Scusami amico mio... ma sta scritto da qualche parte che i giornalisti di politica non debbano capirne ? Capisco che vedendo quelli attuali il sospetto possa sfiorarci...però...
Posso farti una domanda? Cosa "immagini" che sia la POLITICA ?
Colgo l'occasione per ringraziare Arciere che mi ha trasmesso i link.
Bhè, io quando sento parlare di un grandissimo della politica penso a Napolitano a De Gasperi a Almirante a Berlinguer. Quando sento parlare di Biagi e Montanelli penso a due giornalisti!
Solo perchè non si sono candidati e non sono stati deputati? Mi spiace ma la politica la può fare anche il barista o il parrucchiere. Prova a leggere qualche loro libro e capirai. D'altra parte Indro Montanelli è stato considerato da tantissimi italiani il massimo esponente della destra in Italia dopo la morte di Almirante. Vedi un pò tu...
x Anonimo: infatti Hawk ha detto "due grandissimi della politica" e non due grandissimi politici, c'è un pò di differenza mi sembra. Comunque visto che sembri possedere un pc ed un collegamento internet prova a ricercare con google "enzo biagi" e "indro montanelli" poi ci dirai.
Allora Pellegrino non è un politico...è un avvocato.... lo stesso Pasca, Caputo, Portaccio C., ecc Tanisi non è un politico... è un commercialista... Piccino è un medico, io sono un fotografo... D'Alema è un giornalista, altri son professori, ecc. Ma cosa cavolo vai dicendo ?!!!!
Prova a studiare un minimo di filosofia e di politica... almeno capirai di cosa stai parlando.
Con questo chiudo l'argomento (oltretutto vado a casa), non mi interessa "infrattarmi" in discorsi demenziali.
sempre x anonimo: "in guisa di interlocutore esterno alla politica, non schierato se non su orientamenti di massima e fautore di una destra ideale, si inserì nel dibattito politico, contribuendo alla creazione della figura dell'opinionista politico di provenienza giornalistica." da Wikipedia
x anonimo delle 21,45: Berlusconi docet,i suoi avvocati se li è portati tutti in parlamento, insieme ai suoi medici, vallette, veline,nani,acrobati,saltimbanchi e mangiafuoco.
Non perdete tempo ad intavolare una discussione che non esiste... L'intento del signore in causa è distogliere la gente dall'andare a vedere i due video.
Io non ho affatto detto che Berlusconi e il suo seguito sono politici! Ho solo detto che Biagi e Montanelli sono giornalisti! E che voi tutti e due insieme non potete gestire un blog dicendo cose non vere e farneticando balle!!!
...e, RIPETO, concludo rispondendo all'intervento delle 21,13 che mi era sfuggito:
La cultura è nelle persone (singolo soggetto) che decidono quando farsela, come, da dove attingerne le fonti, con quale metodo, a quale età e tanto altro.
La cultura non è legata al mestiere che ognuno fa o è costretto a fare.
...Ma non mi meraviglia che esistono persone che abbiano ancora questi preconcetti: gran parte degli italiani soffrono della "malattia della subcultura".
Buon fine settimana anche a te. Grazie per il suggerimento provvederò a valutarlo.
Quando invece di sproloqui (anche sullo stesso tema) avrai qualcosa di serio da proporre (esente dal razzismo che hai lasciato trasparire) inviamelo pure: sono disposto a farne un post ed a discutere con massima calma l'argomento.
Se puoi evita i laconici interventi poco cordiali e superficiali, arroccati nell'arroganza e nell'evidente prepotenza di "pensiero" a mio avviso veramente povero di cultura.
...Mi da fastidio dover scendere a certi livelli per dare risposte.
Se vuoi esponi le tue opinioni e lascia spazio ad opinioni altrui, come facciamo noi.
Per me a "farneticare balle" sei tu... ma mi ero limitato a dire che non condivido il tuo pensiero... se dobbiamo intraprendere scambi impregnati di quel linguaggio ti avviso che reggo benissimo anche quel confronto.
