mercoledì 25 marzo 2009

Caos nella politica

Momento di “confusione totale” nella politica...
...Il Salento è l’epicentro di questa confusione.
I politici saltano da barricata a barricata senza troppo ritegno, aderendo a chi offre loro il posto migliore.
Spettacolo stupefacente per chi ama la politica.
Incredibile anche il fatto che gli attuali politici non si rendano conto che gran parte della gente è stanca di questi assurdi balletti.
Poco importa loro comunque.
Avranno certamente un numero di voti sufficienti per essere eletti e,
per loro, tutto andrà comunque bene.

Quello che meraviglia è, invece, che i partiti che dovrebbero raccogliere il malcontento
(IdV, Verdi, la Sinistra in genere) invece che scendere sul “territorio”,
invece che contattare nuovi personaggi da una società civile di alto valore (che comunque esiste) continuino a starsene con le mani in mano ad attendere non so quale miracolo.
Continuano a non comprendere che la gente è letteralmente nauseata da individui oramai “parassitamente” inseriti in un sistema poco convincente …
ma che oramai tutti dovremmo definire “corrotto”, ammanicato, servile, affaristico, ecc.
…e che per nulla può definirsi “politico”.
Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti, e tutti ne mormorano sottovoce.
All’interno degli stessi “gruppi di potere” esistono immancabilmente coloro che “spiattellano” all'esterno fatti che sarebbero quantomeno da censurare ,
come per dire “loro le fanno queste cose… ma io no!”.

Grave è purtroppo la carenza di organizzazione tra coloro che vorrebbero smantellare questo “modo di far politica”.
Chi oramai non desidera più avallare codesti politici se ne sta “stoicamente” da parte,
evitando di andare a votare e rinchiudendosi in se stessi con la propria rabbia ed impotenza di fronte a così grande “gioco del potere”.

Così il centrosinistra perderà la provincia ed ogni altra elezione…
non convincono più nemmeno loro stessi non vedo come possano ancora credere di coinvolgere la gente.
La politica non è attualmente pensata in quanto gestione del bene comune
ma del proprio benessere.
Questo non ci piace, tutto ciò è nauseabondo, ... è inaccettabile.
E poco conta se questi individui vadano in giro sotto il marchio dei Verdi o di Rifondazione o dei Comunisti o del PD o della stessa destra (nella quale vige la confusione più totale).
Astenersi servirà a poco… servirà soltanto a far perdere il centrosinistra…
ma almeno riusciremo a dare una lezione a quanti hanno fatto dei propri interessi una bandiera.
Tentare di conservare le proprie posizioni di potere appare legittimo,
ma rifiutare di confrontarsi e mettere in atto ogni "trucco" immaginabile per trattenere a distanza un leale concorrente non è democratico !
Ecco perchè diviene necessario far perdere questa "gerarchia politica"...
altrimenti non si arriverà mai alla opportuna autocritica ed al confronto democratico che faccia strada al più meritevole .

3 commenti:

zeus ha detto...

Condivido molto, non tutto, di quanto hai scritto.

Hawkeye ha detto...

Caro Zeuss...
in questo periodo in cui la politica è monopolizzata da un "regime"...
ritengo sia già molto importante parlarsi.
Anche se le idee fossero molto differenti...
confrontarsi sarebbe un buon inizio.

Hawkeye ha detto...

Quando il Pd imploderà...- di Gianni Barbacetto

22 febbraio 2009

Quando il Pd imploderà definitivamente, ci tornerà in mente la faccia di Massimo D'Alema, sabato 21 febbraio, all'assemblea del Pd. A Gad Lerner che chiedeva le primarie subito, ai delegati che invocavano il rinnovamento, a Riccardo Barenghi che domandava discontinuità, D'Alema rispondeva con la sua faccina tra lo scocciato e l'ironico, facendo un buffetto a Barenghi e dicendo: «A voi non ve ne frega niente, ma noi qui abbiamo problemi seri di cui occuparci». Come a dire: bambini, sfogatevi pure, ma lasciate lavorare i grandi, che hanno tanti pensieri... Gli oligarchi hanno perso l'ultima occasione. Vanno felici con Franceschini verso la disfatta alle europee, poi voteranno Bersani, poi Rutelli se ne andrà con l'Udc e via così, verso il baratro. Gli oligarchi, piuttosto che mollare, si chiudono nel bunker, fino alla fine.