giovedì 9 ottobre 2008

Cosa hanno fatto ...

Prendo spunto dalla domanda di un utente anonimo...
cosa hanno fatto ?
Cosa ha fatto il Sindaco per Taviano ?
Cosa ha fatto l'Assessore ai Servizi sociali, invalidi, medicina , ecc. ?
Cosa ha fatto l'Assessore al Commercio, Agricoltura, Attività produttive, Politiche del lavoro, ecc. ?
Cosa ha fatto l'Assessore all'Urbanistica, Edilizia privata , Riqualificazione del centro storico, Politiche energetiche e fonti alternative ?
Cosa ha fatto l'Assessore al Turismo e promozione turistica• Sport• Servizi cimiteriali• Protezione civile ?
Cosa ha fatto l'Assessore alla Floricoltura• Promozione città dei fiori• SERVIZI AMBIENTALIRapporti con Mercaflor ?
Cosa ha fatto l'Assessore ai Lavori pubblici• Arredo urbano• Verde pubblico• Manutenzione del patrimonio comunale• Viabilità e traffico ?
Cosa ha fatto l'Assessore al Bilancio• Rapporti con le istituzioni scolastiche• Servizi socio culturali• Spettacoli e attività teatrali• Pubblicazioni• Archivio storico e tradizioni popolari ?

Chi meglio di loro può spiegarci quanto hanno fatto ?

32 commenti:

Hawkeye ha detto...

A proposito:
non facciano finta di non sapere che esiste il blog...
in Taviano da giorni oramai si parla solo di questo blog !!!!

Sappiamo tutti che lo leggono e attendiamo delle risposte.

Anonimo ha detto...

Haw ti dò un'idea
Perchè non pubblicare gli utlimi due bollettini istituzionali del Comune, distribuiti a migliaia nel paese, e poter confrontare meglio quello che hanno fatto e quelle che occorre fare ? Penso che sarebbe una iniziativa utile e neutrale, visto che lì è riportato tutto, con i relativi riferimenti di delibere e le date. Agli interessato così rimarrebbe solo da chiedere di aggiornare quello che hanno fatto in questi ultimi mesi. E' strano che nessuno dei blogger, compreso chi gestisce il sito con tanta pazienza e passione, lo abbia pensato prima...sarebbe un bel terreno su cui aprire un confronto, senza pregiudizi.

Anonimo ha detto...

io conosco gente valida e con tanta voglia di fare all'interno della maggioranza ma lui er sindaco e abile a oscurare tutti e far brillare chi vuole lui anche se nonostante tutto Manni non ci è nemmeno riuscito (vedi manifesto dove lo elogia per le serate di chloris)sembrava suo padre........!!!!!

Anonimo ha detto...

sì,l'idea dei bollettini non è affatto male.anche perchè in quella maniera,leggendo bene attentamente,si potrà avere ben chiaro il lavoro svolto da ogni singolo assessore.e magari alla fine ognuno di noi potrà stilare una pagella degli assessori.
e poi anche una del sindaco!
che ne dite?

Anonimo ha detto...

sarebbe una bella cosa

Salento72 ha detto...

Ragazzi,
se qualcuno ce li ha a portata di mano mandateli pure che sarà nostra premura pubblicarli.
Io purtroppo, non vivendo a taviano, do solo una mano, quando posso, a hawkeye nella gestione del blog.
Siamo contenti comunque della partecipazione di questi giorni.
Finalmente in molti cominciano a capire che quello del blo è un potente strumento di comunicazione.
Non è un caso che da tempo andavo sostenendo che un forum di discussione si sarebbe dovuto aprire da anni sul sito (peraltro pessimo!) del comune.
Cordiali saluti a tutti.

Anonimo ha detto...

Credo anche io che oramai il blog sia una ottima arma di comunicazione basta vedere in questi giorni quanti commenti ci sono sulla situazine del nostro comune

Anonimo ha detto...

HAW, TE NE DO'UN'ALTRA D'IDEA. PERCHE' NON PUBBLICHI ANCHE I BOLLETTINI DI QUANDO TANISI ERA SINDACO, COSI' CI FACCIAMO QUATTRO RISATE.
ORA A PARTE LE PROPOSTE RIDICOLE, LA DOMANDA INIZIALE E' BUONA.
DITECI COS'HANNO FATTO DI BUONO (ANCHE I PEZZI DA NOVANTA) E, SE BUONO E' STATO FATTO, PERCHE' LA CRISI ALLORA.
TARCISIO 2008

Anonimo ha detto...

Voglio fare al blog una domanda.
Che ne pensate della crisi, che ne pensate dell’inefficenza della giunta municipale e del sindaco e che ne pensate di “taviano insieme” rappresentata in consiglio dal presidente del consiglio (coronese) dal vicesindaco (piccinno) da 3 assessori di peso (borrega, pellegrino, ria) da un assessore all’unione dei comuni e prima della nascita del PD segretario dei DS (stefano) dal capogruppo (santacroce) e da un consigliere comunale unico senza carica fatta eccezione per quella di consigliere all’unione dei comuni (belloni).
La crisi al comune, l’inefficenza amministrativa di questi anni è solo del sindaco e dell’assessore manni (che taviano insieme vorrebbe mandare via senza dirci perchè) o è anche (o soprattutto) dei componenti del nuovo gruppo che da quanto risulta pubblicamente sono sempre stati in sintonia col sindaco, con la giunta e con le cose che si sono o non si sono fatte?
Di questo bisognerebbe finalmente discutere.

