giovedì 30 luglio 2009

Bari, carabinieri in cinque sedi di partiti ( Buongiorno, signori !)

(dal Corriere della sera)
Bari, carabinieri in cinque sedi di partiti
Nel mirino i bilanci del centrosinista della Regione Puglia Quindici gli indagati, tra cuil'ex assessore Tedesco
BARI-

I carabinieri si sono presentati giovedì mattina in cinque sedi di partiti del centrosinistra a Bari.

I militari hanno acquisito i bilanci dei partiti della Regione Puglia nell'ambito dell'indagine del pm Desirè Digeronimo sul presunto intreccio tra mafia, politica e affari nella gestione degli appalti pubblici nel settore sanitario.

Indagate 15 persone tra cui l'ex assessore regionale alla Sanità Alberto Tedesco, ora senatore del Pd.
LE ACQUISIZIONI- I militari si sarebbero presentati nelle sedi regionali di Pd, Socialisti, Prc, Sinistra e Libertà, e Lista Emiliano.

Gli accertamenti disposti dal magistrato, che ha firmato decreti di esibizione di documentazione, riguardano l'ipotesi di illecito finanziamento pubblico ai partiti in riferimento al periodo compreso dal 2005 ad oggi, comprese le ultime elezioni al Comune di Bari.
L'INCHIESTA- Sono una quindicina le persone indagate tra cui l'ex assessore regionale alla Sanità Alberto Tedesco, ora senatore.

Le ipotesi di reato sono di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, alla concussione, al falso, alla truffa; per alcuni reati si ipotizza l'aggravante di aver favorito un'associazione mafiosa.
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Da La Gazzetta del Mezzogiorno.it

Carabinieri nelle sedi del centrosinistra barese
di LUCA NATILE BARI - «Il pubblico ministero... ritenuta la necessità, ai fini processuali, di acquisire la documentazione cartacea detenuta presso la sede del partito... relativa all’esistenza di rapporti bancari intrattenuti con istituti di credito, nonchè ai bilanci anni 2005, 2006, 2007 e 2008... ordina al responsabile della sede... relativamente alla documentazione citata di esibire e consegnare, in copia conforme all’originale ...in caso di mancata ottemperanza all’ordine i carabinieri sono autorizzati a procedere alla perquisizione e al sequestro della documentazione». Con questo decreto di acquisizione, che porta la firma del magistrato antimafia Desirèe Digeronimo, titolare forse della più imponente inchiesta sulla sanità corrotta mai portata avanti in Puglia ieri mattina i carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo provinciale hanno bussato alle segreterie regionali di cinque partiti che dal 2005 fanno parte dello schieramento di «maggioranza» del centro sinistra: Rifondazione Comunista, Socialisti Autonomisti, Sinistra e Libertà, Lista Emiliano e Partito Democratico. Nel caso di Sinistra e Libertà la notifica è stata eseguita presso il gruppo regionale. Rifondazione comunista non ha potuto esibire la documentazione «in quanto ci è stata trafugata ed è ora in possesso del vecchio gruppo dirigente pugliese che, attraverso la nota scissione, ha costituito Sinistra e Libertà» ha affermato il segretario regionale pugliese di Prc, Nicola Cesaria. Il sostituto procuratore Digeronimo vuole verificare se nei rendiconti dei partiti siano stati regolarmente iscritti tutti i finanziamenti ricevuti dal mondo imprenditoriale. Per svolgere queste verifiche il magistrato ipotizzerebbe il reato di illecito finanziamento pubblico ai partiti. A quanto si è saputo, anche questa ipotesi investigativa come le altre che compongono il voluminoso fascicolo di inchiesta che sta cercando di mettere a nudo un sistema di corruzione, si baserebbe su una serie di intercettazioni telefoniche. Dialoghi «registrati » anche negli ultimi mesi, mentre a Bari era in corso la campagna elettorale per le amministrative. Nell’indagine si ipotizza il reato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, alla concussione, al falso, alla truffa e all’abuso d’ufficio per presunti illeciti compiuti con riferimento ad appalti nel settore sanitario regionale. Tra i 15 indagati, oltre al senatore Alberto Tedesco, ci sono imprenditori, direttori regionali di alcune Asl pugliesi e funzionari regionali. Non finisce qui: il pm Digeronino ipotizza formalmente per la prima volta anche il reato di voto di scambio riferito solo ad alcune delle persone finite sotto inchiesta Dalle indagini fin qui svolte emergerebbe il sospetto che i partiti del centrosinistra regionale dal 2005 ad oggi abbiano creato una specie di «corsia preferenziale» grazie alla quale alcuni imprenditori si sarebbero aggiudicati appalti e servizi nel settore sanitario finanziati con danaro pubblico. Gli imprenditori, a loro volta, avrebbero girato parte del danaro ottenuto ai partiti del centrosinistra, finanziandoli. Nel paziente e laborioso lavoro di indagini i carabinieri si sono imbattuti in una serie di indizi che ora li inducono ad ipotizzare l’esistenza di rapporti di «contiguità» tra alcuni personaggi legati al mondo politico del centrosinistra e una delle famiglie mafiose «regnanti» nella città di Bari. Su questo capitolo, legato alle campagne elettorali, gli investigatori mantengono al momento un riserbo molto stretto.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora amici di sinistra nessun commento????? come ben si vede non ruba solo il nano!!!

