martedì 4 novembre 2008

Silvio Barackone- Pino Corrias

Secondo il nostro invidiabile ministro degli Esteri Franco Frattini “i punti di contatto tra Berlusconi e Obama si notano”.
Eccome se si notano.
A cominciare dall’altezza, dalla struttura longilinea, dal portamento, dal taglio dei capelli, dall’accento, e naturalmente dal colore della pelle.
Ma lo sguardo professionale di Franco Frattini, esperto di questioni internazionali e di resort maldiviani, va oltre le superfici. Coglie in profondità.
Entrambi sono nati in un ghetto (Berlusconi in quello di via Porpora, a Milano), entrambi si sono riscattati con lo studio e con la volontà.
Entrambi si riconoscono nel sogno americano, anche se uno dei due solo in versione Dallas e Dinasty. Le differenze tra l’uno e l’altro sono trascurabili dettagli.
Per esempio il giudizio sul quasi ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush, che Silvio considera un gigante della Storia, o sulla guerra contro l’asse del Male, che procede per bombardamenti e invasioni, o sulla centralità del petrolio nel Pianeta, o sulla affidabilità dell’amico Putin, o sulla insignificanza del protocollo di Kyoto.
Quelli, ci conferma il sempre sereno Franco Frattini, sono punti di dissenso che, grazie al cielo, non si notano.
Cosa ne pensate ?

3 commenti:

ica ha detto...

ma dai! non ci potevo credere..credevo che fosse solo una frase fatta per fare satira...
invece frattini l'ha detto davvero!!!
non faccio commenti solo per la scaramanzia del momento guarda!! qui siamo in trepidazione e bisogna aspettare fino all'1 per avere le prime news!
che dramma le time zones!!
GO OBAMA!! :)

Anonimo ha detto...

Tra Valter e Silvio chi più cerca di fregargli qualcosa.
Non ditelo agli Americani che altrimenti ci ripensano e non votano più Obama.

Hawkeye ha detto...

Emilio Fido stasera al Tg 4:
Obama uguale a Berlusconi...
anche fisicamente perchè sorride sempre e piace alle donne esattamente come Berlusconi !

no comment !