Anonimo ha detto...

Risponde il blog..Ate quello che può risultare pubblicamente, poichè quando si amministra non lo si fa parlando in piazza di eventuali problemi, Se fossero stati realmente in sintonia si sarebbero costituiti in gruppo autonomo e due assessori si sarebbero dimessi ?Discutiamone allora. Secondo me questa è una iniziativa decisa che potrà solo migliorare le cose...sempre se i pesci piccoli molleranno l'osso e si staccheranno dalla poltroncina....

Anonimo ha detto...

Nessuno delle persone citate ha avuto l'opportunità di lavorare (TRANNE IL MANNINGHER)tutti sono stati oscurati dalla mentalità pazza del sindaco, quindi secondo me nessuno può esprimere un giudizio anche se sicuramente come meglio hanno potuto hanno cercato di farlo. Invece lui "se penso a cholris arte in fiore, mi rendo conto che l'impegno di tutto uno staff giovane e dinamico ha dato i suoi frutti" così parlava il nostro sindaco sul manifesto. Be penso che i frutti li abbiano raccolti solo il sindaco e il suo assessore visto che non hanno mai parlato di cifre di spesa e ricavi della manifestazione!!!!!!!

Anonimo ha detto...

A proposito di soldi e di sperpero di soldi dei cittadini, i 38 mila euro dei nomadi pure manni li ha spesi o qualche altro che sta in taviano insieme?

Anonimo ha detto...

la spesa ufficiale di chloris qual è? qualcuno la conosce?secondo me stiamo parlando di una cifra notevole che non ha portato alcun beneficio alla nostra città.
i 38.000 uero per i nomadi io li considero una somma esagerata!con quei soldi avrei organizzato 4 serate di primo livello.e poi,cari amministratori,di destra e di sinistra,le elezioni non si vincono con le serate estive!taviano non è racale!per fortuna!

Hawkeye ha detto...

Non ho avuto il tempo di leggere tutto il materiale di questi giorni...
rispondo solo all'utente che mi chiede " PERCHE' NON PUBBLICHI ANCHE I BOLLETTINI DI QUANDO TANISI ERA SINDACO"...
Magri li avessi !!!

Io pubblico tutto il materiale che mi forniscono.
Chiedo sempre che mi inviino materiale da pubblicare.

Hawkeye ha detto...

Ovviamente servirebbe materiale digitale...
come quello che mi ha fornito il giornale La Voce.

Hawkeye ha detto...

Straordinario il record di accessi di ieri...
con quasi 500 pagine visitate!

Anonimo ha detto...

Il materiale digitale lo puoi chiedere a Carlo Pasca, ex comunicatore del Sindaco attuale, e nipote -senza colpe particolari- di un ex assessore di Tanisi (cioè Antonio Pasca, ex componente di questa maggioranza, oggi avversario di questa maggioranza, ex avversario di Longo, oggi alleato di Longo, candidato sindaco lista civica trasversale, ex Dc, ex CCD, ex PDs, ex UDC, ex Margherita, ex avversario Spartaco, oggi alleato Spartaco, e chissà quanto ancora): sarebbe davvero utile che il giovane amico, disponendo di tanti canali, lo mettesse a disposizione

Anonimo ha detto...

