venerdì 12 febbraio 2010

da Lecce Prima.it: LEGANO IL CANE ALL’AUTO E LO TRASCINANO NELLE CAMPAGNE

[11/02/2010]

LEGANO IL CANE ALL’AUTO E LO TRASCINANO NELLE CAMPAGNE
San Cassiano: un cane è stato legato ad un auto, trascinato nelle campagne della vicina Botrugno e lì abbandonato da ignoti. L’animale, in gravi condizioni, è nell’ambulatorio veterinario dell’Enpa
Quale sia il confine che separi una bestia o un animale da un uomo dovrebbe essere un punto facilmente deducibile. Eppure i fatti spesso finiscono per avvicinare quelle che dovrebbero essere le logiche distanze o addirittura per sovvertire i ruoli tra chi dovrebbe comportarsi razionalmente e chi, appunto, da animale.
L’ultimo caso di cronaca sul mondo animale, segnalato alla redazione, ha qualcosa di veramente agghiacciante: a San Cassiano, qualcuno, evidentemente disturbato dalla presenza di un cane, una sorta di maremmano che girava nei pressi di una pasticceria locale, ha deciso, nel fine settimana scorso, di legarlo con un filo di ferro ad un palo. L’animale, dopo una segnalazione pervenuta all’Enpa di Otranto, era stato slegato ed accudito da alcuni volontari del posto, che lo avevano rifocillato e rimesso in libertà.
Ma presumibilmente gli stessi individui, che lo avevano legato, evidentemente non paghi di quanto già commesso, hanno deciso, nella mattinata di ieri, di prendere di forza il cane, legarlo con una corda ad un auto e trascinarlo nelle campagne di Botrugno, per poi abbandonarlo lì. Ancora una volta, alcuni volontari locali, dopo aver rintracciato il cane, hanno allertato l’Enpa, che, a sua volta, ha provveduto a recuperare l’animale, conducendolo nel proprio ambulatorio veterinario per le cure del caso.
Il cane versa in condizioni molto gravi, con i polpastrelli praticamente dilaniati, i cuscinetti delle zampe consumati e numerosi danni agli arti, oltre naturalmente ad un forte trauma per il terribile maltrattamento. Per lui, l’Enpa si starebbe già adoperando per trovare una famiglia pronta ad accudirlo, non appena sarà definitivamente curato. Ecco perché si estende a quanti hanno dimostrato finora grande sensibilità a questa storia e l’hanno espressa con il loro commento e la propria indignazione l’invito ad adoperarsi affinché il cane possa essere dato in adozione a chi è disposto a donare un po’ di spazio e di affetto a questo animale, di cui fortunatamente le condizioni sembrano migliorare grazie alle cure ricevute finora.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Come si fa a commentare una carognata del genere????????.....farei passare a questi vermi quello che ha passato il povero cane,e pazienza se per una volta mi metterei al loro stesso livello....quando ci vuole.....ci vuole.....

Anonimo ha detto...

la legge del taglione per questi infami....

Anonimo ha detto...

Bastardi !!!come si fa a fare una cosa del genere!!!!ANIMALIIiI....