I Sindaci "decisionisti" seminano tragedie in tutta Italia... accompagnati generalmente da una straordinaria dose di ignoranza e di insensibilità si autoconvingono di essere forti e di poter fare quanto gli gira per la testa.
Quindi, con l'attuale sistema di mistificazione dell'informazione (tanto utilizzato da Berlusconi e c.), falsificano i fatti, falsificano i risultati e si imbattono in straordinarie campagne di clientelismo smodato (spesso illegali, ma chissenefrega... dimostrino che è illegale!... ma a volte qualcuno lo fa... e li iniziano i problemi per gli amministratori!) che, purtroppo, in taluni casi concede anche buoni risultati in termini di visibilità e di numero di consensi.
La lista dei divieti si allunga ogni giorno : vietato chiedere l'elemosina, lavare i vetri, rovistare nei cassonetti, ecc…
Essere poveri è diventato un crimine.
Così come si allunga la liste delle prepotenze varie da parte di chi amministra.
Forti del fatto di avere il coltello dalla parte del manico, compiono scempi (basta guardare Taviano, ma non è un caso isolato!) ed hanno il coraggio di mistificarli come "atti di civiltà".
Distruggere, modificare è notoriamente un "atto di civiltà", specie quando invece, in questi straordinari angoli, vige (o quanto meno dovrebbe per l'alto valore storico, architettonico, ambientale) il divieto assoluto di modifica dello stato dei luoghi.
Forti di perizie e di motivazioni che io ASSOLUTAMENTE NON CONDIVIDO (e spiegherò scientificamente punto per punto al momento opportuno!) si è iniziato lo scempio.
Una responsabilità STORICA, come storico era il viale smembrato dagli attuali amministratori.
Una responsabilità storica che non sarà semplicemente giudicata dai "pro" e dai "contro" attuali.
I nomi dei responsabili dovranno dar conto alla STORIA.
Colgo solo adesso la sottigliezza del nuovo blog header! ho rifatto un giro sul sito del comune e caso vuole che il bando per il concorso di idee per la riqualificazione di VIA Stazione si ricomparso. Qualcuno si deve essere accorto che non e' poi cosi' facile cancellare le proprie tracce da internet. Il nostro caro bando e' riapparso con un compagno, che, onestamente, non posso garantire non fosse la' sin dall'inizio. Bando di riqualificazione degli accessi al paese: via Matino, via Alezio e via Gallipoli. Leggi leggi. la curiosita' mi uccidera' prima o poi... i bandi sono identici, ma proprio identici!! Forse e' il caso che qualcuno torni (cominci?!) a studiare urbanistica perche' mi sembra alquanto utopico anche solo paragonare viale Stazione a via Matino, via Alezio e tanto meno a via Gallipoli! E magari anche un po' di italiano perche' in genere si tende chiamarle Essenze arboree piuttosto che Assenze Arboree. Qualcuno a Zelig avrebbe urlato: ha fatto la battutaaa! Cito testualmente da entrambi i bandi e traduco per i non addetti ai lavori:
Temi da sviluppare: 1. Riqualificazione e valorizzazione del contesto urbanistico, storico ed architettonico della zona individuata, con particolare riferimento al rifacimento delle pavimentazioni dei marciapiedi, a[E]ssenze arboree/sostizione alberatura esistente;
1. prendiamo a caso viale stazione, via matino, via alezio e via gallipoli e facciamole diventare simili. fateci diventare un viale in centro come un accesso al paese, boh che so, tipo strada scorrimento veloce, semaforizzata. occhio a marciapiedi e pavimantazione.. se volete metteci pure una cappelletta o una croce a memoria delle vostre capacita' di NO DESIGN delle curve! se volete procedere al contrario, fate pure!
2. Riorganizzazione complessiva delle aree interessate, definendo uno spazio pedonale sufficientemente per consentire e favorire il passaggio, anche attraverso l’adozione di soluzioni in grado di ampliarne la fruibilità mediante una ricca stimolazione percettiva (ad esempio: creazione di aree a verde, impiego di arredi e pavimentazioni con colorazioni tali da facilitare l’individuazione del sistema dei percorsi etc);
2. Dateci un luogo di incontro per i pedoni, una piazza: anzi no, ne vogliamo quattro, ma proprio uguali: una su viale stazione (lo spiazzo schicane davanti alla stazione vera e propria e' perfetto) e poi altre tre uguali, una davanti al bar claudio, una davanti alla madonna delle rine ed una in via alezio..non mi viene in mente un punto focale, ma ci sara' pure una cappelletta da qualche parte (come in genere su tutte le strade di ingresso ai nostri paesi..ma non su viale stazione--evviva i dettagli!)