Cari signore/i,
da consigliere comunale, sono contento che via sia a Taviano almeno una piazza virtuale dove confrontarsi, visto che le sedi partitiche sono oramai appannaggio di pochi “eletti”.
Per questo mi sento di ringraziare il gestore che con pazienza (ed in sostituzione dei politici e dei partiti) mette a disposizione il suo tempo per dare sfogo alle istanze di tanti concittadini.
Volontariamente non voglio intervenire per discutere della crisi amministrativa che sta attraversando la nostra comunità (il mio giudizio sarebbe parziale e poco sereno), ma voglio dare però una diretta testimonianza su alcune vicende che hanno visto protagonista un consigliere comunale ironicamente vestito, nell’ultimo post, di un manto di inaffidabilità.
Questi i fatti:
Nel 1991 (maggioranza DC monocolore – Ria Sindaco - ) quel consigliere comunale ha il coraggio di denunciare il latente “affarismo” al quale sembrava preordinata l’azione amministrativa comunale e, con il suo intervento (sarebbe da rileggere) da il via alla nuova stagione politica del centro –sinistra a Taviano.
Nel 1993, non partecipa alla competizione elettorale (nonostante l’offerta del ruolo di Vice Sindaco da parte di Ria) salvo poi, nel 1997, spinto da un gruppo di persone lontane da logiche partitiche (quelle che hanno creato l’attuale crisi amministrativa) assume su di sé un peso di una campagna elettorale dall’esito sicuramente scontato.
Nel 2001, coinvolto dall’entusiasmo di diversi “giovani dell’epoca” profonde ogni energia, insieme a tanti altri amici, per dare alla comunità una nuova classe dirigente. Il risultato lo conoscete tutti, fu una grande vittoria tanto che per i primi tre anni, si lavorò in piena sintonia, purtuttavia, tale rapporto venne incrinato dall’atteggiamento di alcuni che abbandonando l’entusiasmo iniziale subivano il fascino del comportamento “dei politici consumati” (tanto è vero che sono stati puniti dal corpo elettorale).
Quest’uomo “politicamente negativo” poi, nel 2006, venne “obbligato” (proprio da chi oggi lo contesta o, peggio, lo deride) a candidarsi e, a vittoria ottenuta, gli venne offerto il ruolo di Presidente del Consiglio (rifiutato) e successivamente quello di capogruppo consiliare: mi domando, se fosse così instabile perché affidargli ruoli tanto importanti? E dopo additarlo come colui che compie scelte strane.
A ben vedere, spesso anche i figli illustri della nostra terra hanno fatto ricorso a scelte apparentemente antitetiche, eppure sono osannati e stimati come validi politici: penso a chi si candidò, nel 1994, contro D’ALEMA E BASURTO (dopo avere governato insieme al MSI), salvo poi a diventare il “pupillo” dello stesso D’Alema; potenza della politica.
Allora, questa semplice descrizione dei fatti, dovrebbe farci riflettere tutti atteso che spesso giudichiamo più per l’aspetto esteriore dell’atteggiamento e non anche per le ragioni profonde di esso.
Se infatti, ci fermassimo a vedere le ragioni che spingono questo o quel consigliere ad avere quel comportamento forse, apprezzeremmo di più certe scelte e, soprattutto, saremmo sereni (come cittadini) di avere eletto consiglieri che “non si piegano” alla logica del “bisogna ingoiare i rospi e andare avanti a tutti i costi” a detrimento dell’azione politica.
Vi ringrazio, per la VS. disponibilità, e mi auguro che torni vivo il dibattito a viso aperto nella nostra Taviano (magari senza l’egida dell’anonimato) poiché, sono convinto che, anche da discussioni spesso apparentemente inutili, tutti possiamo trarne spunti per la riflessione.
Salvatore Bruno

Hawkeye ha detto...

Io, per abitudine, diffido più degli individui che cambiano schieramento per ottenerne giovamenti, riconoscimenti e posti tangibili.
Di Antonio si può discutere quanto si vuole, si può essere d'accordo o meno con le sue idee...
ma non si può certo dire che salta sul carretto del vincitore
o che cerchi smodatamente incarichi ... dato che in molte occasioni li aveva e li ha abbandonati.

Fare politica non deve assumere il significato di mantenere a galla una barca che fa acqua da tutte le parti, tantomeno deve significar avallare sempre e comunque un operato che non si condivide.

In ogni caso
ogni situazione andrebbe sviscerata con accuratezza.

Hawkeye ha detto...

Vi è anche da aggiungere che gli utenti del blog,
animati da una situazione strana in Taviano,
spesso compiono interventi laconici mentre potrebbero (dedicandosi maggiormente) chiarire con calma il loro pensiero... magari supportandolo con dati storici e documenti.
Sono certo che pian piano arriveremo anche a quello.

Anonimo ha detto...

stim.mo avvocato bruno, mi permetta, di rivolgerle quanche domanda: lei dice "sono stati puniti dal corpo elettorale" ma di quella ooalizione e di quella lista non ne faceva altrettanto parte anche lei? come mai per il 2001 lei dice "si è lavorato insieme" (perchè la coalizione aveva vinto) mentre nel 2006 dice "loro sono stati puniti" pur facendone parte a pieno titolo.
se pasca era un tal affascinante progetto politico perchè non seguirlo anche in quella circostanza?
sono fermamente convinto che il più delle volte è meglio essere soli che male accompagnati, e che ancora più spesso quannu addhu nu teni...cu mammata te curchi, così come non è tutto oro quel che luccica,
ma lei crede davvero nelle qualità amministrative di pasca? non qualità da politicante, in cui il suo amico ha un valore inestimabile, ma di amministratore pratico di un paese.
non è con le parole che si amministra, nè con i giochi di prestigio, e io, personalmente, credo che pasca sia un eloquente mago della politica tavianese che è meglio che stia lontano dalla casa comunale e da chi, come lei, spero, voglia davvero rendersi utile per questo paese. chissà che rimettendo i piedi per terra anche per lei un giorno ci sia spazio nell'olimpo.
cordiali saluti
agilulfo

Anonimo ha detto...

Caro Agilulfo, ancorchè non conosco la Sua identità (consapevole però, come diceva qualcuno che chi non ha il coraggio delle proprie idee o le sue idee non valgono nulla o non vale niente lui) accetto volentieri di rispondere alle Sue riflessioni.
Primo, non sono in cerca di spazi nell'olimpo (se per olimpo si intende la bagarre amministrativa alla quale assistiamo giornalmente) ma preferisco la stima ed il rispetto delle persone, convinto che uno si può rendere utile alla propria comunità anche senza sedere tra gli dei.
Quanto all'apparente antinomia da Lei rilevata, faccio presente che i cittadini non hanno punito la coalizione tout court (si sono perse le amministrative per soli 14 voti)ma, hanno operato una selezione tra chi ha avuto un atteggiamento amministrativo corretto (solo per dovere di cronaca il sottoscritto pur partecipando in una lista che ha perso ha aumentato il proprio consenso personale) e chi è apparso il solito politico che sta lì per non fare nulla. il saldo è stato che tutta la coalizione ne ha evidentemente sofferto.
Quanto ad Antonio, mi permetto solo di dire che l'amministratore locale (nell'accezione più alta e nobile) non deve pensare solo a rifare le strade o altro, ma deve anche "governare" i processi politici di una comunità, coinvolgere nelle scelte ecc. Beh, bisogna riconoscere ad Antonio almeno una grande capacità di coinvolgimento ed allora, mi chiedo è saggio privarsi di tali intelligenze?
E' saggio quel politico che si contorna di soli yes man? saluti

Hawkeye ha detto...