« Ero l'uomo sbagliato al posto sbagliato: non sapevo tenere gli equilibri politici, anzi proprio non mi interessavano e non amavo stare al telefono con onorevoli e sottosegretari [...] Volevo fare un telegiornale in cui ci fosse tutto, che fosse più vicino alla gente, che fosse al servizio del pubblico non al servizio dei politici. »
caro anonimo delle 10,13 a quanto pare per te il fare politica corrisponde solo all'essere eletto, all'andare in parlamento,regione,provincia e comune. Ma quello si chiama "governare" e non fare politica. La politica è tutt'altra cosa, è confronto,discussione,espressione di idee,ragionamento,ed anche cambiare opinione quando ci si rende conto che è sbagliata, come ha fatto Montanelli ( e non mi riferisco alle sue dichiarazioni su Berlusconi, ma alla sua condanna del fascismo dopo che anni prima era partito volontario in Abissinia come comandante di battaglione, se non ricordo male,abbandonando la sua pprofessione, tanto era preso dagli ideali fascisti. Ma che non esirò a condannare tanto da entrare nel movimento partigiano).E le sue idee e i suoi pensieri sono stati presi in grossa considerazione dagli uomini politici dagli ultimi 40 anni. Ora dimmi tu se questa non è politica. Ora fammi tu un esempio epoi vedremo chi farnetica e dice balle.
"Il 1 ottobre 1961 Biagi diventa direttore del Telegiornale, secondo alcuni per accontentare il Partito Socialista Italiano (di cui Biagi era simpatizzante)[senza fonte] che iniziava in quegli anni l'esperienza del centrosinistra al fianco della Democrazia Cristiana. Questa versione è stata smentita sia da Biagi sia dal direttore generale della Rai di allora Ettore Bernabei, ma si sa che il nome di Biagi come direttore fu fatto espressamente, accanto a quello di Indro Montanelli, da Pietro Nenni a Amintore Fanfani." sempre Wikipedia
marò!!!!!!!!!!!!!! e c'era bisogno di fare tutto sto casino? c'era bisogno di invocare gli specialisti e di offendere dicendo che dicono balle e farneticazioni? non bastava dire che per lui non erano dei politici? quale era il problema? uno la pensa in un modo l'altro in maniera differente. queste sparate roboanti secondo me si fanno quando si vuol distrarre l'attenzione. ha ragione haw. inoltre questo vuole il ritorno delle caste. l'agricoltore faccia l'agricoltore, il macellaio faccia il macellaio e non rompa le palle. nessuno gli ha spiegato che anche grazie ad internet tutto è cambiato ed anche un macellaio può avere una buona cultura. torniamo alla preistoria. AIUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Secondo un'antica definizione scolastica, la politica è l'Arte di governare le società. Il termine, di derivazione greca (da polis "πόλις", città), si applica tanto alla attività di coloro che si trovano a governare (per scelta popolare in democrazia, o per altre ragioni in altri sistemi), quanto al confronto ideale finalizzato all'accesso all'attività di governo o di opposizione. da wikipedia caro arciere.
vedo che si discute dei massimi sistemi del mondo!
scusate, ma in una settimana abbiamo sollevato 3 temi importanti. mi sembra che la discussione intorno ad essi sia solo stata accennata! 1) La riforma della scuola 2) L'inquinamento (da materiali tossici) a Taranto e nel Salento 3) Il sito del comune di Taviano (informazione locale+la gestione dei nostri soldi)
atteniamoci ai fatti...e discutiamo con calma
non commento sugli scontri: come dice mimi' aiuara, onestamente non mi scandalizzo troppo... chi crede ancora agli studenti estremisti indipendenti, come agli ultras indipendenti ed alle forze dell'ordine che sono sempre giuste e fatte per proteggerci, vive nel mondo delle favole.
partiamo dal tema nazionale del momento. La Scuola. Partiamo da questo. Mica a caso. Ci coinvolge tutti come italiani e non come tavianesi. La Gelmini non la conosce nessuno di noi (almeno credo!) e ci possiamo risparmiare gli insulti personali
[per la cronaca, politica deriva dal greco politike' (polis techne) arte del governo della citta'..in un tempo in cui quest'arte si praticava nelle agora' (piazze), in pubblico, da parte di chiunque aveva particolari doti oratorie! mi pare che la scelta educata del voto sia di per se' fare politica...perche' da cittadino responsabile decidi quale programma risponde alla tua idea di giusto governo della citta'] la politica e' pane quotidiano per tutti!
Li leggo con calma... ma ripeto al caro amico, che ci lusinga con la sua presenza ma non con le sue parole, che argomenti del genere possono essere sviscerati sotto ogni aspetto con la dovuta calma, quanto si vuole... Lui afferma che io ho sbagliato dichiarando che fossero due grandi politici io RI-AFFERMO che (pur essendo in ambiti filosofici lontani dal mio e dalle mie convinzioni politiche) invece lo siano stati !!!!