2.a. mi raccomando, in questo villaggio globale la percezione e' una roba seria..dateci tanti bei colorini, coprite poi il tutto con un'aioula e una fontana.. (siamo sempre la citta' dei fiori) attenzione, la commissione giudicante terra' in conto di quanto siete attenti e bisogna cmq rendere il concorso un po' complicato..tipo con una domanda a trabochetto.. vi aiuto da casa: su via gallipoli l'aioula c'e' gia', la fontana pure? non mi ricordo piu'!
3. Inserimento negli spazi progettati di nuovi elementi di arredo urbano, con collocazione di idonea cartellonista stradale e viaria;
3. dateci delle nuove panchine, perche' se no dove la facciamo sedere tutta sta gente che ha voglia di incontrarsi e socializzare tanto su viale stazione quanto ai maggiori inbocchi del paese..
4. Studio ed individuazione dei flussi pedonali, ciclabili e veicolari con relativa messa in sicurezza e separazione
4. siamo un po' green..il mondo e' dei pedoni e delle biciclette..studiate bene dove circolano e dove sostano...e dateci queste due, quattro, sei, otto (solo la'?!) corsie ciclabili...sfido chiunque a trovare pedoni ricorrenti su via matino, via alezio e via gallipoli..esclusi quelli che parcheggiano per andare da claudio!
5. Rifacimento e/o integrazione reti tecnologiche;
5. ahhh, giacche' state disegnando e vi siete seduti a pensare, ci servono scoli, fognature ed illuminazione, tutto nuovo di zecca! tutto per voi!
Mi vengono in mente solo due citazioni e tutte due della stessa persona..un grande, ma decisamente cinico: "L'arte del decoratore consiste nel fare nelle case altrui quello che non si sognerebbe mai di fare nella propria" "Ogni giorno mi sveglio nei panni di un imbecille e per tutto il giorno cerco di uscirne" Le Corbusier
Francamente non ho capito il senso del post... Mi iscriverò ad architettura anch'io... speriamo bene! P.S.: a quando la raccolta di firme per bloccare gli accessi sul demanio marittimo a Mancaversa? Stiliamo un documento...i manifesti li pago io...giuro. Baci Bartolo
Ciao Bartolo, potresti spiegarmi meglio la faccenda degli accessi sul demanio a Mancaversa? Non frequentando Mancaversa non ho la più vaga idea di cosa succeda. Grazie e ciao.
Certamente. Mi riferisco al fatto che in corrispondenza della fine delle strade asfaltate che portano al mare dovrebbero esserci delle barriere per impedire il transito dei mezzi sull'area demaniale(auto, moto e sopratutto camion nel periodo invernale). In passato c'erano alcuni elementi in cemento che ignoti cittadini per bene hanno fatto rotolare giù e alcuni di essi sono tutt'ora visibili in località "Mancaversa fazza" (sutta a Tottò). E' imbarazzante notare come in ogni foto scattata sul nostro tratto di costa ci sia la presenza delle auto a ridosso della sabbia o in cima alla scogliera. Penso seriamente che è una fortuna non avere le lunghe distese di sabbia presenti da Torre San Giovanni a Leuca; pensate come sarebbero felici i Tavianesi di arrivare in acqua con la propria auto... Proposta: o ripristiniamo gli sbarrameti oppure mettiamo un bel cartello di divieto in corrispondenza di ogni accesso e dato ce abbiamo la fortuna di avere un tratto di costa abbastanza corto, fissiamo delle telecamere a monitorare di giorno e di notte in modo da punire chi transita sulla sabbia, chi va a ubriacarsi per poi frantumare le bottiglie sugli scogli e sugli scogli e non ultimo chi di sera va ad accoppiarsi (senza offesa per gli animali) lasciando i fazzolettini in terra. Come sempre nel meridione ciò che non è di nessuno diventa la pattumiera di tutti. Un abbraccio
"ma perchè devi credere che i politici vogliano "fare" il "bene comune" e debbano "saper amministrare"? A gran parte di loro tutto ciò non interessa. Vogliono il potere e gestirlo per propri fini."