Pubblico e mail pervenutami da Antonio Pasca

Intervengo per fatto personale, che poi personale non è (sono abituato alle offese stereotipate frutto dell’anonimato). E mi unisco alle perplessità dell'amico delle 15,40.
So della tua buonissima fede, Carlo, ma incorri in un errore.
Il problema non è la persona dell’assessore Danilo Manni, nè quella del sindaco Salvatore D’Argento. Il problema è di tutta la giunta la cui azione ed il cui lavoro, nella sua interezza, deve essere valutato, anche da te. Non si può combattere un solo assessore solo perché ha la colpa di interessarsi di ambiente, dimenticandosi, specie ora, di esaminare le iniziative degli altri assessorati. Né si può dire che tutto va male perché il sindaco ha la testa dura. Ci mancherebbe altro!
Il problema vero è invece questa maggioranza chiusa, priva d'idee, che da subito ha fatto fuori ambientalisti, verdi, rifondazione comunista, società civile, tutti quelli che aveva in lista e che da quel momento non sono più serviti al progetto comune (rammenti, Carlo?). La mia/nostra preoccupazione è questa maggioranza che ha fallito ancor prima di cominciare, privando i cittadini di un punto di confronto continuo e facendo scivolare la città in una involuzione complessiva senza precedenti.
Subito dopo le elezioni, da capogruppo venni a trovare te ed il gruppo degli ambientalisti, come trovai anche il gruppo dirigente dei DS e della Margherita. A tutti consegnai le linee guida del programma dell’amministrazione D’Argento. Vi chiesi un confronto serrato, vi chiesi di mettervi in relazione con l’azione di governo, vivificandola, migliorandola, supportandola con le vostre proposte, con le vostre sensibilità e specificità. Ricordi, Carlo?
Che resta di quanto proposto, che rimane della sperata condivisione nelle scelte, nell’assunzione di responsabilità spalmata a più livelli; che resta del necessario confronto politico tra gruppo consiliare e partiti politici e tra questi e la società civile? Nulla, e quel nulla, unito a tutta una serie di provvedimenti e di valutazioni personali, mi ha portato a fare una scelta drastica. Che peraltro tu (insieme a tanti altri) hai condiviso sin da subito, ricordi? Anzi in un tuo post dicesti che avevo anche tardato nel prendere la decisione di abbandonare la maggioranza e che tu, al mio posto, l’avresti fatto anche prima. Ed ora, scusami se te lo dico, a chi (schifosamente anonimo) racconta fandonie ti limiti a dire che “con Antonio si può essere d’accordo o no …”. Mi sembra davvero poco!
Ma tant’è. La politica, come la vita, è fatta anche di questa miopia che allunga il brodo dei pochi scellerati della politica (quali questi anonimi dileggiatori) la cui presenza in una comunità ne mortifica lo sviluppo complessivo.
Posso anche immaginare chi sono questi anonimi, e li vedo giovani (o interlocutori navigati) che –certamente all’mbra di qualche ombrello!?- hanno speso davvero male il loro tempo e che, ne sono convinto, nella loro vita futura non saranno in grado di aggiungere uno iota in più al lavoro di promozione di questa città (è duro essere ignoranti).
Quanto a me non mi sento un politico né sono un mago o un politicante. Se lo fossi (amici anonimi ignoranti) starei accanto a voi a disperdere le mie/vostre giornate, ad imboccarvi negli interventi, sarei anche esempio per la vostra vita. Ed ancor oggi farei l’assessore o meglio.
Politicante, dite? Vuol dire che tutta la maggioranza odierna, cui guardate con tanta ammirazione, avrebbe commesso una gravissima ingenuità nel designarmi alla carica di “capogruppo”. E voi lo sapete (o forse no, siete ignoranti) che il Capogruppo ha una funzione apicale e forse primaria all’interno di una organizzazione politica.
Voi lo sapete (o forse no, siete ignoranti) che lo stesso sindaco mi aveva designato (fuori peraltro dalle sue competenze) a fare il presidente del Consiglio e voi lo sapete (o forse no, siete ignoranti) che ho serenamente rinunciato anche per evitare ulteriori contraccolpi all’interno del gruppo (in quella fase iniziale dell’amministrazione contraddistinta dalle prime personali delusioni di più d’uno. Ricordate?) e per impedire disagi anche personali in un amico che in quel momento stimavo (nonostante questi metta tanto impegno a farmi cambiare idea).
Perché non parlate anche di questo e non date un calcio alla vostra cattiveria innata ed alla vostra malignità, che tu Carlo non combatti al meglio delle tue forze (non credo che la dignità di un amico è ben poca cosa in rapporto a quella dei nostri cuccioli)?
Certo, non è facile parlare di sé, ma lo faccio perché in questa stanza, fatta eccezione per Totò Bruno, nessuno ha voglia di affrontare con serietà certi argomenti. Valgono meglio gli “stereopiti”, che poi non danneggiano nessun’altro, non è vero Carlo? Ma tu sai che ciò è ingiusto, profondamente ingiusto.
Un’ultima annotazione personale e poi smetto, ci mancherebbe altro: qualcuno ha definito coraggiosi gli assessori che si sono dimessi perché, tra l’altro, rinunciano all’indennità di carica.
Perbacco, lo faccio da una vita!
Da una vita impegno le mie risorse (come tu, Carlo, fai con gli animali) per promuovere uno straccio di progetto culturale per questa città e per questa valle, e mi sento definire “mago”. Ma dai, Carlo, siamo seri: possibile che per questi anonimi non ci sia una pur minima risposta piccata? Possibile che non ci sia voglia di affrontare ragionamenti sulla storia recente della nostra città con quel rigore che è necessario per capire a fondo la verità?
Politicante perché faccio scelte che solo ai furbi o a quelli in malafede appaiono contrastanti (che peraltro queli che finora mi hanno onorato della fiducia hanno dimostrato di condividere, con buona pace di questi invidiosi ignoranti, tra i quali agilulfo ha un posto in prima fila).
E, ditemi, -Mutatis Mutandi- come qualifichereste colui che è stato sindaco in alleanza con una lista civica, colui che è stato poi sindaco in alleanza con il MSI (quello di Almirante e di quelli che all’epoca erano considerati fuori dall’Arco Costituzionale)? Colui che ha fatto il sindaco con i socialisti, avendo i comunisti all’opposizione, poi è stato sindaco con un monocolore DC, poi ancora è stato sindaco nella stessa legislatura con una parte della DC e con i gruppi del PSI e del PCI che prima stavano all’opposizione (io c’ero). O come considerereste quel politico che è stato (politicamente inteso) di Moro, di Fitto, di Quarta, di Leccisi, di Segni, di Orlando e via via sempre a cambiare. Che è stato con la DC e contro la DC, che è stato con i socialisti e contro i socialisti, con i comunisti e contro i comunisti, con l’MSI e contro l’MSI, con la lista civica e contro la lista civica, contro D’Alema e con D’Alema, con Longo e contro Longo, con Ferocino e contro Ferocino, con … e si può continuare chissà per quanto tempo.
