Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, analizza il "suoi" anni di commissariamento. Ammette il condizionamento degli interessi lobbistici nella sanità e nei rifiuti sulla politica. Racconta il suo sogno di chiudere le discariche tal quali e dirottare il sistema di smaltimento verso la civiltà e la legalità
Il presidente Vendola è un Davide che promette battaglia. Prima, però, vuole raggiungere il suo obiettivo, vuole realizzare un sogno: chiudere le discariche tal quali e mettere in moto un sistema di smaltimento dei rifiuti che esca fuori dai binari della speculazione, in alcuni casi di matrice malavitosa. Un dirottamento verso la civiltà attraverso un ciclo che verrà garantito dalla messa in funzione di tutti gli impianti, il cui progetto è rimasto fermo nei 15 lunghi anni di commissariamento della Puglia ingrassando di fatto il partito delle discariche. Ancora qualche mese e la discarica Burgesi di Ugento, ad esempio, chiuderà e a quel punto il Vendola-Davide ha promesso di aprire le zolle che da sempre nascondono la verità su questa discarica nata abusiva (unico caso in Italia) e dare un nome e cognome ai Golia, ossia i portatori degli interessi lobbistici che da sempre condizionano la politica. Sarà allora che forse verranno alla luce le responsabilità di coloro i quali hanno consentito che in una discarica a servizio di metà Salento, servizio pagato dai cittadini, venissero sversati imponenti quantità di rifiuti tossici.
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"Ammette il condizionamento degli interessi lobbistici nella sanità e nei rifiuti sulla politica. " .... ma va!!! Non ce ne eravamo mica accorti !!!!
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