lunedì 4 agosto 2008

Ennesimo scandalo rifiuti tossici in Puglia

Oramai vengono scoperti quotidianamente...
e qualcuno ancora insiste a raccontare favole sulla pulizia dell'ambiente pugliese...

da la Gazzetta del mezzogiorno

Sgominato traffico rifiuti Campania-Puglia
I pericolosissimi scarti finivano sepolti in varie località, i rifiuti speciali (mescolati a quelli normali) in discarica e negli inceneritori. L'operazione è condotta dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bari, coordinati dal tenente Gennaro Badolati e diretti dalla procura di Trani: 3 arresti e sequestrate due aziende nel Nord Barese
BARI – Un traffico di rifiuti pericolosi tra la Puglia ed altre regioni d’Italia – in particolare la Campania - è stato scoperto dai carabinieri del Noe, impegnati in un’operazione per arrestare tre persone e sequestrare due aziende nel Nord Barese. L'operazione è condotta dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Bari, coordinati dal tenente Gennaro Badolati e diretti dalla procura di Trani. I presunti responsabili del traffico avrebbero smaltito grosse quantità di rifiuti pericolosi senza usare le necessarie misure di sicurezza, ma soltanto «truccando» i rifiuti pericolosi, utilizzando cioè per il loro smaltimento in discarica o in inceneritore i documenti di accompagnamento di rifiuti speciali non pericolosi, in particolare quelli derivanti da residui di mense e mercati. Oltre alle aziende ritenute coinvolte nel traffico di rifiuti pericolosi, i carabinieri hanno sequestrato anche una decina di automezzi, autocarri che venivano utilizzati per portare in Puglia i rifiuti da smaltire illecitamente. Tra i rifiuti pericolosi smaltiti – secondo gli investigatori – in questo modo, c'erano anche fanghi provenienti dalla Campania. Questi venivano miscelati con una parte di rifiuti speciali – per evitare che, compiendo controlli, si potesse rilevare che, al contrario di quanto era dichiarato nei documenti, si trasportavano rifiuti pericolosi – e venivano poi smaltiti in discarica o in inceneritore. Sarebbero stati invece «tombati» in varie località i rifiuti speciali i cui documenti venivano utilizzati per lo smaltimento illecito dei rifiuti pericolosi.
4/8/2008

1 commento:

Hawkeye ha detto...

(da La Gazzetta del Mezzogiorno)
Barese, discariche di rifiuti cancerogeni

Due appezzamenti di terreno, 300 e oltre 2mila mq, sono stati sequestrati dai militari della Guardia di Finanza a Molfetta. Su di uno c'erano materiali impregnati di creosoto; amianto sull'altro

BARI – Due appezzamenti di terreno, uno di 300 mq, l’altro di oltre 2mila, sono stati posti sotto sequestro dai militari della Guardia di Finanza a Molfetta (Bari).

Sul primo i finanzieri hanno trovato, tra l’altro, 170 traversine ferroviarie in legno impregnate di una sostanza cancerogena denominata «creosoto», mentre sul secondo, oltre ad altre traversine, c'erano anche materiali di risulta ed amianto triturato.

Due persone, i proprietari dei suoli, sono stati denunciati per violazione alla normativa ambientale in materia di raccolta, recupero e smaltimento di rifiuti.

Accertamenti sono in corso per risalire alla provenienza dei pericolosi materiali rinvenuti e per verificare il livello di inquinamento, in considerazione della volatilità delle fibre di amianto e dei danni alla salute derivanti dalla esposizione alle stesse.

5/8/2008