Mi si dirà che è un fine politico. Ed io concordo. E certo non intendo paragonarmi a nessuno, caro Carlo, figurarsi al Senatore cui auguro ancor di più gradi fortune. Ma, spiegatemi, perché a Sparta può essere consentito ciò che viene impedito ad Atene?
Ah, mi ero dimenticato di dire che, unica differenza (che a me piace ricordare a me stesso) forse c’è ed è quella che io … nei cambi … ci ho sempre rimesso …!!!???!!!
Mi sembra questo ragionamento degli anonimi dileggiatori più frutto dell’ignoranza, dell’inganno che compiono sulla gente, della cattiveria che alberga nel loro animo. E della miopia che colpisce quelli come te, caro Carlo, che nel privato (ed anche in pubblico qualche volta) pure hanno la voglia di parlar chiaro di questi argomenti.
Come ha fatto Totò Bruno, che ringrazio non dell’intervento (dovuto, caro Totò?) ma di credere ancora che è possibile ricondurre Taviano su quei percorsi di civiltà politica e culturale dai quali oggi ha debordato. Impegnandosi insieme ai tanti compagni di strada cui non difetta la speranza di una comunità migliore. Compagni ed amici (finchè Dio vorrà) che si chiamano Biagio e Francesco, ma che hanno (con la disperazione degli agilulfi di turno) anche il nome di tanti giovani e donne ed anziani della nostra terra.
Ed a proposito di Francesco Longo, Caro carlo, Ti metto a parte di una notizia un po’ vecchia ma illuminante. Le elezioni c’erano state da pochi giorni in quel lontano 2006 ed era in agenda l’elezione del Presidente di Mercaflor (si, Carlo, proprio Mercaflor su cui i “nostri” di Taviano Insieme appuntano gran parte del proprio tempo).
La Provincia, dopo una mio forte sollecitazione a rendere pubblica e trasparente la scelta della persona cui affidare quell’incarico (che stava per avvenire alla chetichella come molte altre cose della nostra politica), bandì la selezione, richiedendo delle domande con indicati i requisiti di ognuno.
Chiamai Francesco Longo e lo “obbligai” a presentare la domanda. Solo dopo molte mie sollecitazioni (bada, ero in quel momento il Capogruppo della maggioranza, ero quello che aveva rifiutato cariche istituzionali) Francesco accetto di mettersi in discussione. Con una condizione posta dallo stesso Francesco che ora rendo pubblica e che (chi mi conosce sa che è vera) prevedeva la sua rinuncia all’indennità di quella carica (un bel risparmio per le casse, fai un po’ i conti). Chiamai in Provincia, parlai con l’Assessore di riferimento della nomina il quale mi assicurò che Longo era il primo –quanto a referenze- rispetto a tutti i candidati.
Saputa la notizia i margheritini dell’epoca (oggi confluiti tutti in Taviano Insieme) chiesero con insistenza ed ottennero che colui che oggi è Senatore si recasse da Pellegrino per manifestare le perplessità politiche della margherita di Taviano sulla nomina di Longo (C’è disagio per quella nomina, di disse).
E Longo non venne nominato, in palese violazione degli stessi criteri posti dal bando. Venne scelto un giovane al suo posto (fate voi il raffronto) ed io protestai energicamente in un Consiglio Comunale, prendendomela con gli “attori” di quel bel gesto.
Ora sapete come sta Mercaflor e sapete anche quanto gli allora margheritini ci tengono a Mercaflor ed all’intero comparto della floricoltura
Ma veniamo a noi.
Tu chiedi Per Chi Suona La Campana?
Carlo, non fare paragoni irriverenti tra questa vicenda dai contorni mediocri se non proprio insignificanti, con una storia (la guerra civile spagnola del 1937 descritta nel romanzo di Ernest Hemingway) dove passione civile, idealità, sprezzo della vita, nobiltà d’animo, caratterizzano i comportamenti dei protagonisti, specialmente quel Robert Jordan (Gary Cooper) che lascia l'America per correre ad arruolarsi nelle Brigate internazionali filocomuniste. Cambia vita non per avere “di più” ma per mettere a repentaglio (ed il finale ci dirà che la perderà la vita) le proprie sicurezze e comodità ed incarnare nel suo quotidiano quelle speranze e quelle idee nelle quali fortemente crede.
L’ultima scena è davvero commovente ed emozionante: Jordan, giunto alla fine della sua pista, dopo uno straziante addio a Maria Pia che amava ricambiato, aspetta il nemico. La sua morte servirà a favorire la fuga degli altri e a salvare Maria Pia. Quanti pensieri nella sua mente, quanti rimpianti e speranze deluse. Ma anche nell’ultima sofferenza Jordan intravede la luce, rappresentata dai pochi giorni d'amore con Maria Pia.
Questa è la storia, Carlo, dalla quale hai estrapolato il titolo per affiancarlo alla nostra di storia, nella quale operano “eroi” di tutt’altro tipo. Intendiamoci: tutti e 13 i protagonisti sono persone per bene, serie e rispettabili. Non sono le persone in osservazione (così come ha fatto quell’anonimo che –dimenticandosi di sé, avendo paura anche della propria identità, provando vergogna del suo stesso nome, praticamente riconoscendosi spregevole e maligno– mi ha descritto con toni gonfi di cattiveria e di perfidia, con degli strafalcioni di cronaca che ne fanno anche un emerito ignorante delle cose della politica) ma le scelte politiche di questi due anni di amministrazione che oggi ricevono un primo commento dagli stessi protagonisti.
Che si sono affannati nel dire che le cose non vanno bene, che c’è da raddrizzare la barca, che c’è da fare dei miglioramenti.
Null’altro sappiamo, ma oggi stesso se non tra qualche ora saremo al corrente di come i nostri intendevano migliorare questa barca che va alla deriva. Che dici, Carlo, basta togliere Manni e tutto si aggiusta? E che dici, Carlo, in termini politici si può contare sui detrattori di Manni?
E chi mettiamo al suo posto, forse un ambientalista convinto, forse un verde che ha partecipato alla competizione elettorale? Forse una donna, che manca a danno dello stesso nostro Statuto?
Domani vedremo, domani è un altro giorno…
Ma tu Carlo, pensaci bene, perché –nonostante il non pensiero di quegli ignoranti e anonimi (chi è senza volto e senza nome non avrebbe diritto alla parola, specie quando questa è puro velenoso dileggio personale)- la politica è davvero ancora oggi una cosa seria.
antopasca