Devo rispondere al quel mio amico che io non sono per nulla convinto che tutti i politici vogliano operare a vantaggio del "bene comune"... infatti di alcuni si nota immediatamente il disprezzo che hanno per la comunità e quanto soffrano l'ammaliante fascino del potere personale... di altri si nota immediatamente l'incapacità di gestire materie che sono loro del tutto ignote...
ma se dovessi dar per scontato che sono li esclusivamente per fini personali allora non ci sarebbe da discutere, da "scontrarsi dialetticamente" o da confrontarsi... perchè ovviamente non servirebbe a nulla. Dovremmo soltanto attendere la sospirata scadenza dei termini, le nuove elezioni e la speranza che prima o poi vengano elette persone competenti, sensibili e votate ad una gestione (pur discutibile ma...) mirata al bene ed alla crescita comune.
Sarebbe quindi inutile scrivere, discutere, dialogare e tutto il resto. Io sono invece certo che tutto questo serva e lo riscontro perchè la gente mi ferma per strada, mi conferma di aver letto e di condividere quanto dico. Purtroppo non scrive... ma capisco che possano aver paura.
Bartolo condivido quanto hai scritto. Sono pronto a qualsiasi iniziativa per la protezione dei nostri territori. Fammi sapere. Ricordiamoci che nulla accade per caso... e comunque ci sarebbero dei responsabili che (se quanto affermi è vero!) probabilmente non fanno appieno il proprio dovere.
..."Dovremmo soltanto attendere la sospirata scadenza dei termini, le nuove elezioni e la speranza che prima o poi vengano elette persone competenti, sensibili e votate ad una gestione (pur discutibile ma...) mirata al bene ed alla crescita comune." ... CHE RIDUCANO GLI IMMENSI DANNI CHE SONO PROVOCATI DA CHI NON HA VOCAZIONE PER IL "BENE COMUNE".
10 commenti:
Chi semina prepotenza raccoglierà prepotenza.
I Sindaci "decisionisti" seminano tragedie in tutta Italia...
accompagnati generalmente da una straordinaria dose di ignoranza e di insensibilità
si autoconvingono di essere forti e di poter fare quanto gli gira per la testa.
Quindi, con l'attuale sistema di mistificazione dell'informazione (tanto utilizzato da Berlusconi e c.), falsificano i fatti, falsificano i risultati e si imbattono in straordinarie campagne di clientelismo smodato
(spesso illegali, ma chissenefrega...
dimostrino che è illegale!... ma a volte qualcuno lo fa...
e li iniziano i problemi per gli amministratori!)
che, purtroppo, in taluni casi concede anche buoni risultati in termini di visibilità e di numero di consensi.
La lista dei divieti si allunga ogni giorno : vietato chiedere l'elemosina, lavare i vetri, rovistare nei cassonetti, ecc…
Essere poveri è diventato un crimine.
Così come si allunga la liste delle prepotenze varie da parte di chi amministra.
Forti del fatto di avere il coltello dalla parte del manico,
compiono scempi (basta guardare Taviano, ma non è un caso isolato!) ed hanno il coraggio di mistificarli come "atti di civiltà".
Distruggere, modificare è notoriamente un "atto di civiltà", specie quando invece, in questi straordinari angoli, vige (o quanto meno dovrebbe per l'alto valore storico, architettonico, ambientale) il divieto assoluto di modifica dello stato dei luoghi.
Forti di perizie e di motivazioni che io ASSOLUTAMENTE NON CONDIVIDO
(e spiegherò scientificamente punto per punto al momento opportuno!)
si è iniziato lo scempio.
Una responsabilità STORICA, come storico era il viale smembrato dagli attuali amministratori.
Una responsabilità storica che non sarà semplicemente giudicata dai "pro" e dai "contro" attuali.
I nomi dei responsabili dovranno dar conto alla STORIA.
VARI COMMENTI CHE HO ASCOLTATO SUL CASO :
"meno male che li hanno tolti, mi toglievano luce al salotto"
"adesso la casa si vede e varrà di più"
"...e meno male che questa doveva essere una buona amministrazione!"
"Ora c'è più luce"
"ma si rendono conto dell'immenso danno ambientale che hanno fatto?"
"ma sapete quanti soldi spendo per lavare la macchina? meno male che li hanno tolti"
"... e questa sarebbe una amministrazione di sinistra?"
"ero abituato a stare all'ombra, ora come farò?"
"gli alberi vanno tutti tolti. Sporcano"
"e ora chi mi paga il costo maggiore per rinfrescare la casa in estate e riscaldarla in inverno?"
