venerdì 21 novembre 2008

La crisi è arrivata

La crisi sta arrivando... i segnali non sono solo inquiestanti ma si presentano con una immagine drammatica che non abbiamo mai visto. Le informazioni che mi giungono dal vivo dal centro italia e dal nord assumono sembianze della tremenda caduta libera. Tutto bloccato, tutti licenziati ed alla disperata ricerca di un nuovo posto che permetta almeno il piatto di pasta al giorno. Oramai tasse ed imposte sono giunte a cifre impossibili, certamente fuori da ogni logica razionale e porteranno migliaia di casi di chiusura delle attività . I "limoni" non possono essere spremuti oltre un certo limite... dopo aver sgrattato la polpa resta solo la buccia e nulla più. Noi siamo giunti alla buccia. Non siamo alla crisi: SIAMO NEL PANICO TOTALE.... nonostante lo stesso Emilio Fido che (ai tempi tristi ma migliori di questi di Prodi andava in giro alla ricerca di interviste che dicessero che tutto va male) afferma che in fondo non si sta così male... e che comunque tutti i mali derivano dai pochi mesi di Prodi al governo.

Sarò sincero: nonostante tutto ... non riesco a sentirmi sollevato dopo aver visto quella "metastasi dell'informazione".

Teniamoci forte... e (lo so non serve a nulla... abbiamo un muro di gomma di fronte!) SFERZIAMO i nostri politici a fare qualcosa di intelligente... perchè altrimenti ora... si cade dal panico al dramma ! Ho la netta sensazione (anche se non so quale forma potrà assumere) che nonostante che iniezioni di fiducia del Presidente del Consiglio con vocazioni cabarettistiche... si avvicini una vera rivoluzione !

Le battutine del Presidente non riempiranno la pancia agli Italiani !

La fame porterà inevitabilmente a quello !

3 commenti:

Arciere ha detto...

I primi segnali già ci sono, ieri a gallipoli persone sfrattate e senza casa hanno assaltato il minicipio e il sindaco è dovuto uscire con la polizia. Quando la gente è disperata può arrivare a compiere cose inimmaginabili.
p.s. ma qualcuno ha visto l'intervista a telerama di totò d'argento?

Arciere ha detto...

Alcuni numeri per capire meglio:
BASIGLIO - MILANO: Astrazeneca, multinazionale farmaceutica, taglio di 315 dipendenti.
ASSAGO - MILANO: Engineering, azienda informatica a casa 55 lavoratori (236 in tutta Italia).
ALBINO - BERGAMO: cotonificio Honegger ha annunciato 240 esuberi.
ESINE - BRESCIA: Franzoni filati 180 dipendenti tagliati.
MARONE - BRESCIA: Feltri 132 dipendenti fra tagli e cassa integrazione.
CETO - BRESCIA: Niggeler & Kupfer 260 dipendenti fra tagli e cassa integrazione.
CASTENEDOLO - BRESCIA: Henriette 36 dipendenti a casa.
SAN GIULIANO MILANESE - MILANO. San Carlo 19 lavoratori licenziati.
SUZZARA - MANTOVA: 160 precari IVECO non riconfermati.
MILANO: Gabetti 110 addetti licenziati (500 in tutta Italia).
CERIANO LAGHETTO - COMO: mobilità per 230 dipendenti della Rhodia.
JERAGO - VARESE: Meccanica Finnord 90 cassintegrati.
TORINO: MOTOROLA CENTRO RICERCHE 370 lavoratori licenziati (tutti ingegneri sono quelli che hanno studiato e sviluppato il V3) più altri 30 tra Milano e Roma
e per andare nelle nostre zone:
FOGGIA: IVECO 2000 lavoratori in cassa integr.
BARI: NATUZZI 1200 dip cass.int./BOSH 16O0/MAGNETI MARELLI 600/GETRAG 600/OM 390.
TARANTO:ILVA 2038/ ARSENALE MILITARE 150/BELELLI 400/MIROGLIO 245/SURAL 100.
BRINDISI: AVIO 50/ GSE 73
LECCE: NEW HOLLAND 390/ALCAR 350/LASIM 250/ROMANO 160
E questi sono solo quelli di cui ho notizia!

Arciere ha detto...

... però gli straordinari sono detassati....