Anonimo ha detto...

“anonimi dileggiatori”, opinioni “schifosamente anonime”, non sapete dire altro? da quando le opinioni sono schifose solo perchè anonime? possibile che siete talmente pieni di voi stessi che non accettate di confrontarvi con opinioni diverse dalle vostre? eppure non mi è sembrato di aggredire gli interessati in maniera priva di educazione...non che non mancherebbero gli argomenti. ho semplicemente detto che avete una visione distorta di quel che serve ad una comunità per essere governata. gli equilibrismi politici, le chiacchere da salotto politichese non servono, serve gente competente che sa quello che fa. con le chiacchere si è governato in passato quando il pozzo senza fondo della pubblica amministrazione consentiva di spendere in propaganda politica, di assumere dipendenti comunali per creare consenso, di sprecare risorse a piacimento, di creare discariche ovunque e indisturbati, di riempire l’aria di schifezze, di massacrare la nostra cultura. oggi non è più possibile, o ci affidiamo a persone competenti e valide o non abbiamo futuro, falliremo economicamente e socialmente...
l'anonimato è un problema? e che cosa vi fa credere che il nome e il cognome non siano più insignificanti dell'anonimato? se dicessi il mio nome e cognome mi direste che non posso avere voce in capitolo perché non rispondo al vostro stereotipo di politico consumato, come voi naturalmente.
pensate che solo voi e la vostra cerchia vi potete occupare di politica e fare a taviano il bello e il cattivo tempo? vi do una notizia dell’ultima ora, anche altri vi guardano, vedono ciò che fate ed è quello che fate che fa schifo, non quello che dite che potrebbe anche sembrare onesto ma ciò che fate in realtà … e se avessi voluto dileggiare non avrei parlato di modo di far politica ma di terreni, comparti, piani regolatori, allora si che avrei dileggiato pur avendo maledettamente ragione… se l’anonimato vi dà fastidio andate a guardare quanta gente scrive in anonimato, fanno tutti schifo? e chi mi garantisce che chi scrive che a taviano c’è chi sogna bruno sindaco non sia proprio lei? e chi altri? il blog dovrebbe essere un incontro di idee e non un incontro di nomi e cognomi che contano se sono nomi e cognomi importanti.
ma poi perché prendersela tanto, se l’anonimo non vi piace andate a fare in c… voi e la vostra idea del c… di blog
agilulfo

Anonimo ha detto...