Bene... l'utente anonimo può tranquillamente inviarmi e-mail o commento ove sviscera accuratamente le sue motivazioni che io ACCURATAMENTE ANALIZZERO', parola per parola, ed al quale risponderò.
Certo è invece che se (come altri) continua ad affermare che devo farmi curare (da psicologo? da psichiatra? da psicoanalista? da sociologo? da dermatologo? da topolino ?) io non posso prendere in seria considerazione i suoi interventi... relegando lui ed i suoi interventi nell'ambito dei "mentecatti che si sfogano solo perchè hanno un mezzo attraverso il quale sfogarsi".
Se ci degnerà di scrivere senza enfatizzare il suo pensiero ne prenderemo opportuna considerazione.
Per me un grande politico è colui che, avendo opportuna cultura in materia, ha chiaro raziocinio di come applicare le proprie idee nella società. A questo punto NON discuto le idee... (operazione da svolgere successivamente!) ma la qualità dei personaggi e le loro conoscenze. Il fatto che poi decidano o meno di candidarsi è veramente irrilevante.
Mi duole vedere però personaggi (come il soggetto in questione!) che vivono di STRAORDINARIE CERTEZZE !!!
Io, al contrario, sono della scuola di Socrate “attualizzato" (l'unica cosa che so è di non sapere!)... riconfermatissima dagli studiosi... i quali affermano che ogni passo che si compie verso la conoscenza gli interrogativi si moltiplicano.
Sono, quindi, privo di convinzioni (al contrario del nostro amico) e divorato dalla voglia di conoscere che mi porta a studiare tantissimo. Non mi pongo mai, quindi, con le sue “architetture verbali” di fronte ad un interlocutore se non quando sono costretto da interventi demenziali ("Secondo me dovresti trovare uno specialista serio!").
Mi auguro che stimolato da tanti interventi inizi egli a chiedersi se per caso non ha avuto istanti di eccesso ed a riproporre in maniera adeguata il proprio pensiero.
X anonimo: "La prima definizione risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa la città, la comunità dei cittadini; politica, secondo il filosofo Ateniese, significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano. Altre definizioni, che si basano su aspetti peculiari della politica, sono state date da numerosi teorici: per Max Weber la politica non è che aspirazione al potere e monopolio legittimo dell'uso della forza; per David Easton essa è la allocazione di valori imperativi (cioè di decisioni) nell'ambito di una comunità; per Giovanni Sartori la politica è la sfera delle decisioni collettive sovrane.La politica si può suddividere in tre branche in base all'aspetto della società e dei suoi rapporti in cui viene analizzata. Le tre branche sono politics, policy e polity. Per politics si intendono le dinamiche attuate dai vari partiti o gruppi di pressione per riuscire a conquistare il potere politico. Le dinamiche sono ovviamente differenti in base al sistema di riferimento, che può essere democratico o meno. Per policy si intendono le leggi o altri atti giuridici attuati dal potere politico per gestire la cosa pubblica. Per polity si intende il consenso da parte della collettività al potere politico e la coesione intrasocietaria delle classi. Questi tre aspetti si intrecciano e influenzano tra di loro, attuando più complesse dinamiche e aspetti socio-politici." Wikipedia p.s. potevi scriverla tutta e non solo la parte che sembra più conveniente a te. Comunque, per concludere,tanto ognuno rimane della sua idea. mi sarei aspettato un tuo commento sui filmati e non se sono giornalisti,politici,scrittori,ex-carcerati,calciatori,attori,ecc.Ma forse come dice hawk ti interessava distigliere l'attenzione dal contenuto delle dichiarazioni.
26 commenti:
Scusatemi.... Ma il Haw dice due grandissimi della politica? Ma non erano giornalisti?
Scusami amico mio...
ma sta scritto da qualche parte che i giornalisti di politica non debbano capirne ?
Capisco che vedendo quelli attuali il sospetto possa sfiorarci...però...
Posso farti una domanda?
Cosa "immagini" che sia la POLITICA ?
Colgo l'occasione per ringraziare Arciere che mi ha trasmesso i link.
Bhè, io quando sento parlare di un grandissimo della politica penso a Napolitano a De Gasperi a Almirante a Berlinguer. Quando sento parlare di Biagi e Montanelli penso a due giornalisti!
