchinaggio,
la disposizione a non avere idee, a non avere CORAGGIO,
la effettiva mancanza di idee o di cultura,
l’idea radicata che “gli affari si fanno di nascosto”,
i “debiti” con tanti politici,
il fatto che sia meglio far fare agli altri per avere più forza per raccoglierne i frutti
(furbizia: perché rischiare di persona quando possiamo mandare avanti gli altri per poi limitarci a prendere l’indispensabile?),
ecc.
Posso tranquillamente comprendere i colloqui privati purché siano poi seguiti da confronti pubblici.
Quando in Taviano nascerà la POLITICA ?
O meglio…nascerà mai la vera politica in Taviano ?

(continua)

1 commento:

Hawkeye ha detto...

Risparmiate di scrivere i soliti "apprezzamenti" nei miei confronti.
Questa volta eviterò di pubblicarli.
Se volete contribuire alla discussione bene...
altrimenti restate pure nelle vostre "caverne intellettive".