Mamma mia che morale... sempre sulle spalle degli altri!!!! senza mai assumersi le proprie di responsabilità!!!!!!!

Hawkeye ha detto...

“So della tua buonissima fede, Carlo, ma incorri in un errore. Il problema non è la persona dell’assessore Danilo Manni, nè quella del sindaco Salvatore D’Argento.”

Caro Antonio, posso chiederti dove hai letto (scritta da me) una cosa del genere? Posso capire che il blog con molti interventi generi confusione, ma io una frase del genere non l’ho mai scritta.
Ho ripetuto decine di volte sul blog che gli attuali amministratori avevano compiuto un “drammatico” errore chiudendosi in se stessi ed esiliando (nonostante le promesse pre elettorali) sia partiti che persone ( e spesso ho fatto il nome di G.Guida, mai più ricontattato!).
…Ricordo perfettamente quanto ho scritto in relazione alla tua fuoriuscita dalla maggioranza e la confermo. Io stesso, d’altronde ne presi le distanze molto prima di ogni altro e sono giunto a chiedere scusa pubblicamente di quella mia candidatura rivelatasi quantomeno inopportuna.

Sinceramente continuo a non capire quale sia il problema nel mio scrivere
“Di Antonio si può discutere quanto si vuole, si può essere d'accordo o meno con le sue idee...
ma non si può certo dire che salta sul carretto del vincitore
o che cerchi smodatamente incarichi ... dato che in molte occasioni li aveva e li ha abbandonati.
Fare politica non deve assumere il significato di mantenere a galla una barca che fa acqua da tutte le parti, tantomeno deve significar avallare sempre e comunque un operato che non si condivide.”

…probabilmente la frase la si può interpretare anche in maniera differente da quanto ho pensato (ma sinceramente non riesco a vedere significati differenti… non so in quale modo tu l’abbia interpretata) ma a mio avviso è chiarissima e contrastava in maniera concisa e lampante alcune affermazioni dell’utente anonimo (non ricordo se avesse pseudonimo).
Certo ognuno ha il proprio modo di scrivere, la propria formamentis da utilizzare nelle varie occasioni…
La scrittura “da blog”, se si vuol esser letti e capiti da tutti, deve esser breve. Altro caso è la situazione in cui si va a sviscerare un dato fatto… dove invece (grazie allo spazio enorme che offre il blog) bisogna divenire “specialistici”, riportare documenti, date, fatti e quant’altro si ha a disposizione. Ma non era questo il caso…
troppa carne al fuoco inserita da un utente che (se non erro) si è limitato a dare un proprio parere (spero non in malafede). Di questi casi, in questi giorni, ne vediamo a centinaia. Obiettivi siamo un pochino tutti: dal Sindaco ai suoi predecessori, da Manni a Portaccio, da Pasca a Palese, da Pellegrino alla maggioranza, a Bruno ed a tutti gli altri.
Ognuno esprime pareri su personaggi politici che, fin quando non giungono all’offesa, sono legittimi… ed io voglio sperare che nessuno si mortifichi per situazioni del genere: in quanto politici scateniamo le simpatie ma anche, a maggior ragione, le antipatie della gente.
Il blog esiste per questo: esprimere pareri e dare l’oportunità ad altri di contraddirli.
Se qualcuno deve intravedere offese anche quando non esistono allora il blog non ha più motivo di esistere e possiamo chiuderlo e continuare a restar chiusi in casa dove continueremo a straparlare della gente.

“Perché non parlate anche di questo e non date un calcio alla vostra cattiveria innata ed alla vostra malignità, che tu Carlo non combatti al meglio delle tue forze (non credo che la dignità di un amico è ben poca cosa in rapporto a quella dei nostri cuccioli)?” Caro Antonio da sempre scrivo sul blog, da sempre difendo
(senza mai superare limiti imposti ad un Gestore!)
persone che stimo, ho scritto in tal senso DA SOLO per mesi… senza che mai nessuno (pur potendolo fare) avallasse quanto affermavo… ma mai a nessuno ho chiesto di intervenire.
Ci ho messo la mia “faccia” scrivendo quanto potevo… tentando SEMPRE di restare all’interno dei compiti MORALI che toccano ad un GESTORE di BLOG… che deve dare parola a tutti, anche quando gli interventi sono scomodi per la propria persona e per le proprie idee.
Fanno fede a queste mie parole le centinaia di interventi che chiunque può leggere sul blog.

“Valgono meglio gli “stereopiti”, che poi non danneggiano nessun’altro, non è vero Carlo?”