Solo perchè non si sono candidati e non sono stati deputati?
Mi spiace ma la politica la può fare anche il barista o il parrucchiere.
Prova a leggere qualche loro libro e capirai.
D'altra parte Indro Montanelli è stato considerato da tantissimi italiani il massimo esponente della destra in Italia dopo la morte di Almirante.
Vedi un pò tu...
I grandi pensatori
sono comunque dei politici
(anche se non iscritti a partiti)...
qualsiasi mestiere facciano.
Secondo me dovresti trovare uno specialista serio!
Secondo me puoi cortesemente e gentilmente andare al diavolo.
Per questo amico mio la politica non funziona! Perchè chiunque crede di capirne come hai detto tu baristi, parrucchieri, fotografi.
x Anonimo:
infatti Hawk ha detto "due grandissimi della politica" e non due grandissimi politici, c'è un pò di differenza mi sembra. Comunque visto che sembri possedere un pc ed un collegamento internet prova a ricercare con google "enzo biagi" e "indro montanelli" poi ci dirai.
Allora Pellegrino non è un politico...è un avvocato....
lo stesso Pasca, Caputo, Portaccio C., ecc
Tanisi non è un politico...
è un commercialista...
Piccino è un medico, io sono un fotografo...
D'Alema è un giornalista, altri son professori, ecc.
Ma cosa cavolo vai dicendo ?!!!!
Prova a studiare un minimo di filosofia e di politica...
almeno capirai di cosa stai parlando.
Con questo chiudo l'argomento (oltretutto vado a casa),
non mi interessa "infrattarmi"
in discorsi demenziali.
Ecco gli avvocati che entrano in soccorso!
sempre x anonimo:
"in guisa di interlocutore esterno alla politica, non schierato se non su orientamenti di massima e fautore di una destra ideale, si inserì nel dibattito politico, contribuendo alla creazione della figura dell'opinionista politico di provenienza giornalistica." da Wikipedia
x anonimo delle 21,45:
Berlusconi docet,i suoi avvocati se li è portati tutti in parlamento, insieme ai suoi medici, vallette, veline,nani,acrobati,saltimbanchi e mangiafuoco.
Non perdete tempo ad intavolare una discussione che non esiste...
L'intento del signore in causa è distogliere la gente dall'andare a vedere i due video.
Io non ho affatto detto che Berlusconi e il suo seguito sono politici! Ho solo detto che Biagi e Montanelli sono giornalisti! E che voi tutti e due insieme non potete gestire un blog dicendo cose non vere e farneticando balle!!!
...e, RIPETO,
concludo rispondendo all'intervento delle 21,13
che mi era sfuggito:
La cultura è nelle persone (singolo soggetto) che decidono quando farsela, come, da dove attingerne le fonti, con quale metodo, a quale età e tanto altro.
La cultura non è legata al mestiere che ognuno fa o è costretto a fare.
...Ma non mi meraviglia che esistono persone che abbiano ancora questi preconcetti:
gran parte degli italiani soffrono della "malattia della subcultura".
Tu quando deciderai di curarla ?
Ultimo intervento e poi chiudo il discorso.."Secondo me tu hai molte più cose di me da curare". Buon fine settimana.
Buon fine settimana anche a te.
Grazie per il suggerimento provvederò a valutarlo.
Quando invece di sproloqui
(anche sullo stesso tema)
avrai qualcosa di serio da proporre
(esente dal razzismo che hai lasciato trasparire)
inviamelo pure:
sono disposto a farne un post ed a discutere con massima calma l'argomento.
Se puoi evita i laconici interventi poco cordiali e superficiali,
arroccati nell'arroganza e nell'evidente prepotenza di "pensiero"
a mio avviso veramente povero di cultura.
...Mi da fastidio dover scendere a certi livelli per dare risposte.
Se vuoi esponi le tue opinioni e lascia spazio ad opinioni altrui,
come facciamo noi.
Per me a "farneticare balle" sei tu...
ma mi ero limitato a dire che non condivido il tuo pensiero...
se dobbiamo intraprendere scambi impregnati di quel linguaggio
ti avviso che reggo benissimo anche quel confronto.
Preferei evitare il tutto.
Cordiali saluti.
