domenica 20 luglio 2008

Un giudizio sull’operato di questa amministrazione

Oramai le linee amministrative degli attuali Assessori sono chiare ed evidenti a tutti.
Non si può certo dire che si hanno dubbi o che hanno ancora bisogno di tempo per mostrare quanto sanno fare.
Su ogni assessorato si hanno idee oramai molto chiare e, se si è esperti della materia,
si possono dare chiari pareri.
Io, ovviamente, non sono un esperto di tutto e se da comune cittadino posso affermare che (con tutte le lacune del caso) le strade di Taviano sono certamente molto migliorate e che si nota un certo fervore in materia, che il verde è “trascurato” esattamente come sempre… e che devo lamentarmi per i soliti pazzi che corrono indisturbati nel traffico cittadino…
D’altro lato sui settori dei quali posso (nonostante voi!) considerarmi ESPERTO (ambiente, agricoltura, turismo, randagismo, salvaguardia della salute pubblica ed affini) devo dare pareri estremamente più accurati e diretti.
Ovviamente non starò qui a tediarvi con un articolo smisurato che nessuno leggerebbe
(sarebbe un controsenso!) ma tenterò di spiegare le cose senza dilungarmi in particolari specialistici.
La scelta degli Amministratori di operare in questo modo è stata una opzione effettuata coscientemente…
l’ho ripetuto più volte: abbiamo ancora le registrazioni di quando, in campagna elettorale, si affermava che tutti e 20 i candidati avrebbero amministrato assieme, eletti e non eletti,
…cosa che poi si son ben guardati dal fare.
Infatti nel periodo della campagna elettorale si notavano, tra i 20,
due ben differenti gruppi di candidati con modi differenti di operare:
uno (formato dai nomi nuovi) intento a progettare, a creare un felice equilibrio, ad imporre un nuovo e più corretto modo di amministrare, a lasciare spazio alle capacità, a comunicare che sarebbe dovuta esserci una svolta EVIDENTE nel modo di amministrare.
L’altro gruppo appartato, ognuno chiuso in se stesso per non dire una parola in più,
con le espressioni furbe del tipo “si, si,… dite quello che volete, tanto quando arrivo io sai quanto me ne frego delle vostre parole?!”
… col pensiero teso a fottere il voto anche al proprio migliore amico, a compiere la “scorrettezza più efferata” pur di giungere dove voleva.
E così infatti è accaduto. Di porcherie e scorrettezze ne sono accadute tantissime anche all’interno dei 20.
Ammetto che il sentore di "essere stato preso in giro" l’ho avuto pochi giorni dopo la presentazione delle liste, ma oramai era troppo tardi per cambiare qualcosa.
Ammetto che qualcuno mi aveva avvisato “guarda che ti stanno prendendo in giro: si sono già accomodati tra di loro”.
Io non ci credevo, ma tutto si è puntualmente verificato.
Debbo, quindi, pensare che (al contrario di quanto si affermava all'epoca) i patti interni erano stati presi ben prima delle elezioni (ulteriore grave scorrettezza!!!).

Quindi, per loro, la scelta di trincerarsi nel proprio incarico (senza ascoltare pareri altrui e senza collaborare) è stata chiarissima sin dall’inizio.
Tutto legittimo legalmente quanto SCORRETTO politicamente,
...tutte le decisioni hanno avuto il piacere di prenderle da soli ma ora hanno anche l’onere di essere criticati …
quando gli altri non le condividono.

Cosa stupisce più dell’operato di taluni amministratori ? A mio avviso certamente l'evidentissima mancanza di idee, l’incapacità di avere un minimo di cultura nelle materia che amministrano.
Da una parte vediamo progetti fumosi e costosi quanto inutili (se non dannosi!), non radicati alle necessità dell’attuale realtà ed indirizzati in maniera assolutamente sconclusionata,
dall’altra vediamo il vuoto assoluto.
In fondo...rendiamoci conto che non si può chiedere a chi non conosce la materia di risolvere problemi che ci attanagliano da decenni.
Ma per due materie sono veramente rimasto “straordinariamente sconvolto” dall’inattività:
il RANDAGISMO ed il maltrattamento degli animali.
Diciamo pure che con un Sindaco dirigente dell’ASL settore veterinario e con una persona che rappresentava il lavoro di tanti individui che da decenni tamponano “per obbligo”
i disastri Tavianesi in materia (il sottoscritto), c’erano tutte le premesse per trovare il coraggio di risolvere DEFINITIVAMENTE questo drammatico problema in Taviano.
Al contrario è accaduto quanto di peggio. La situazione è letteralmente degradata.
Quei pochi provvedimenti presi inizialmente andavano in senso avverso alla tutela degli animali d’affezione… e successivamente il vuoto è stato totale.
Nessuna iniziativa per lenire le sofferenze di tali esseri, nessun intervento per modificare la situazione, nessun progetto per iniziare a risolvere il problema. Sbando totale, insomma!
Quando invece vi era l’opportunità di risolvere il problema… guadagnandoci anche!!!

