venerdì 21 novembre 2008

Ricevo e pubblico ...da Arciere.

ma che cos'è stò PD?
sarebbe veramente in grado di guidare il paese?
hanno tagliato il cordone con sinistra e verdi con la scusa dell'unità, della compattezza, ecc.
e poi a guardarlo sembra una scacchiera tra divisioni verticali e orizzontali all'interno:
veltroniani, dalemiani, prodiani, teodem, rutelliani, ex margheritini, ex diessini, amici di fini, amici di berlusconi, amici di casini, amici (ed emuli) di mastella, amici di di pietro, nemici di di pietro.
In tv un sen. PD che suggerisce la battuta (come un suggeritore a teatro) all'on. PDL in difficoltà invece di sottilineare la sua mancanza di risposta e nessuno dice niente (o quasi) .
In altri paesi un politico così sarebbe già a casa a fare la calza.
Un altro eletto presidente della comm.vig. rai , previo inciucio d'alema-berlusca, ora si scopre attak..ato alle istituzioni (e alla poltrona) .
E questo sarebbe un partito di governo?
almeno il pdl si sa cosa è, o meglio cosa non è: un'associazione privata dove il padrone fà tutto e gli altri allineati e coperti.
Chi è peggio fra PD e PDL? e l'arternativa qual è?
Il bello è che queste situazioni si replicano, in piccolo, anche nel pd locale.
quindi riconfermando quanto detto sul blog : il Pd non mi piace, anzi comincia anche a fare un pò di ribrezzo.
Ciao e buona giornata

8 commenti:

Hawkeye ha detto...

Condivido al 100 % il pensiero di Arciere.

Nel PD si continua a non capire che una immagine valida porta milioni di voti...
4 politici ammanicati ne portano solo migliaia.

Non vengano a parlarmi di coerenza :
all'interno del partito hanno personaggi che sono più lontani di quanto possano esserlo Bertinotti e Fini (vedi la Binetti con Rosy Bindy).

Il PD è un clamoroso BLUFF che ha rovinato un centrosinistra che già era allo sbando grazie ai soliti politici corrotti, incapaci ed ammanicati che non vogliono mollare la poltrona.

Prepariamoci a farci quattro risate per le candidature del PD alla provincia...se i nomi sono quelli che si intravedono...
... io in quei giorni starò molto lontano dai seggi elettorali.

boia ha detto...

Ciao Ragazzi, volevo aggiungere che se uno segue la politica tutti i giorni non ci capisce niente!!! Immaginiamo se qualcuno come tanti riescono a guardare o a leggere un giornale solo nel fine settimana!!! PD- PDL-IDV questi pagliacci si battono per una poltrona!!! E gente che si suicida perchè non è capace di sostenere economicamente la sua famiglia!!!! Ma chi cacchio dobbiamo mandare a governarci??!!!!

Hawkeye ha detto...

Beh, caro Boia...
se la "politica"
(generalmente spicciola e mal fatta)
la si segue ....la si capisce.

La prima cosa che si capisce è che si battono all'ultimo sangue
(come tu correttamente affermi!) per una comoda poltrona che servirà loro NON per fare il bene comune ...
ma per fare i propri comodi e gestire a loro piacimento il denaro pubblico.

Questo lo constatiamo quotidianamente, con grande rabbia, a tutti i livelli.

Le manovre per "il bene comune" sono solo "fumo negli occhi" ed hanno come unici beneficiari quelli dell'orticello elettorale del politico o dei politici di turno.
Se aprite gli occhi o indagate ve ne renderete conto con estrema facilità.
Un malcostume tutto italiano (negli altri Stati Democratici vi sono controlli asfissianti) che dovremmo decidere di BLOCCARE con estrema ferocia!

Unknown ha detto...

definisci cosa intendi per estrema ferocia, per cortesia.
inizi a diventare "sinistro"...

Hawkeye ha detto...

Spiacente deluderti, Euripide...
sono uno dei primi
(se non il primo) obiettore di coscienza della provincia di Lecce...
e l'ho fatto quando chi si rifiutava di fare il militare
(se la sua domanda non veniva accettata)
finiva per due anni in prigione (situazioni che attualmente non immaginereste mai!).

No, niente violenza...
ma atti duri, definitivi, senza ripensamenti o patteggiamenti.
Se cediamo ogni volta continueranno a prendersi gioco di noi... esattamente come han fatto sin'ora.

Hawkeye ha detto...

ALTRA TEGOLA SUL PD oramai allo sfascio...
«Donna». «Giovane». E per giunta «Cervello - come si dice - in fuga». Esperta di «Politiche pubbliche per l’innovazione». Professoressa alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh. Autrice di un apprezzato saggio (Talento da svendere, Einaudi) sulla crisi della creatività italiana e la dissipazione dei talenti. Insomma, solo un anno fa, Irene Tinagli aveva uno di quei pedigree di cui Walter Veltroni andava a caccia, per il suo nuovo Pd...
dettaglio dell'intervista:

"L'addio della a Tinagli: "Me ne vado dal Pd, Veltroni ha tradito tutte le sue promesse"

E il problema qual è?
«Che a partire dalla sconfitta elettorale, non ha fatto una delle cose che aveva promesso».
Non mi dica che anche lei avrebbe voluto le sue dimissioni...
«Senta, io studio anche i meccanismi di impresa. Se la sconfitta ci fosse stata in un posto dove ci sono regole di responsabilità, forse il presidente della società, con l’attenuante di essere in carica da poco, poteva salvarsi, ma...».
C’è un ma?
«Sì, certo. Questo può accadere, dopo un tale fallimento solo se ci sono le dimissioni di tutto il top management. Loro vanno via subito, il capo li segue appena può».
E chi è il top management Pd?
«Tutti i dirigenti di prima fila! Per dire: Bettini raccontava cose condivisibili. Ma se poi è lui che ha gestito la partita candidature, sarà anche un po’ sua la colpa, o no?».

ica ha detto...

si, ma quindi..c'e' qualcuno che vi piace? chi vi piace? e come si cambia la situazione?

Hawkeye ha detto...

Cara Ica...
hai toccato la nota dolente del disastro italiano:
quelli che sono al potere
(in qualsiasi partito)
sono oramai troppo compromessi
(si può solo parlare di MENO PEGGIO !)
e non pare possa esservi all'orizzonte un ricambio generazionale
(come accade in tutte le democrazie quando una parte politica subisce una sconfitta).

Tutti troppo attaccati alla propria poltrona...
e, ripeto, aspettate la prossima campagna elettorale-shock del centrosinistra dove vedrete soggetti
(che non convingono nemmeno la loro stessa famiglia)
che pretenderanno la candidatura come Presidente della Provincia
e signori ammanicati con quanto si trova di peggio eletti come consiglieri.

Se non cambiano gli organigrammi credete possano essere credibili come rappresentanti della sinistra ?