Hanno vinto tutti, come nella migliore tradizione. Il centrodestra, perché ha superato il centrosinistra. Il centrosinistra, perché ha superato se stesso, dopo la batosta alle politiche. Il terzo polo, semplicemente perché prima non c’era e adesso c’è. E si sente. Hanno vinto tutti, insomma, almeno così dicono le voci più autorevoli di ogni schieramento. Il primo è convinto di poter spodestare il trono alla Provincia da 15 anni in mano al secondo, che pensa di poterlo mantenere saldo, aggraziandosi magari qualche voto del terzo, il quale intanto dice: appena nati, già grandi, possiamo camminare da soli. Un bel dilemma da sciogliere, fra quindici giorni, quando gli elettori saranno chiamati nuovamente alle urne per esprimere una preferenza, questa volta, definitiva. Come dire: al primo turno festeggiano tutti, e vanno avanti Antonio Gabellone e Loredana Capone. Domani, non si sa. Deduzioni fin troppo semplici, a margine del voto, che a chiusura scrutinio, poco dopo l’1,45, così ha decretato: in 804 sezioni in provincia di Lecce il centrodestra conferma il voto già emerso ieri alle europee, attestandosi al 41,35%ma non sfondando quel muro del 50% che qualcuno, forse, con una certa imprudenza, aveva ampiamente pronosticato di superare: dati lontani dall’obiettivo e proiezioni di voto che non schiodano il Pdl e Gabellone da quella percentuale. Il paventato ballottaggio, dunque, previsto dagli exit poll dei giorni scorsi, è arrivato, e ci si prepara a ripartire con una nuova iniezione di campagna elettorale.Il centrosinistra con Loredana Capone si attesta intorno al 36,74%, ma non riesce a raggiungere quel testa a testa, pronosticato a metà scrutinio dalle proiezioni di voto: un risultato che se inquadrato nella storia recente della coalizione in provincia appare per certi versi deludente. Ma tutto sommato, rispetto ai crolli totali, preannunciati da qualche uccello del malaugurio, la Capone resiste e spera che il secondo turno apra concretamente al riscatto, anche se una considerazione si pone necessariamente: al di là dell’ottimismo che il centrosinistra già propone in funzione del ballottaggio, il dato dimostra una bocciatura, quanto meno parziale, di un progetto amministrativo, se dopo quindici anni, la coalizione non riconferma al primo turno la Provincia, ma soprattutto finisce staccata di cinque punti percentuali, rispetto al Pdl. Appare altrettanto evidente che il centrosinistra, non ha l’autonomia per poter contare sulle sole proprie forze per cercare di sovvertire i pronostici per il secondo turno: sarà necessario ed inevitabile, perciò, ricercare nuove alleanze ed accordi, che allarghino l’orizzonte politico.Per il resto, un riscontro significativo lo ottiene Adriana Poli Bortone, di cui si era forse con largo anticipo decantata la fine politica, sottolineando che lei ed il suo terzo polo non avrebbero potuto superare la soglia del 12%. L’effetto Poli, invece, c’è stato e ha fatto patire, se non tremare gli altri schieramenti, in particolare il Pdl: a Lecce, a microfoni spenti, si sono notate facce buie e timori sparsi tra chi oggi teme che il dato elettorale possa riaprire i conti in sospeso anche a Palazzo Carafa. Ma il risultato che più di tutti sorprende è che i pronostici della vigilia assicuravano un grande consenso della senatrice solo a Lecce, poi ridimensionato fuori dalle mura amiche: in realtà, anche oltre il capoluogo la luce dell’eurolady, con tutti i limiti di uno schieramento meno attrezzato e con meno storia di altri, continua a splendere, tanto che in diversi centri il terzo polo regge bene il confronto, ma addirittura si toglie importanti soddisfazioni, raggiungendo in totale un lusinghiero 21,89%. POLI BORTONE: “RISPONDIAMO ALLE ESIGENZE DEL TERRITORIO”Già nel pomeriggio, prima ancora della fine della conta, un primo commento della stessa senatrice, a sottolineare come questi dati si stessero dimostrando “confortanti e ci lusingano oltremodo. Questi risultati allo stesso tempo – afferma la Poli, lanciando una stilettata ai rivali del Pdl – dovrebbero far riflettere qualcun altro, che avrebbe dovuto dimostrare maggiore umiltà e meno presunzione”. E a chi le chiede le sue intenzioni sull’eventuale ballottaggio, ma soprattutto se il proponimento sia effettivamente quello di stringere un accordo con Loredana Capone, la Poli replica: “Assolutamente no. Questa è solo fantascienza. Dal 1° luglio il mio unico impegno sarà quello di organizzare e far crescere nel dettaglio questo movimento, che sta dimostrando