« Ero l'uomo sbagliato al posto sbagliato: non sapevo tenere gli equilibri politici, anzi proprio non mi interessavano e non amavo stare al telefono con onorevoli e sottosegretari [...] Volevo fare un telegiornale in cui ci fosse tutto, che fosse più vicino alla gente, che fosse al servizio del pubblico non al servizio dei politici. »
(Enzo Biagi) da wikipedia caro arciere
caro anonimo delle 10,13 a quanto pare per te il fare politica corrisponde solo all'essere eletto, all'andare in parlamento,regione,provincia e comune. Ma quello si chiama "governare" e non fare politica. La politica è tutt'altra cosa, è confronto,discussione,espressione di idee,ragionamento,ed anche cambiare opinione quando ci si rende conto che è sbagliata, come ha fatto Montanelli ( e non mi riferisco alle sue dichiarazioni su Berlusconi, ma alla sua condanna del fascismo dopo che anni prima era partito volontario in Abissinia come comandante di battaglione, se non ricordo male,abbandonando la sua pprofessione, tanto era preso dagli ideali fascisti. Ma che non esirò a condannare tanto da entrare nel movimento partigiano).E le sue idee e i suoi pensieri sono stati presi in grossa considerazione dagli uomini politici dagli ultimi 40 anni. Ora dimmi tu se questa non è politica. Ora fammi tu un esempio epoi vedremo chi farnetica e dice balle.
"Il 1 ottobre 1961 Biagi diventa direttore del Telegiornale, secondo alcuni per accontentare il Partito Socialista Italiano (di cui Biagi era simpatizzante)[senza fonte] che iniziava in quegli anni l'esperienza del centrosinistra al fianco della Democrazia Cristiana. Questa versione è stata smentita sia da Biagi sia dal direttore generale della Rai di allora Ettore Bernabei, ma si sa che il nome di Biagi come direttore fu fatto espressamente, accanto a quello di Indro Montanelli, da Pietro Nenni a Amintore Fanfani." sempre Wikipedia
marò!!!!!!!!!!!!!!
e c'era bisogno di fare tutto sto casino?
c'era bisogno di invocare gli specialisti e di offendere dicendo che dicono balle e farneticazioni?
non bastava dire che per lui non erano dei politici?
quale era il problema?
uno la pensa in un modo
l'altro in maniera differente.
queste sparate roboanti secondo me si fanno quando si vuol distrarre l'attenzione.
ha ragione haw.
inoltre questo vuole il ritorno delle caste.
l'agricoltore faccia l'agricoltore,
il macellaio faccia il macellaio e non rompa le palle.
nessuno gli ha spiegato che anche grazie ad internet tutto è cambiato ed anche un macellaio può avere una buona cultura.
torniamo alla preistoria.
AIUTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Secondo un'antica definizione scolastica, la politica è l'Arte di governare le società. Il termine, di derivazione greca (da polis "πόλις", città), si applica tanto alla attività di coloro che si trovano a governare (per scelta popolare in democrazia, o per altre ragioni in altri sistemi), quanto al confronto ideale finalizzato all'accesso all'attività di governo o di opposizione. da wikipedia caro arciere.
vedo che si discute dei massimi sistemi del mondo!
scusate, ma in una settimana abbiamo sollevato 3 temi importanti.
mi sembra che la discussione intorno ad essi sia solo stata accennata!
1) La riforma della scuola
2) L'inquinamento (da materiali tossici) a Taranto e nel Salento
3) Il sito del comune di Taviano (informazione locale+la gestione dei nostri soldi)
atteniamoci ai fatti...e discutiamo con calma
non commento sugli scontri: come dice mimi' aiuara, onestamente non mi scandalizzo troppo... chi crede ancora agli studenti estremisti indipendenti, come agli ultras indipendenti ed alle forze dell'ordine che sono sempre giuste e fatte per proteggerci, vive nel mondo delle favole.
partiamo dal tema nazionale del momento. La Scuola. Partiamo da questo. Mica a caso. Ci coinvolge tutti come italiani e non come tavianesi. La Gelmini non la conosce nessuno di noi (almeno credo!) e ci possiamo risparmiare gli insulti personali
[per la cronaca, politica deriva dal greco politike' (polis techne) arte del governo della citta'..in un tempo in cui quest'arte si praticava nelle agora' (piazze), in pubblico, da parte di chiunque aveva particolari doti oratorie! mi pare che la scelta educata del voto sia di per se' fare politica...perche' da cittadino responsabile decidi quale programma risponde alla tua idea di giusto governo della citta']
la politica e' pane quotidiano per tutti!
