Facebook, clonati e iscritti al gruppo pro Silvio
«Certo, io “amo la pizza”, “amo il Made in Italy”, “amo la Ferrari” ma non amo certo Berlusconi…». Marta è sconvolta. Si è connessa come ogni mattina alla sua pagina di Facebook per commentare con i suoi amici il risveglio difficile in un piovoso lunedì mattina ed ecco la prima avvisaglia. La contatta Susanna sulla chat del più diffuso social network del web: «Ciao Marta, non sapevo che fossi così “vicina” al nostro presidente del consiglio…». Marta strabuzza gli occhi: «Di che stai parlando…?!?».
«È tutta la mattinata che mi arrivano i messaggi del gruppo “Sosteniamo SILVIO BERLUSCONI contro i FAN di massimo tartaglia” al quale ti sei iscritta...». Marta va su tutte le furie. Prova a navigare un po’ e inizia a trovare indizi sempre più concreti. Fino a che: eccola lì! La sua faccina spunta tra gli oltre 390mila iscritti al gruppo pro Silvio. Peccato che lei, pur biasimando il gesto violento che ha colpito il premier, non si sarebbe mai sognata di iscriversi ad un gruppo che si apre con lo slogan “Grazie Silvio l’Italia è con te!”.
E allora come è andata? Gironzolando ancora su Facebook si scopre l’arcano.
Durante la notte qualche farabutto in cerca di sostenitori per i gruppi pro Berlusconi (ci tocca pensare, a questo punto, decisamente a corto di iscritti) ha clonato gli iscritti ad altri gruppi tipo “amo la pizza”, “amo il Made in Italy”, “amo la Ferrari”, eccetera. Ha rubato le loro identità e le ha scorrettamente trasferite nel gruppo per il premier.
Tra l’altro, l’operazione ha suscitato un effetto boomerang, perché, mentre Marta, si è limitata a cancellare risentita la sua iscrizione e a rassicurare gli amici (“ragazzi tranquilli tra la pizza è Berlusconi c’è ancora qualche differenza, e io per ora amo solo la pizza…”), in tanti hanno cominciato a riempire la pagina pro Silvio di insulti e improperi per il furto di identità telematica. Il più "gentile" ha scritto: «Ora, grazie a voi, provo solidarietà solo con la statuetta del Duomo...».
6 commenti:
Solo un esempio:
Taviano-Gianpiero che detesta politicamente Berlusconi si è ritrovato iscritto a tutti i siti che "amano Berlusconi".
Ha provveduto alla cancellazione del suo nome da quei siti
ma inevitabilmente il suo nome continua a figurare tra gli "adoratori" di Berlusconi che raggiungono (mistificando la realtà) numeri di iscritti impressionanti quanto inveritieri.
Apparire sempre anche a costo di mistificare la realtà!
Questa è la loro parola d'ordine.
e chi ti dice che non sia successo anche l'inverso??? come è successo a me!!! e fai come al tuo solito a pubblicare ciò che ti conviene!!
Bene,
registriamo anche il tuo caso, allora!
Se cortesemente ci fornisci il link
provvediamo noi stessi a fare la tua segnalazione.
Per quanto riguarda la tua frase :
"e fai come al tuo solito a pubblicare ciò che ti conviene!!"
...
devo ammettere che la "cosa" veramente nemmeno mi SFIORA...
poichè è noto che io sia detestato da "amministratori" di destra
(a livello nazionale)
e di sinistra (a livello locale)
perchè EVIDENZIO
(per quanto mi è possibile)
ogni loro "scorrettezza"
(leggiti LE LEGGI AD PERSONAM CONTINUANO questa volta le fa la sinistra!
http://tavianolibera.blogspot.com/2009/12/le-leggi-ad-personam-continuano-questa.html)
sempre su questo blog,
e tutti gli attacchi al "potere mafioso" (anche) del centrosinistra che faccio a ripetizione.
PUBBLICO quello che NON E' COMODO a
chi amministra senza averne le capacità...
di qualsiasi colore siano !!!!
ATTENDO CON ANSIA intanto la tua segnalazione...
che, nel caso non avvenisse,
si rivelerebbe il solito BLUFF !
...veramente le segnalazioni di gruppi modificati nel giro di na notte è vera, è capitato a molti miei amici.
E non è una cosa carina.
Anonimo, coraggio di firmarsi: no, he?
Certo, Ketty che non è una cosa carina...
E' UN REATO: si chiama FURTO di IDENTITA'.
Da qualunque parte avvengano sono da perseguire...
ma attualmente di CERTIFICATE
io ne vedo di avvenute solo da un lato.
Lieto di documentare (se ne certificano) anche da altre parti.
Non chiedere l'impossibile a certe persone,Ketty!
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