di rispondere alle effettive esigenze del territorio. Un movimento che dimostra di non avere nulla a che a fare con il Pdl e il Pd”. Questo risultato porta la Poli ad ottenere quello che, in fondo, era il proprio obiettivo: dimostrare di essere determinante per le sorti di un centrodestra sia nel Salento che nella Regione. GABELLONE: “CONTENTO PERCHE’ SIAMO LA PRIMA FORZA”È un Antonio Gabellone sorridente quello che si presenta nel suo comitato elettorale, per commentare i dati delle provinciali. L’ex “signor Nessuno” ostenta la propria gioia, per un risultato inizialmente insperato: portare il Pdl, dopo tre batoste elettorali consecutive, al ballottaggio, con la consapevolezza di avere un vantaggio che lo proietta ad una possibile vittoria al secondo turno: “Ero fino a cinquanta giorni fa il Signor Nessuno – ha esordito -, ora sono felicissimo e soddisfatto per questo risultato, perché sapevamo che la sfida era difficile avendo due sfidanti di livello come una senatrice della Repubblica ed una vicepresidente uscente, che ha amministrato l’ente per dieci anni. Siamo la prima forza del Salento e ora ci attendono dodici giorni, in cui rilanciare la nostra proposta. Perciò, a lavoro”. Soddisfatto anche il ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto, che sottolinea l’importanza di aver raggiunto un primo obiettivo, quello del ballottaggio, e che ostenta fiducia per il secondo turno.LOREDANA CAPONE: “LA NOSTRA COALIZIONE RIPRENDE VOCE”Loredana Capone, accompagnata nel comitato dal presidente uscente, Giovanni Pellegrino, analizza il voto e ricorda: “Uscivamo dalla debacle dello scorso anno, ora ci ritroviamo con una coalizione che riprende voce ed il centrodestra che perde numerosi punti”. Ribadisce il suo progetto di un Salento da condividere con i cittadini “fatto di opportunità per i giovani e per le imprese, sostegno per le famiglie e servizi, per uscire dalla crisi” e rimarca “l’arroganza del centrodestra, che non è riuscito a vincere al primo turno come aveva previsto”. Attacca poi la Lega, e s’insinua nella corrente neo-meridionalista: “Vogliamo un Salento dalla schiena dritta e che non china la testa facendosi scippare le risorse”. Nasce da sé allora la questione Poli Bortone, ormai certo, l’ago della bilancia. Loredana Capone, a tale proposito, viaggia con cautela, ma fino ad un certo punto, quando spiega che “hanno condotto un’ottima battaglia sul nuovo meridionalismo” e non ritiene impossibile sperare anche nel “sostegno degli elettori che hanno creduto in quel progetto, che condividiamo: il Mezzogiorno deve andare avanti e noi siamo aperti a tutti”. Anche Pellegrino sottolinea le difficoltà del 2008, con la fine dell’Unione e la sconfitta del governo Prodi: un fatto che si sarebbe ripercosso anche sul locale. “Improvvisamente, però, abbiamo visto aprirsi una crepa ed abbiamo fatto l’unica scelta giusta: restare uniti, sperando che si ripetesse quanto avvenuto nel ’95, quando con un centrodestra diviso Ria vinse al secondo turno”. Insomma: “Andiamo al ballottaggio con un distacco che rende aperta la partita”.
I NUMERI DEL VOTO
ANTONIO GABELLONE 192.870 voti - 41,35 %
IL POPOLO DELLA LIBERTA' 83.471 voti - 18,55 %
LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO 38.711 voti - 8,60 %
PROG. PROVINCIA LISTA DEL PRESIDENTE 19.576 voti - 4,35 %
AZZURRO POPOLARE 15.582 voti - 3,46 %
PATTO PER IL SALENTO - PPS 11.385 voti - 2,53 %
U.D.EUR POPOLARI 8.972 voti - 1,99 %
INSIEME PER IL SALENTO 4.109 voti - 0,91 %
LA DESTRA-FIAMMA TRICOLORE-FORZA NUOVA 3.769 voti - 0,83 %
SALENTO LIBERO REGIONE 3.072 voti - 0,68 %
Totale 188.647 voti - 41,94 %
LOREDANA CAPONE 171.372 voti - 36,74 %
PARTITO DEMOCRATICO 58.919 voti - 13,09 %
SALENTO C'E' CON LOREDANA CAPONE 22.652 voti - 5,03 %
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI 16.425 voti - 3,65 %
PARTITO SOCIALISTA 16.220 voti - 3,60 %
G. PELLEGRINO PER IL SALENTO 14.915 voti - 3,31 %
SINISTRA - PER IL SALENTO 13.618 voti 3,02 %
DEMOCRATICI E RIFORMISTI 12.539 voti - 2,78 %
RIFOND.COM. - SIN.EUROPEA - COM.ITALIANI 10.885 voti - 2,42 %
Totale 166.173 voti - 36,94 %
ADRIANA POLI BORTONE 102.080 voti - 21,89 %
UNIONE DI CENTRO 37.726 voti - 8,38 %
IO SUD 32.832 voti - 7,29 %
CENTO CITTA' - ADRIANA PRESIDENTE 10.079 voti - 2,24 %
VERSO IL PARTITO - IO C'ENTRO - DELLA NAZIONE 8.840 voti - 1,96 %
SALENTO IN MOVIMENTO 3.735 voti - 0,83 %
MOV. SOCIALE DESTRA ITALIANA 1.744 voti - 0,38 %
Totale 94.956 voti - 21,11 %
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