Sono tornato adesso e trovo tanti interventi.
Li leggo con calma...
ma ripeto al caro amico,
che ci lusinga con la sua presenza
ma non con le sue parole,
che argomenti del genere possono essere sviscerati sotto ogni aspetto con la dovuta calma,
quanto si vuole...
Lui afferma che io ho sbagliato dichiarando che fossero due grandi politici
io RI-AFFERMO che (pur essendo in ambiti filosofici lontani dal mio e dalle mie convinzioni politiche)
invece lo siano stati !!!!
Bene...
l'utente anonimo può tranquillamente inviarmi e-mail o commento ove sviscera accuratamente le sue motivazioni che io ACCURATAMENTE ANALIZZERO',
parola per parola, ed al quale risponderò.
Certo è invece
che se (come altri) continua ad affermare che devo farmi curare (da psicologo? da psichiatra? da psicoanalista? da sociologo? da dermatologo? da topolino ?)
io non posso prendere in seria considerazione i suoi interventi...
relegando lui ed i suoi interventi nell'ambito dei "mentecatti che si sfogano solo perchè hanno un mezzo attraverso il quale sfogarsi".
Se ci degnerà di scrivere senza enfatizzare il suo pensiero
ne prenderemo opportuna considerazione.
Per me un grande politico è colui che, avendo opportuna cultura in materia,
ha chiaro raziocinio di come applicare le proprie idee nella società.
A questo punto NON discuto le idee...
(operazione da svolgere successivamente!)
ma la qualità dei personaggi e le loro conoscenze.
Il fatto che poi decidano o meno di candidarsi è veramente irrilevante.
Mi duole vedere però personaggi (come il soggetto in questione!)
che vivono di STRAORDINARIE CERTEZZE !!!
Io, al contrario, sono della scuola di Socrate “attualizzato" (l'unica cosa che so è di non sapere!)...
riconfermatissima dagli studiosi...
i quali affermano che ogni passo che si compie verso la conoscenza
gli interrogativi si moltiplicano.
Sono, quindi, privo di convinzioni (al contrario del nostro amico)
e divorato dalla voglia di conoscere che mi porta a studiare tantissimo.
Non mi pongo mai, quindi, con le sue “architetture verbali” di fronte ad un interlocutore
se non quando sono costretto da interventi demenziali
("Secondo me dovresti trovare uno specialista serio!").
Mi auguro che stimolato da tanti interventi inizi egli a chiedersi se per caso non ha avuto istanti di eccesso
ed a riproporre in maniera adeguata il proprio pensiero.
Cordiali saluti.
X anonimo:
"La prima definizione risale ad Aristotele ed è legata al termine "polis", che in greco significa la città, la comunità dei cittadini; politica, secondo il filosofo Ateniese, significava l'amministrazione della "polis" per il bene di tutti, la determinazione di uno spazio pubblico al quale tutti i cittadini partecipano. Altre definizioni, che si basano su aspetti peculiari della politica, sono state date da numerosi teorici: per Max Weber la politica non è che aspirazione al potere e monopolio legittimo dell'uso della forza; per David Easton essa è la allocazione di valori imperativi (cioè di decisioni) nell'ambito di una comunità; per Giovanni Sartori la politica è la sfera delle decisioni collettive sovrane.La politica si può suddividere in tre branche in base all'aspetto della società e dei suoi rapporti in cui viene analizzata. Le tre branche sono politics, policy e polity. Per politics si intendono le dinamiche attuate dai vari partiti o gruppi di pressione per riuscire a conquistare il potere politico. Le dinamiche sono ovviamente differenti in base al sistema di riferimento, che può essere democratico o meno. Per policy si intendono le leggi o altri atti giuridici attuati dal potere politico per gestire la cosa pubblica. Per polity si intende il consenso da parte della collettività al potere politico e la coesione intrasocietaria delle classi. Questi tre aspetti si intrecciano e influenzano tra di loro, attuando più complesse dinamiche e aspetti socio-politici." Wikipedia
p.s. potevi scriverla tutta e non solo la parte che sembra più conveniente a te.
Comunque, per concludere,tanto ognuno rimane della sua idea. mi sarei aspettato un tuo commento sui filmati e non se sono giornalisti,politici,scrittori,ex-carcerati,calciatori,attori,ecc.Ma forse come dice hawk ti interessava distigliere l'attenzione dal contenuto delle dichiarazioni.
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