… caro Antonio…sono la persona più detestata di Taviano perché scrivo “troppo” su questo blog. Semplicemente non mi trovi d’accordo con questa tua affermazione.
Caro Antonio… la tua più che una lettera rivolta alla rete ha le sembianze di una lettera rivolta al sottoscritto. Preferisco, quindi, evitare di farne un post…
Ma intravedo tra le righe dei criteri che non ritengo assolutamente veritieri:
Preferisco glissare su quanto hai scritto sul titolo del Post (per chi suona la campana) poiché sarebbe da distrazione, e concentrare
(rispondendo sempre brevemente altrimenti nessuno legge)
quanto ho da dire su altri punti.

Ripeto: stai affermando che io ho scritto cose che NON HO SCRITTO… se non sei d’accordo con tali pensieri non prendertela con me… ma con chi ha dato il parere che gli aspetti negativi di questa amministrazione siano soltanto “pinco e pallino”
(sono opinioni che non condivido ma che, come ogni altra, rispetto!).
Io su questi temi ne parlo da mesi con lunghissimi ed articolati interventi che non possono lasciare dubbio alcuno su quelli che sono i miei pensieri.
Chi scrive o legge il blog oramai li conosce da anni ed anche per questo non sono molto amato dalle “leve forti” che muovono il paese.
Altro punto: non mi sono mai candidato a sostituire nessuno… al massimo ho espresso le mie "perplessità" sul lavoro di diversi Amministratori. Ovviamente sui settori in cui sono esperto ho potuto esprimere opinioni importanti… su materie che ignoro profondamente non posso dare parere alcuno.
Per quanto riguarda l’anonimato dobbiamo ripetere che è il solito “problema” dei blog (che però vivono di anonimato!).
Se si vogliono ascoltare i pareri altrui bisogna concederlo , altrimenti si può chiudere ed andare a casa.
Non mi dilungo oltre sperando di esser stato chiaro.

Anonimo ha detto...

Caro Agilulfo, nomen est homen!
Si proprio così; hai scelto un nick che era il protagonista di un libro di Italo Calvino "il cavaliere invisibile". E proprio questo sembra il senso dell'ultimo intervento. Dici delle cose sensatissime in ordine al moderna concezione della vita amministrativa (sono assolutamente d'accordo quando riferisci che oggi, rispetto al passato, è difficile amministrare e che c'è bisogno di persone che si mettano seriamente al servizio di una comunità) ma poi, annulli tutto (e lì che diventi "invisibile" quando malcelatamente getti discredito su chi ha avuto l'ardire di contrapporre le proprie ragioni lasciando intendere chi sa quali nefandezze amministrative (piani ecc), o peggio, quando riferisci di comportamenti.
Spiace che una persona così intelligente (come si può desumere leggendoti) si abbandoni a tali commenti non fondati e fumosi.
Tuttavia credo che, spesso, la freddezza dello scrivere, piuttosto che incontrarsi e ragionare de visu, può dare un senso diverso alle cose e magari portare a conclusioni non volute.
Quanto infine, all'idea di qualcuno che mi vuole impegnato in prima persona, mi spiace deluderti, ma oltre colui che ha scritto sul blog, c'è qualcun'altro (pochi per la verità, rispetto alla masse plaudenti che corteggiano i politici del centro destra tavianese) che mi onorano della loro attenzione. Ma questa è altra cosa.
cordialmente Salvatore Bruno

Anonimo ha detto...

Pasca, Bruno, Longo, ecc.. ma perchè invece di fare latino e filosofia non fate un pò di storia contemporanea e ci fate avere i bollettini del Comune ? la gente aspetta di vedere dov'è la verità e dove le chiacchere

Anonimo ha detto...

egr. avv. bruno, ora dovrei copririmi il capo di cenere e lo faccio, non mi nego il supplizio redimente il mio oltraggio, ma quanto a ritenermi "schifoso anonimo" proprio non ci sto. se non volete tirar fuori il peggio di chi vi legge abbiate la decenza di fermare anche i vostri dileggi, siamo su un blog e tutto è possibile, il reale e l'irreale, sul secondo ne posso anche esser maestro, ma non è detto che anche il primo non sia di mia spettanza.
agilulfo

Hawkeye ha detto...

Sono convinto, come tutti voi,
che è molto più difficile costruire che distruggere.
Certo sapete che per costruire assieme ci vuole molta pazienza e tanta fatica...
ma sono certo che gradualmente
diverremo un luogo dove si potrà "costruire".
grazie a tutti comunque per la buona volontà che ci state impiegando.

Anonimo ha detto...

Solo ora ho letto il post di agilulfo, mi scuso per il ritardo della risposta.
In primo luogo non credo di avere usato, nei tuoi confronti, le espressioni che mi attribuisci, in secondo luogo, la mia riflessione sul tuo nick era un modo per ricordare a me stesso, che spesso, le cose - ancorchè giuste - dette da chi poi non ha il coraggio ( o semplicemente la voglia) di assumersene la paternità, assumono una valenza più labile. Ciascuno però, ovviamente, decide come meglio crede.
Salvatore Bruno

Anonimo ha detto...

a proposito di chiacchere ma le dimissioni non erano irrevocabili.
e sivede che irrevocabili non erano allora .....