Hawkeye ha detto...

Beh...se vuoi un mio commento (superfluo per chi segue il blog)
lo faccio subito:

Se sono colpevoli ...
IN GALERA !!!!
IN UNA BRUTTA GALERA e che BUTTINO VIA LE CHIAVI !!!

Detesto i corrotti e maggiormente coloro che, invece che gestire per il bene pubblico, si approfittano del loro potere per fini personali.

IN GALERA senza pietà alcuna !!!!!!

Hawkeye ha detto...

...punizione che sia da esempio ad i tantissimi politici corrotti che confidano nella difficoltà delle prove.
(e che spero finiscano tutti in GALERA !!!)

luca ha detto...

beh un altro esempio che i soldi finiscono nelle tasche di questi criminali..

Anonimo ha detto...

Miei cari amici quando si tratta di mangiare tutti hanno la bocca larga il problema è che tutta la sinistra pensava di essere immune da ciò ma si sbagliavano anche a loro piace mangiare come all'urlatore delle piazze di pietro che ama prendersela con quello e quell'altro e poi si trova in famiglia ( il figlio cristiano a proposito poi come al solito non si è più saputo niente di quella storia ...)il problema che sono tutti uguali il berlusca non sarà il migliore ma la cosa bella viene adesso guarda caso hanno fatto di fretta in furia per far diventare senatore tedesco e poi dicono al lodo alfano mah........

Anonimo ha detto...

La differenza tra i furbetti di sinistra e il nano è che quelli di sinistra molto probablmente pagheranno una volta che sarà dimostrata la loro colpevolezza, il nano non paga neanche se viene condannato perchè si è auto parato il fondo schiena grazie al 'dono' Alfano!!!

Anonimo ha detto...

Non sono sicuro di quello che dici matth perchè far diventare senatore tedesco tanto velocemente?

Hawkeye ha detto...

Luca ha ragione:
i miliardi sono SEMPRE restati nelle tasche di pochi.
Ecco il motivo dell'atavico arretramento del SUD !

Certamente Berlusconi difficilmente si farà giudicare per quanto ha compiuto
e
anche il caso del neo senatore tedesco è una vergogna per il centrosinistra che non può essere "lavata".
Ecco perchè il centrosinistra PERDE!
Ecco perchè bisogna fare piazza pulita di questi vergognosi politici
(che io definisco AFFARISTI e, guarda caso, Sabina Guzzanti li ha pubblicamente definiti allo stesso modo pochi giorni dopo aver ricevuto una mia mail...)

... SE SONO COLPEVOLI
che finiscano tutti in galera dal senatore al consigliere comunale...
SENZA PIETA' !!!

Hawkeye ha detto...

Ho appena letto qualcosa di più approfondito sul tema...
tra le tante cose orrende
evidenzio accuse di VOTO DI SCAMBIO con organizzazioni mafiose...
Se le accuse sono vere
(e pare che lo siano, esistono chiarissime intercettazioni)
la detenzione per questi individui temo sia troppo poco.

Ricordiamoci che tutto quello che loro potrebbero aver rubato ...
è stato tolto ad ognuno di noi ed al nostro futuro.

Sarebbe bello vedere lo stesso mio rigore negli amici che simpatizzano per il centrodestra.

Hawkeye ha detto...

Ripristiniamo i lavori forzati per i politici corrotti.
Così imparano come la gente comune si guadagna da mangiare.
Lasciarli in ozio servirebbe a poco.

Anonimo ha detto...

ripristiniamo???? chi??? noi??? dovrebbero farlo loro!!! ma essendo che a Taviano si dice "cane cu cane nu se mozzaca" quindi loro mandano noi ai lavori forzati! come già lo fanno da sempre!!!

Hawkeye ha detto...

Verissimo quello che dici,
utente anonimo...
purtroppo, invece, 'sti figli di buona donna non fanno altro che DEPENALIZZARE i reati che potrebbero vederli coinvolti !

L'idea di un inasprimento delle pene per questi reati
deve forzatamente venire dalla base...
tramite petizione o altro
e poi bisogna obbligarli a renderla legge una potente ONDATA di volere popolare.

Inoltre ho usato la parola "ripristinare" ma non so se in realtà ci siano mai stati i lavori forzati (piccola lacuna).