domenica 20 giugno 2010

Lo strazio del cane per il figlio morto

dal Nuovo Quotidiano di Lecce di oggi.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ci sono parole per descrivere ciò che ognuno prova nel vedere questo articolo.
Nel corso di questi anni io, Carlo e altri pochi sensibili, ne abbiamo dette tante di parole, molte le abbiamo scritte immortalandole in questo blog, ma il finale è stato sempre il rammarico (quasi rassegnazione) rimasto nei nostri animi, rammarico che diventa rabbia, odio per la "razza umana", così pericolosamente distante dagli animali, da cui c'è solo da imparare.
La società odierna sa solo correre e non guarda in faccia nessuno, chi paga sono sempre gli stessi, gli animali e chi si spende quotidianamente, con corpo ed anima a dare un minimo di dignità a chi non ha voce...e questi sono i risultati, sangue e indifferenza!

Hawkeye ha detto...

Se qualcuno scrivesse un articolo sulla borsa o sul volley…
ammetto che troverei grosse difficoltà a leggerli.

La Borsa non mi interessa per nulla
(la ritengo un artifizio per derubare gli idioti)
e del Volley, purtroppo, ne capisco veramente poco.

Comprendo, quindi, che quando scrivo (o scriviamo) articoli di ANIMALI, AGRICOLTURA, AMBIENTE, TURISMO, ecc. i lettori possano trovare serie difficoltà a seguire quanto affermiamo.
Non perché quanto scriviamo sia poco interessante o falso,
… ma semplicemente perché non hanno mezzi intellettivi, o esperienze personali, o cultura in materia o sensibilità per poterli comprendere.

Lo stesso vale per i politici in genere e per quelli che (PURTROPPO !!!) ci amministrano…
che, pur avendo GRANDI, serie, importantissime RESPONSABILITA’
fanno finta di non conoscere o non vedere i "problemi"
(traduci in "REATI contro l'ambiente e gli animali"!).

A mio parere non hanno la cultura e la sensibilità per gestire assessorati importanti ma che loro ritengono oramai
“personalissimi principati conquistati”
ed, infatti, tale uso ne fanno.

Osservate tutti,
nonostante gli inviti
(in alcuni casi fatti in modo anche PERSONALE)
come stiano ben attenti a non confrontarsi con noi.

…Speriamo che i prossimi siano MIGLIORI
(peggiori è veramente difficile!).

Hawkeye ha detto...

Mi chiedo semplicemente:
"Ma i danni fatti in questi 5 anni,
i ritardi, le morti colpevoli
(di animali protetti dalla legge)
e le sevizie,
i soldi spesi male, le iniziative stupide o inutili finanziate,
i provvedimenti non presi, ecc.
...CHI LI PAGHERA'?!!!

...Chi, invece, sarebbe GIUSTO che pagasse ?!!!

Hawkeye ha detto...

Alcune volte incontro gente che afferma: "Ma non sei l'unico che si rende conto dell'ignavia che regna, del fatto che i politici fanno soltanto i fatti propri, del fatto che la gente è generalmente ignorante e che nessuno rispetta le leggi..."...
bene...
se questo è vero...
perchè ALLORA
a mettersi apertamente CONTRO
questo SISTEMA siamo soltanto NOI!!!
I nostri amici "parolai" (ingegneri, architetti, geometri, professori, maestri, manovali, avvocati, agricoltori, ecc...)
stanno VERAMENTE MOLTO ATTENTI a non far sentire la loro voce
CONTRO IL POTERE !!!

...in compenso saranno prontissimi a godere di eventuali nuovi incarichi.

dagmar ha detto...

A volte le cattive notizie sugli animali, che mi giungono dall’Italia, suscitano la mia disperazione al punto che penso di non aver più forza per combattere contro chi non ha un minimo di rispetto per queste povere, indifese creature.

Poi la pietà riprende il sopravvento, insieme alla dolorosa considerazione che agli italiani interessa solo di essere abbigliati all’ultima moda, gli piacciono gli abiti griffati e se compiono qualche atto di benemerenza, questo non é sentito, ma fatto soltanto per mostrarsi più buoni e bravi di quel che si é.

Cosa possiamo aspettarci da un paese dove se sparano in mezzo alla strada, nessuno corre in aiuto.

Perciò, potrei mai aspettarmi che queste stesse persone aiutino un povero cane?

Che vergogna. L’Italia, un paese le cui bellezze dovrebbero

entrare nell’anima dei suoi abitanti e invece non c’é il minimo amore per gli animali

Anonimo ha detto...

Cara Dagmar, ciò che scrivi è verissimo, è la constatazione di una realtà più che dura, direi atroce, che colpisce i deboli e rafforza i potenti...ma c'è bisogno di persone come noi affinchè le atrocità non divengano condanna definitiva. Anche a me capita spesso di pensare che mollare tutto mi farebbe stare meglio, ma ci si accorge invece che tale scelta sarebbe solo un gesto egoista.
Lo sguardo felice di un cane che ha ricevuto un gesto d'amore è impagabile ed è una cosa che pochi hanno la facoltà di percepire, i più preferiscono vedere felici se stessi, spesso solo dopo l'assunzione di droghe.
Abbi fiducia e forza d'animo Dagmar, questa società può ancora migliorare.