"mai visto uno scempio del genere"
Colgo solo adesso la sottigliezza del nuovo blog header!
ho rifatto un giro sul sito del comune e caso vuole che il bando per il concorso di idee per la riqualificazione di VIA Stazione si ricomparso.
Qualcuno si deve essere accorto che non e' poi cosi' facile cancellare le proprie tracce da internet.
Il nostro caro bando e' riapparso con un compagno, che, onestamente, non posso garantire non fosse la' sin dall'inizio.
Bando di riqualificazione degli accessi al paese: via Matino, via Alezio e via Gallipoli.
Leggi leggi. la curiosita' mi uccidera' prima o poi...
i bandi sono identici, ma proprio identici!!
Forse e' il caso che qualcuno torni (cominci?!) a studiare urbanistica perche' mi sembra alquanto utopico anche solo paragonare viale Stazione a via Matino, via Alezio e tanto meno a via Gallipoli! E magari anche un po' di italiano perche' in genere si tende chiamarle Essenze arboree piuttosto che Assenze Arboree.
Qualcuno a Zelig avrebbe urlato: ha fatto la battutaaa!
Cito testualmente da entrambi i bandi e traduco per i non addetti ai lavori:
Temi da sviluppare:
1. Riqualificazione e valorizzazione del contesto urbanistico, storico ed architettonico della zona individuata, con particolare riferimento al rifacimento delle pavimentazioni dei marciapiedi, a[E]ssenze arboree/sostizione alberatura esistente;
1. prendiamo a caso viale stazione, via matino, via alezio e via gallipoli e facciamole diventare simili. fateci diventare un viale in centro come un accesso al paese, boh che so, tipo strada scorrimento veloce, semaforizzata. occhio a marciapiedi e pavimantazione.. se volete metteci pure una cappelletta o una croce a memoria delle vostre capacita' di NO DESIGN delle curve!
se volete procedere al contrario, fate pure!
2. Riorganizzazione complessiva delle aree interessate, definendo uno spazio pedonale sufficientemente per consentire e favorire il passaggio, anche attraverso l’adozione di soluzioni in grado di ampliarne la fruibilità mediante una ricca stimolazione percettiva (ad esempio: creazione di aree a verde, impiego di arredi e pavimentazioni con colorazioni tali da facilitare l’individuazione del sistema dei percorsi etc);
2. Dateci un luogo di incontro per i pedoni, una piazza: anzi no, ne vogliamo quattro, ma proprio uguali: una su viale stazione (lo spiazzo schicane davanti alla stazione vera e propria e' perfetto) e poi altre tre uguali, una davanti al bar claudio, una davanti alla madonna delle rine ed una in via alezio..non mi viene in mente un punto focale, ma ci sara' pure una cappelletta da qualche parte (come in genere su tutte le strade di ingresso ai nostri paesi..ma non su viale stazione--evviva i dettagli!)
2.a. mi raccomando, in questo villaggio globale la percezione e' una roba seria..dateci tanti bei colorini, coprite poi il tutto con un'aioula e una fontana.. (siamo sempre la citta' dei fiori)
attenzione, la commissione giudicante terra' in conto di quanto siete attenti e bisogna cmq rendere il concorso un po' complicato..tipo con una domanda a trabochetto.. vi aiuto da casa: su via gallipoli l'aioula c'e' gia', la fontana pure? non mi ricordo piu'!
3. Inserimento negli spazi progettati di nuovi elementi di arredo urbano, con collocazione di idonea cartellonista stradale e viaria;
3. dateci delle nuove panchine, perche' se no dove la facciamo sedere tutta sta gente che ha voglia di incontrarsi e socializzare tanto su viale stazione quanto ai maggiori inbocchi del paese..
4. Studio ed individuazione dei flussi pedonali, ciclabili e veicolari con relativa messa in sicurezza e separazione
4. siamo un po' green..il mondo e' dei pedoni e delle biciclette..studiate bene dove circolano e dove sostano...e dateci queste due, quattro, sei, otto (solo la'?!) corsie ciclabili...sfido chiunque a trovare pedoni ricorrenti su via matino, via alezio e via gallipoli..esclusi quelli che parcheggiano per andare da claudio!
5. Rifacimento e/o integrazione reti tecnologiche;
5. ahhh, giacche' state disegnando e vi siete seduti a pensare, ci servono scoli, fognature ed illuminazione, tutto nuovo di zecca! tutto per voi!