Stesso discorso sul settore agricoltura:

si stanno percorrendo strade opposte a quelle necessarie, e questo non lo affermo soltanto io.
I responsabili della materia, a mio avviso, stanno portando al disastro totale il settore,
…ma conta poco dirlo… tanto quando questo avverrà loro non saranno più con quell’incarico poiché spazzati via dalle future elezioni.
Peccato non aver mai avuto risposte quando ho chiesto i costi dei viaggi a Dubai, dell’invio dei campioni e delle varie operazioni effettuate (purtroppo tante e tutte sbagliatissime!).

Stesso discorso per il Turismo (dove servirebbero idee innovative e coscienti) che ritengo essere allo sbando totale e, attualmente, privo di possibilità di recupero.
Nessuna speranza per questi settori, nessuna voglia di studiare accuratamente i problemi, nessuna intenzione di capire che l’amministrazione non è un giocattolo da usare fin quando si può.
Nessuna voglia di collaborare con persone veramente competenti.

Il malessere globale che attanaglia gli esponenti più prestigiosi (quelli che limitano i danni) dell’amministrazione riuscirà a scuotere qualcosa o resteranno tutti asserviti alla voglia di “apparire” dei giovani rampanti?
Sanno benissimo che se non si dissociano dall’amministrazione prima della scadenza saranno soggetti di una moria di preferenze a loro danno che non conosce limiti,

ma avranno il coraggio di fare quanto devono ?
Appare chiarissimo che questa Giunta non può ripresentarsi assieme alle prossime lezioni: sarebbe un suicidio… e, se accadesse una impossibile nuova vittoria,

sopravviverebbero ad altri cinque anni di tortura assieme?
Ma pur sapendo che quello che ho scritto è vero… come decideranno di comportarsi ?

Il fronte degli avversari aumenta giorno dopo giorno,
si è aperto un nuovo fronte:

quello dei “contro a prescindere” (persone che dicono non vorrei votare nessuno ma mi impegnerò solo “contro di loro!”)… veramente intendono sottoporsi ad un massacro elettorale ?
Certo sono liberi di farlo ma dubito accadrà…
per quanto non condivida nulla dell’operato devo pur ammettere che le persone intelligenti nel gruppo ci sono… e non credo accetteranno di vedere stroncata la propria immagine politica per sostenere …certi fumosi individui.


In natura ogni sforzo va accuratamente valutato: il leone smette di inseguire un animale quando lo ritiene troppo veloce...spossarsi ulteriormente per lui vorrebbe dire morire. In politica invece si continua ad insistere nell'errore... tanto gli errori degli amministratori li pagano i cittadini ! Ragioniamo un attimo (ma non pretendete che vi sveli idee che coltivo da anni!): Quando l'U.E. consiglia da anni di adeguarsi all'agricoltura a km. 0... vediamo invece che i nostri "esperti" tentano disperatamente di aprire (per esempio) un canale commerciale con Dubai...

quindi: già i nostri costi sono tra i maggiori in rapporto al resto del mondo... poi bisognerebbe trasportare prodotti all'aereoporto più vicino (centinaia di Km costosissimi!) ...metterlo su un aereo COSTOSISSIMO.... spedirlo in altra nazione, sbrigarne le pratiche di frontiera (generalmente molto costose)... ed infine dirigerlo al mercato locale (operazione molto costosa!).

Mentre tutto il mondo si ingegna ad usufruire dell'agricoltura (POSSIBILMENTE BIOLOGICA) a km zero , noi (straordinari "volpini" trogloditi) andiamo a setacciare metodi che tutti hanno abbandonato da tempo o tentano disperatamente di abbandonare. Non parliamo poi di "riconversione dell'agricoltura" (cosa che in tutto il mondo sta avvenendo) poichè potrebbe sembrare in Taviano un discorso da fantascienza. Insomma... continuiamo a vivere in un mondo che non esiste e poi ci lamentiamo che le cose vanno male.........eccerto che vanno male... continuiamo a farci rappresentare ed amministrare da persone quantomeno "non all'altezza" del ruolo.

Qualcuno mi spieghi come possono mai essere competitivi i nostri prodotti ! Inoltre possibile che tra Taviano e Dubai nessuno abbia mai sentito parlare di agricoltura? Possibile che non sappiate che i costi della mano d'opera altrove siano immensamente inferiori? Possibile che non conosciate le altre realtà STRAORDINARIE, organizzate in maniera impeccabile, alle quali il prodotto finale costa MOLTO MOLTO MENO ?

Non vi sembra sciocco insistere nel tentar di vendere "ghiaccioli agli esquimesi" ?
(continua)


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