mercoledì 2 luglio 2008

Riflessioni n 8

Sono scaduti i sondaggi.
Pochissimi i votanti, sia perché i temi erano importanti (ed in tanti preferiscono non esporsi)
sia perché le regole dei sondaggi sono più restrittive ed è più difficile barare… anche se non impossibile.
Li riproporrò in futuro in momenti maggiormente interessanti e più indicativi dell’apparentemente stagnantissimo periodo attuale.
Anche se non nascondo che è questo il momento in cui si “creano” le strutture politiche
è questo il momento in cui iniziano a formarsi i distacchi, le nuove unioni, i patteggiamenti.
Chi vive di malcontento ha solo poco tempo per iniziare a prendere le distanze e comunque restare (anche se solo parzialmente) coerente.
I movimenti sottobosco tra poco avranno l’obbligo di infittirsi ed iniziare a prendere forma.
Non intendo commentare il ristrettissimo risultato che riguarda il sondaggio sugli Assessori (gli intelligenti capiscano quanto c’è da capire!) ,
ma del secondo appare lampante il fatto che l’attuale Sindaco non ha ricevuto voto alcuno.
Combinazione? Segno di malessere interno?
Al contrario i precedenti Sindaci (Longo e Tanisi) si ritrovano in fase di “rivalutazione” da parte di un elettorato (limitatissimo ma…) probabilmente deluso.
Anche il risultato di Morelli (nella miseria del sondaggio) non è male.
Intendiamoci…nulla di indicativo (e per questo il sondaggio verrà riproposto prossimamente)
ma se “leggiamo tra le righe” qualche messaggio lo si può trovare:
nel mondo del centrosinistra l’attuale Sindaco non ritrova successo e Longo e Morelli sembrano poter essere le nuove proposte.
Nel mondo del centrodestra pare che invece la leadership di Tanisi non venga messa in discussione.
Le prossime elezioni vedranno il ritorno di molti nomi illustri attualmente scomparsi dal panorama politico ma che scalpitano per un rientro.
Sinceramente di quasi tutti non ne sento la mancanza, ma temo che lo "spessore" limitatissimo di alcuni politici attuali stiano “pompando” (sconsideratamente) tanti predecessori.

Ho paura che con questi ritorni si riducano le possibilità di creare schieramenti nuovi e competenti, omogenei e meno dediti ai personalismi.
Purtroppo, si sa, i voti da noi sono quasi una “cambiale a vita” e raramente può accadere che la gente riesca a liberarsi per concedere un voto libero e valido.
Gli “spazi di manovra” ancora esistono, ma temo che anche stavolta ci si chiuderà a riccio alla ricerca dei “portatori di consenso”, dimenticandosi delle competenze e delle sensibilità.

Mi verrebbe l’idea di proporre un sondaggio su “quali sono i punti di forza di questa Amministrazione” e “Quali ritenete siano i punti deboli di questa Amministrazione”
…ma per dare delle scelte avrei bisogno del vostro aiuto poiché la mia conoscenza in materia è limitata ad alcuni settori.

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