Mi vengono in mente solo due citazioni e tutte due della stessa persona..un grande, ma decisamente cinico:
"L'arte del decoratore consiste nel fare nelle case altrui quello che non si sognerebbe mai di fare nella propria"
"Ogni giorno mi sveglio nei panni di un imbecille e per tutto il giorno cerco di uscirne"
Le Corbusier
...drammaticamente esilarante...
Francamente non ho capito il senso del post...
Mi iscriverò ad architettura anch'io... speriamo bene!
P.S.: a quando la raccolta di firme per bloccare gli accessi sul demanio marittimo a Mancaversa? Stiliamo un documento...i manifesti li pago io...giuro.
Baci
Bartolo
Ciao Bartolo,
potresti spiegarmi meglio la faccenda degli accessi sul demanio a Mancaversa?
Non frequentando Mancaversa non ho la più vaga idea di cosa succeda.
Grazie e ciao.
Certamente.
Mi riferisco al fatto che in corrispondenza della fine delle strade asfaltate che portano al mare dovrebbero esserci delle barriere per impedire il transito dei mezzi sull'area demaniale(auto, moto e sopratutto camion nel periodo invernale).
In passato c'erano alcuni elementi in cemento che ignoti cittadini per bene hanno fatto rotolare giù e alcuni di essi sono tutt'ora visibili in località "Mancaversa fazza" (sutta a Tottò).
E' imbarazzante notare come in ogni foto scattata sul nostro tratto di costa ci sia la presenza delle auto a ridosso della sabbia o in cima alla scogliera. Penso seriamente che è una fortuna non avere le lunghe distese di sabbia presenti da Torre San Giovanni a Leuca; pensate come sarebbero felici i Tavianesi di arrivare in acqua con la propria auto...
Proposta: o ripristiniamo gli sbarrameti oppure mettiamo un bel cartello di divieto in corrispondenza di ogni accesso e dato ce abbiamo la fortuna di avere un tratto di costa abbastanza corto, fissiamo delle telecamere a monitorare di giorno e di notte in modo da punire chi transita sulla sabbia, chi va a ubriacarsi per poi frantumare le bottiglie sugli scogli e sugli scogli e non ultimo chi di sera va ad accoppiarsi (senza offesa per gli animali) lasciando i fazzolettini in terra.
Come sempre nel meridione ciò che non è di nessuno diventa la pattumiera di tutti.
Un abbraccio
Un mio amico mi rimproverava dicendo:
"ma perchè devi credere che i politici vogliano "fare" il "bene comune" e debbano "saper amministrare"?
A gran parte di loro tutto ciò non interessa. Vogliono il potere e gestirlo per propri fini."
Devo rispondere al quel mio amico che io non sono per nulla convinto che tutti i politici vogliano operare a vantaggio del "bene comune"...
infatti di alcuni si nota immediatamente il disprezzo che hanno per la comunità e quanto soffrano l'ammaliante fascino del potere personale...
di altri si nota immediatamente l'incapacità di gestire materie che sono loro del tutto ignote...
ma se dovessi dar per scontato che sono li esclusivamente per fini personali
allora non ci sarebbe da discutere, da "scontrarsi dialetticamente" o da confrontarsi...
perchè ovviamente non servirebbe a nulla. Dovremmo soltanto attendere la sospirata scadenza dei termini, le nuove elezioni e la speranza che prima o poi vengano elette persone competenti, sensibili e votate ad una gestione (pur discutibile ma...) mirata al bene ed alla crescita comune.
Sarebbe quindi inutile scrivere, discutere, dialogare e tutto il resto.
Io sono invece certo che tutto questo serva e lo riscontro perchè la gente mi ferma per strada, mi conferma di aver letto e di condividere quanto dico.
Purtroppo non scrive...
ma capisco che possano aver paura.
Bartolo condivido quanto hai scritto. Sono pronto a qualsiasi iniziativa per la protezione dei nostri territori. Fammi sapere.
Ricordiamoci che nulla accade per caso... e comunque ci sarebbero dei responsabili che
(se quanto affermi è vero!) probabilmente non fanno appieno il proprio dovere.
AGGIUNGO UN PICCOLO DETTAGLIO:
..."Dovremmo soltanto attendere la sospirata scadenza dei termini, le nuove elezioni e la speranza che prima o poi vengano elette persone competenti, sensibili e votate ad una gestione (pur discutibile ma...) mirata al bene ed alla crescita comune."
...
CHE RIDUCANO GLI IMMENSI DANNI CHE SONO PROVOCATI DA CHI NON HA VOCAZIONE PER IL "BENE COMUNE".
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