venerdì 14 marzo 2008

istanza di matrimonio a piersilvio

Prendete un foglio di carta A4,
metteteci la dicitura "raccomandata" e scrivete :

"Oggetto: istanza di matrimonio ai sensi delle dichiarazioni del candidato premier del Pdl Silvio Berlusconi nel corso del programma Punto di vista del Tg2 del 13 marzo 2008".

Segue un modulo da riempire con nome e cognome, dati anagrafici, codice fiscale e la citazione integrale di quello che il Cavaliere ha detto in tivù alla giovane che gli chiedeva soluzioni per la sua vita co.co.pro: "Io, da padre, le consiglio di cercare di sposare il figlio di Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente permettere".
A parte la consecutio dei tempi - forse era meglio un futuro invece dell'indicativo - la dichiarazione di Berlusconi, accompagnata a sua volta dal di lui da sorriso rassicurante, non fa una piega.
E non lascia spazio a dubbi.
Quindi, scrivete nell'istanza, "essendo il sottoscritto o sottoscritta in possesso dei requisiti (sottolineato ndr) previsti dalle suddette dichiarazioni (precari e lodevole sorriso) chiede di potersi sposare con Lei (sic)".
Non c'è fretta, ovviamente.
Il Cavaliere, o qualcuno dei suoi figli, Pier Silvio ma anche il più giovane Luigi e poi chissà, anche i nipoti, possono prendersi tutto il tempo che vogliono.
In attesa della cerimonia infatti, i precari dal bel sorriso chiedono "di poter essere mantenuto/a con adeguato assegno di mantentimento".
A proposito del sorriso va segnalato che i precari titolari della richiesta di matrimonio precisano in un "nota bene" che "il lodevole sorriso è un requisito acquisito a seguito dei ripetuti colloqui per i rinnovi dei contratti".
Insomma, caso mai il Cavaliere non lo sapesse, questi ragazzi, molti trentenni, hanno imparato a sorridere per non piangere e per distrarre il capo del personale di turno, quello che fa i colloqui, dalla monta di rabbia, speranza e disperazione che sale dal loro stomaco su fino al volto ad ogni incontro per cercare lavoro.
Allegato all'istanza c'è la foto "attestante il lodevole sorriso" di cui sopra e la dichiarazione,
sorta di liberatoria, che assicura che "nessuna altra analoga istanza è stata inviata ad altro milionario".
L'indirizzo è in alto a destra sul foglio: "A Pier Silvio Berlusconi-vicepresidente Mediaset-viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese- Milano".
"Meno male che Silvio c'è" recitano i 200 camper sguinzagliati per l'Italia per la campagna elettorale. Meno male che Silvio c'è e che ha parlato in tivù, dicono i precari.
Resta da capire ora - avvocati sono già al lavoro - se la dichiarazione pubblica in tv ha il valore di un'impegnativa ufficiale. Un po' come successe con il contratto con gli italiani del 2001. Allora ci fu una firma. Questa volta, in effetti, no. Però chissà... Perchè se fosse, il cavalier Berlusconi e i di lui eredi maschi sarebbero costretti, come minimo, a mantenere un sacco di precarie. Con la discriminante del sorriso.




ISTANZA DI MATRIMONIO
RACCOMANDATA A.R.
Roma, 13 marzo 2008
A Pier Silvio Berlusconi
Vice Presidente Mediaset
Viale Europa 46,
20093 Cologno Monzese
Milano
Oggetto: Istanza di matrimonio ai sensi delle dichiarazioni del candidato premier del PDL Silvio
Berlusconi nel corso del programma "Punto di Vista" del Tg2 del 13 marzo 2008
Il/La sottoscritto/a ______________________, nato/a a _________ il _______________,
residente a ______________, in Via/Piazza _________________________, (Codice Fiscale
_____________________), lavoratore/trice precario/a della Repubblica italiana,
facendo seguito alle dichiarazioni del candidato premier del PDL Silvio Berlusconi nel corso del
programma "Punto di Vista" del Tg2 del 13 marzo 2008 rivolte ad una giovane lavoratrice precaria,
che si riportano per intero:
"Io, da padre - ha risposto Berlusconi sorridendo - le consiglio di cercare di sposare il figlio di
Berlusconi o qualcun altro del genere; e credo che, con il suo sorriso, se lo può certamente
permettere".
ED ESSENDO IN POSSESSO DEI REQUISITI PREVISTI DALLE
SUDDETTE DICHIARAZIONI (CONDIZIONE DI LAVORATORE/TRICE
PRECARIO/A E LODEVOLE SORRISO, - n.b. requisito quest’ultimo acquisito
a seguito dei ripetuti colloqui per i rinnovi dei contratti)
CHIEDE
di potersi sposare con Lei e nelle more dell’espletamento della cerimonia di poter essere
mantenuto/a con adeguato assegno di mantenimento.
Si allega a tal fine foto attestante il requisito del lodevole sorriso.
Si dichiara altresì di non aver inviato analoga istanza ad altro milionario.
Città, ………… (data)
FIRMA
(nome e cognome leggibili)

1 commento:

Hawkeye ha detto...

da Repubblica
ROMA - Stavolta Silvio l'ha fatta grossa. Ma così grossa che potrebbe costringere il primogenito Pier Silvio a passare le prossime settimane a smistare richieste di matrimonio e/o richieste di assegni di mantenimento. C'è un esercito di precari e precarie infatti che ha deciso di prendere in parola i consigli del Cavaliere. Ed avendo tutti i requisiti richiesti, dalla condizione di co.co.pro a quella di un sorriso dolce, rassicurante e magnetico, chiedono di sposarlo. O, in alternativa, di essere da lui mantenuti.