sabato 12 luglio 2008

Mancaversa...Mancaversa

Come ogni anno in questo periodo il tema “Mancaversa” prende piede giustamente all’interno del mondo politico Tavianese.
Premetto che io non vado a Mancaversa e spero di riuscire a non andarci per tutta l’estate, quindi non conosco esattamente la situazione attuale… ma non è di quello che intendo parlare.

Mi piacerebbe andare al mare, ma non concepisco il fatto che per andarci oramai mi toccherebbe subire uno stress tale ... che non basterebbe il resto della giornata per smaltirlo.

Non voglio ricalcare le critiche effettuate da Bruno-Pasca-Palamà, nè quelle del gruppo del Popolo delle Libertà, poiché già spiegate da loro e che, comunque, io non metterei al primo posto dei “disagi subiti”.

E’ ovvio che sia un disagio vedere il dispensario chiuso… ma,
considerato che quasi tutti hanno un’auto, diviene un danno risolvibile.

Quello che ritengo assolutamente INTOLLERABILE è invece l’inciviltà di Mancaversa:
dall’auto e la moto che sfrecciano a 200 all’ora,
agli scooter chiassosi sino all’inverosimile,
...ai centinaia di cani randagi che si trascinano nell’indifferenza totale con il peso della fame, della sete e delle malattie che li attanagliano grazie ad esse,
...alle decine di cuccioli che ti straziano il cuore con le loro richieste di aiuto totalmente inascoltate e destinati a morte in un paio di giorni,
alla spazzatura depositata in ogni angolo,
alle fogne che scaricano direttamente nel nostro “pulitissimo” mare, ai numerosissimi ripetitori di telefonia mobile, al caos sempre e comunque, al traffico intollerante, agli abusi architettonici che tutti ammirano, a quelli edilizi che continuano a star li senza che nessuno veda, al parcheggio in tripla fila o sull’incrocio, ecc.
…potrei continuare ed elencare per ore.

Ma qualcuno afferma che adesso c’è il nuovo marchio “Qualità dell’Accoglienza Turistica”
...quindi tutto cambia!!!

...Immagino che non vi sia più spazzatura ovunque...;
...Immagino che la “ridente città dei fiori” non abbia soltanto due rose rinsecchite sulla piazzetta (giusto per ricordarne il nome) ma sia interamente un grande giardino fiorito, dove tra fontanelle e spruzzi i cagnolini trovino quantomeno da abbeverarsi e rinfrescarsi...;
...Immagino che l’accoglienza sia perfetta, e che i turisti trovino servizi e svaghi, oltre che spiagge e mare puliti,…oltre che possibilità di riposarsi ed acculturarsi,…oltre che…;
...Immagino che il Comune abbia preparato servizi importanti come un parco verde, fresco, con giochi e sorvegliato per i bimbi utilissimo per i genitori che vogliono distrarsi...;
...Immagino che abbia preparato servizi indispensabili e rilassanti, lontani dal caos per gli anziani, itinerari turistici ambientali e culturali per studenti e specifici per appassionati...;
...Immagino che, suddividendo le aree, permetta a chi cerca la tranquillità di non restare rincoglionito dai concerti e dalle feste ed a chi invece cerca quest’ultime di avere un programma soddisfacente senza disturbare gli altri…;
...Immagino che abbia riunito tutti coloro che intendono ospitare turisti in una associazione (o altro) con criteri RIGIDISSIMI per l’accoglienza e che sia pronta a togliere tale marchio a chi si macchia di gravi lacune…;
...Immagino che tali criteri siano stati studiati da esperti seri e non da individui “intrufolati nell’Affare” solo perché parenti di “tal de’tali”…;
...Immagino tanto altro che sarebbe solo un piccolo INIZIO per chi vuol dare una degna accoglienza ai turisti...

…quindi, a leggere il manifesto dell’attuale maggioranza si penserebbe che finalmente il benessere sia giunto anche a Taviano (o meglio, in questo caso, a Mancaversa) ed io, evitando di andare a visitarla, sto perdendo l'approdo della civiltà in questa valle di illegalità...

Ho cercato sul sito del Comune di Taviano notizie relative al marchio di “Qualità dell’Accoglienza Turistica” … ma non ne ho trovato cenno alcuno …
quindi... io ne so veramente pochino sull’argomento.

Ho notato, però, che (dopo anni di mia battaglia sul tema) gli amministratori si son resi conto
(chiaramente copiando quanto scritto da me sul blog e sul programma dei Verdi prima delle elezioni)
di quali siano le vere ricchezze salentine e ne hanno fatto cenno sul manifesto
(Oliveti secolari, essenze arboree e flora selvatica di ineguagliabile bellezza, muretti a secco, caseddhi, specchie, dolmen e menhir)
… a parte che su talune di esse avrei da ridire tanto…
aggiungo che, grazie a dio, non hanno citato "altre ricchezze" per manifesta incompetenza
e che quelle citate (prima di essere esposte su un manifesto) andavano studiate (cosa che noi AMBIENTALISTI facciamo da decenni) protette, “lustrate” e poi... solo dopo... sponsorizzate.

Nelle condizioni in cui si trovano è meglio nasconderle per non essere additati come INCIVILI !!!

1 commento:

Hawkeye ha detto...

Il progresso non lo si ottiene con i manifesti e le interviste alle tv !