domenica 28 febbraio 2010
Finalmente iniziano a capirlo !
GUARDATE QUESTO VIDEO ! E' STRAORDINARIO !!!
Oliviero Beha ieri,
intervenendo alla manifestazione "La legge è uguale per tutti"
(opportunamente oscurata dalle reti RAI e MEDIASET !!!)
organizzata su facebook dal Popolo Viola
ha concentrato il proprio intervento su un tema che io stimolo oramai da decenni:
LA TOTALE IGNORANZA DEGLI ITALIANI.
Stamane parlavano dello stesso argomento (Vi può essere Democrazia in un Paese prevalentemente ignorante ?) su Radio Parlamento.
Finalmente qualcuno si è svegliato
ed inizia a capire il perchè del vergognoso successo Berlusconiano.
Riaffermo, dunque, i pensieri che espongo da anni,
...avendo però il coraggio (al contrario di altri) di completarli con ulteriori pareri.
Non è solo l'ignoranza che "distrugge" l'Italia...
è da non sottovalutare la genetica IDIOZIA che colpisce gran parte degli italiani
e la straordinariamente sviluppata tendenza alla corruzione ed all'illegalità
(che rovina parte di quei pochi italiani acculturati e non idioti).
Ho appena finito di leggere i nomi
dei candidati per le regionali...
stanco di votare "il meno peggio" in questa politica da operetta
confermo che difficilmente mi recherò a votare...
mi fanno troppa pena i candidati...
li ritengo assolutamente inadeguati ed in alcuni casi "vergognosi".
A tutti loro non darei l'amministrazione di un condominio...
immaginarsi cosa posso attendermi da loro alla guida di una regione
così disastrata come la Puglia...
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1 commento:
(da La Gazzetta del Mezzogiorno.it)
Candidati pugliesi
popolo di "figli di"
e imprenditori edili
BARI - Tra le tante curiosità delle 15 liste presentate dai 4 candidati governatori alle prossime regionali pugliesi, la discesa in campo di una schiera di imprenditori, quasi tutti impegnati nel settore dell’edilizia. Con il Pd torna in pista a Bari (dopo il tentativo alle Europee) Gerardo Degennaro e dovrà vedersela con il nipote, Gianluca Degennaro, figlio di Giovanni e schierato nel capoluogo dal fronte opposto, la lista «I Pugliesi» di Rocco Palese. Sceglie invece la sinistra, come Gerardo, un altro esponente della famiglia di costruttori, Carmine Degennaro: già senatore dell’Udc, torna in politica nella Bat e a Foggia ma con la lista del presidente uscente «La Puglia per Vendola».
Sfide in «famiglia» a parte, sempre nella schiera degli edili si annoverano Peppino Longo, candidato dall’Udc, e Nicola Canonico (Pd), mentre Nicola De Bartolomeo (scelto da Palese come vice-governatore in caso di vittoria) sponsorizza la discesa in campo dell’impren - ditrice Maria Rosaria Scherillo (Confapi), capolista col Pdl a Bari. E a completare il quadro, l’ex presidente dell’Ance (l’associazione dei costruttori) Fabrizio Nardoni, che dalla Confindustria jonica passa alla politica correndo a Taranto con «La Puglia per Vendola».
Di imprenditori Nichi ne ha reclutati tanti, come il capolista della «Puglia per Vendola» a Bari Enzo Divella, il re della pasta che dovrà vedersela con un altro imprenditore, il patron di «Villa Menelao» Michele Boccardischierato col Pdl. Ma Nichi ha anche richiamato all’impegno politico - insieme agli assessori regionali uscenti - anche ex componenti della sua giunta, come il docente universitario Marco Barbieri a Foggia, e le tre «generazioni» di assessori Verdi che si sono alternate dal 2005 ad oggi: l’avvocatessa Paola Balducci, il successore Mimmo Lomelo e l’uscente Mag - da Terrevoli.
In lista, ma a Foggia, anche Antonio Tutolo, famoso per aver costituito a Lucera la «Lista della Pagnotta». C’è anche la schiera degli ex politici: tanti gli ex sindaci, ma torna in politica anche l’ex deputato Udc Mimmo Mele, che a Brindisi tenterà di cancellare il sexy-scandalo che lo investì, correndo con la lista Io Sud-Mpa di Adriana Poli Bortone, mentre sempre a Brindisi la «Puglia Prima di tutto» riporta in auge l’ex consigliere regionale Danilo Castrolla. Infine la schiera dei «figli darte». A Taranto c’è Mario Cito, figlio dell’ex sindaco Giancarlo e capolista per i «Pugliesi» di Palese; a Lecce Andrea Caroppo, figlio del consigliere uscente Gino e capolista per la Ppdt.
di BEPI MARTELLOTTA
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